Gli agenti della polizia locale, con l’assessore Paolo Renna (terzo da sinistra) e il pastore tedesco Ida
Controlli questa mattina nelle scuole e nelle aree verdi di Macerata contro lo spaccio di droga. È la fase due del progetto Scuole sicure. Gli agenti della polizia locale di Macerata, diretti dal comandante Danilo Doria, con il supporto del pastore tedesco Ila dell’unità cinofila della Municipale di Ascoli hanno passato al setaccio alcune aree di Macerata come i Giardini Diaz e il terminal degli autobus in piazza Pizzarello. Presente anche l’assessore alla Sicurezza, Paolo Renna.
«Oggi abbiamo compiuto un primo passo nel perseguimento di un obiettivo importante per l’amministrazione: la tutela delle giovani generazioni e la lotta allo spaccio di stupefacenti – ha detto Renna -. Si tratta di un lavoro che sarà costante e continuo nel tempo. Parallelamente è partita un’attività di informazione con la distribuzione di un opuscolo negli istituti scolastici mirato a sensibilizzare i giovani sul progetto “Scuole sicure”». «Oggi la Polizia locale fa un grande balzo in avanti rendendosi sempre più pronta alle esigenze della comunità maceratese – ha aggiunto Doria -. La formazione, la professionalità e la disponibilità degli agenti stanno facendo la differenza in ogni attività di lavoro e in special modo in una attività così particolare e delicata come la lotta allo spaccio di droga. Indice di uno speciale legame con il territorio e con le persone. Ringrazio, oltre al sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore Paolo Renna, tutta l’amministrazione comunale, il prefetto Flavio Ferdani, il questore Vincenzo Trombadore, il colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dei carabinieri, e il colonnello della Guardia di finanza Ferdinando Falco. Abbiamo collaborato costantemente e fattivamente con tutte le forze dell’ordine impegnate ogni giorno in prima linea per contrastare lo spaccio di stupefacenti. Quello di oggi è un grandissimo risultato che proietta il nostro ufficio in un futuro sempre più all’avanguardia».
Il progetto “Scuole Sicure” nasce con la collaborazione della Prefettura, ed è finanziato dal ministero dell’Interno. Nella prima fase sono state installate quattro telecamere al terminal bus e in via Cioci. Si continua ora con i controlli presso gli istituti scolastici, i parchi e le aree verdi della città per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti. “Scuole Sicure” infatti prevede sia la tutela dell’ambiente scolastico sia delle aree limitrofe agli istituti che possono essere identificate come luoghi a rischio di spaccio o di consumo di stupefacenti.
Bravi Vigili
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Ottima iniziativa.
Finalmente, dopo la morte di Pamela Mastropietro a Macerata hanno aperto veramentre “gli occhi” e grazie anche a questa amministrazione del centro-destra, se c’era ancora il centro-sinistra non lo facevano.
L’ideale sarebbe essere ‘affiancati’ da droni dotati di videocamera.
L’ideale sarebbe che i vigili fossero ‘affiancati’ da droni dotati di videocamera.
se comincio mi menano..
venditori di morte…escrementi sociali..schifosi
FORZA CARI COLLEGHI VIGILI NON DIMENTICATE DI FARE MULTE TOSTE A CHI NON PORTA CORRETTAMENTE LA MASCHERINA
Sig. Romagnoli mi spiace contraddirla ma non è cosi! Infatti questa iniziativa è stata resa possibile dalla partecipazione al bando Scuole Sicure che la precedente amministrazione di Centro sinistra ha approvato ad inizio 2020 e che ha reso possibile, oltre che alla creazione dell’unità antidroga di cui parla l’articolo, anche l’istallazione di un sistema di videosorveglianza dedicato nella zona del terminal bus di piazza pizzarello. Il finanziamento acquisito dalla precedente amministrazione è stato complessivamente di 20 mila euro se ricordo bene. Basta chiedere al comandante Doria per conferma. Colgo inoltre l’occasione per ricordare che l’impegno contro le dipendenze deve comprendere sia il contrasto, come in questo caso, che la prevenzione come abbiamo fatto per alcuni anni con il progetto Build the future che ha coinvolto centinaia di studenti delle nostre scuole elementari e medie. Mi augurerei che anche questa iniziativa venga “ripresa” dalla attuale amministrazione