Foto d’archivio
Notte vivace quella appena trascorsa a Macerata: tre le risse segnalate in centro storico, una in particolare è stata particolarmente sostenuta, al punto che in molti – anche semplici passanti – hanno scelto di scappare per il rischio di finire coinvolti. Non ci sono riscontri sugli esiti, se cioè ci sono stati feriti che hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari o meno. La questione comunque rappresenta un campanello di allarme per i prossimi weekend visto che il trend sembra in crescita. Come in crescita sono i disagi di chi si trova a passare in centro storico: chi transita in auto si ritrova sostanzialmente bloccato stante il fiume di persone in giro nelle vie più strette, chi passa a piedi corre il rischio di essere investito dai mezzi che possono circolare liberamente. Una qualche forma di intervento sarebbe auspicabile: per evitare il diffondersi degli abusi alcolici e delle risse, per prevenire possibili incidenti. Peraltro l’argomento era già da tempo nell’agenda del sindaco Sandro Parcaroli e della sua amministrazione che hanno fissato per domani alle 21 nell’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti di piazza San Giovanni un incontro con i commercianti del centro storico. Nessuna indiscrezione sui contenuti dell’incontro anche se – visto a chi si rivolge – è desumibile si affronteranno i temi legati al commercio in centro, alla viabilità e – vista la serata appena scorsa – alla sicurezza.
(l. pat.)
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Ma la Polizia dov’era? Speriamo che le telecamere di sicurezza gli individuano i responsabili e anche tutta colpa di queste aperture anticipate.
Delle due l’una: o l’amministrazione comunale impedisce il libero accesso alle auto in centro a tutte le ore, oppure impedisce l’accesso ai cittadini maceratesi che desiderano fare una passeggiata in centro, magari per fare qualche acquisto o amenità simili. Non sembra difficile risolvere il problema.
c’è un sistema al peperoncino rosso che si usa ina Africa, ma non lo dico per rispetto delle anime piè con le orecchie sensibili.
Finalmente anche CM si accorge del caos che si crea nel centro storico da quando si è data la possibilità a tutti di accedervi senza un minimo di controlli! La “movida” selvaggia, il traffico caotico, pericoloso per chi ama ancora abitare e passeggiare in centro. i parcheggi per residenti praticamente scomparsi, le telecamere che sono state spente e per finire, la sporcizia e gli schiamazzi davanti ai portoni di casa, sono la riprova che al centro di Macerata è diventato impossibile vivere. In una città bella e “ospitale” non possono esistere solo pub, bar e ristoranti, bensì soprattutto, residenti e commercianti onesti che non sono costretti a fuggire i primi e a chiudere gli altri. Viva Macerata!
Sono i frutti della amministrazione precedente pidiota..che ha trasformato il centro storico in un festival a cielo aperto ritenenendo che i residenti non servivano e neanche le attivita’ classiche anzi si dovevano incentivare solo bar ristoranti e locali per la movida senza tener conto delle ferali e notturne conseguenze..