di Pierpaolo Pierleoni
Una frase un po’ sopra le righe, non proprio da pulpito, e subito il video diventa virale, raccogliendo migliaia di visualizzazioni in poche ore. E’ finita sulla bocca di tutti l’uscita di don Tony Venturiello, parroco alla Santissima Annunziata di Porto Sant’Elpidio, che ieri mattina ha commentato con rimprovero l’atteggiamento di alcuni fedeli, che entravano in chiesa per prendere un ramoscello d’ulivo, come da tradizione della domenica delle palme, per poi andarsene.
Così don Tony non ha mancato di stigmatizzare l’atteggiamento, con l’intento di richiamare i fedeli al vero significato di quel simbolo. «Ho visto persone che sono venute a prendere il ramo d’ulivo e sono andate via. Se fai questo, ti viene un mal di pancia oggi che te lo ricordi, perché te l’ho mandato io», ha detto il sacerdote, cogliendo tutti di sorpresa. «Voi direte ma come, un prete che manda… non ho mandato un gorbu, ho mandato un mal di pancia, che devi sta’ sul water tutta la vita». Poi, forse rendendosi conto di aver un po’ esagerato, don Tony si è voltato verso il crocifisso allargando le braccia, esclamando: «scusa Signore».
Come diventata ormai abitudine in molte parrocchie da quando è iniziata la pandemia, anche alla Santissima Annunziata la messa è stata trasmessa in diretta Facebook, così il video con il fuoriprogramma è subito diventato virale e rimbalzato da un profilo social all’altro. Finendo anche sulla nota pagina “Degrado Postmezzadrile”. C’è chi ha stigmatizzato i toni inappropriati, chi invece ha apprezzato la genuinità del messaggio. Di certo, don Tony Venturiello si è fatto apprezzare da quando, un anno e mezzo fa, è arrivato a guidare la parrocchia del centro di Porto Sant’Elpidio. Oltre al modo di fare cordiale ed accogliente, è grazie alla sua spinta che è stato restaurato e ripristinato dopo lunghissimo tempo il campetto dei preti, spazio per la pratica sportiva attiguo all’oratorio molto caro alla cittadinanza.
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Come dargli torto…
Ma che notizia è?
Ce ne fossero di preti cosi! Purtroppo siamo invece circondati da “Don Abbondio”….
Felice colui che è arrivato a quell’ignoranza oltre la quale non è dato di andare.
Se ti serve solo un portafortuna compra un cornetto rosso dai cinesi..
Questo parroco mi sta proprio simpatico: mi ricorda d. Camillo nelle sue diatribe con Peppone! E smettiamola di stare sempre lì con il video pronto a “beccare” qualche espressione dei nostri Sacerdoti un po’ eccessive! Noi siamo tutti così perfetti? Non ci scappa mai la pazienza? Non diciamo mai a nostro marito o nostra moglie “ma che ti sei rincretinito” o peggio? E ai nostri figli non abbiamo detto mai “quando fai così ti ammazzerei”? E allora, cari perfettini, preghiamo per i nostri sacerdoti, invece di stare sempre lì con il dito puntato!!
Il povero Little Tony non ha capito che la nuova religione è la scienza, che ha fondato anche una nuova liturgia. Nel rito vaccinale quando entri nel tempio dei sacerdoti della medicina ti prendi l’inoculazione e poi non devi assistere a goffe coreografie o a imbarazzanti predicozzi sulla rava e la fava senza nessun riferimento a studi scientifici. Il fedele che si prende il rametto d’ulivo, peraltro messo lì a sollecitare un uso sociale, riservandosi di rapportarsi con D.io privatamente, ha diritto al massimo rispetto. Ogni richiamo all’olio di ricino è agghiacciante, sacrilego e nel contesto della Settimana Santa vagamente satanico. Ci sono anche diavoli sgarrupati…
Bravissimo reverendo. Piacerebbe sapere se a qualcuno ha fatto effetto il suo augurio…..