La protesta ieri davanti al palazzo della Regione da parte del comitato Priorità alla scuola
Tra chi è pro e chi è contro la scelta della Regione di proseguire con la didattica a distanza nelle scuole superiori fino al 31 gennaio, Italia Viva Marche si schiera nettamente contro. Accusando palazzo Raffaello di aver mancato l’obiettivo di garantire in primis trasporti sicuri e poi un sistema di tracciamento del contagio di Coronavirus che potesse consentire un rientro sereno nelle aule.
«I ragazzi pagano il prezzo più alto in questo momento, proprio loro sui quali graveranno i debiti che stiamo contraendo per il rilancio del Paese. La posizione qui espressa è sostenuta da considerazioni difficilmente negabili – dice Italia Viva -. Prima di tutto, le scuole ed il personale scolastico marchigiano sono pronte da settembre, sia in termini di strutture che di protocolli. Allo stesso tempo, statistiche alla mano e fino a prova contraria, le scuole non sono luoghi di focolai ma hanno, anzi, gli strumenti idonei per isolare eventuali casi di positività. Le scuole marchigiane hanno provveduto ad adattare i piani di rientro più volte modificati da decreti ed ordinanze, non ultimo quello dettato dal Ministro Speranza sulla didattica al 50 percento in presenza. Ora ci chiediamo, durante gli scorsi tre mesi, la Regione Marche ha provveduto a gestire in maniera efficace un piano trasporti come richiesto dal governo, utile alla ripresa delle attività in presenza della popolazione scolastica delle superiori? La Regione gestisce la programmazione sanitaria e da essa dipendono le 5 aree vaste. Negli scorsi 3 mesi, è riuscita la Regione Marche ad organizzare un piano per un tracciamento dei positivi Covid-19 adatto alle funzionalità scolastiche? Allo stato attuale rileviamo che la mancata apertura delle scuole marchigiane sia imputabile solo ed esclusivamente a due fattori, ossia il trasporto pubblico locale ed il tracciamento dei tamponi, pertanto rispetto a questi temi chiediamo chiarimento a chi avrebbe dovuto operare in questi mesi per garantire che si arrivasse preparati all’inizio di questo 2021. Da ultimo, Italia Viva Marche chiede che il piano vaccinale, che sta proseguendo molto a rilento rispetto agli annunci, preveda di rendere prioritario l’inserimento del personale scolastico e degli studenti più a rischio, considerato che il vaccino anti Covid-19 rimane l’unica soluzione per salvare la scuola e il diritto all’istruzione degli studenti. Arrivati all’inizio di questo nuovo anno la proroga della chiusura delle scuole è inaccettabile – conclude Italia Viva -. Cosa è stato fatto per il sistema dei trasporti regionali in tutto questo tempo? Cosa si sta facendo per assicurare il rientro legittimo e sicuro dei nostri ragazzi nelle loro aule? A queste domande attendiamo risposte e ribadiamo con forza la contrarietà nei confronti di questa scelta, che scarica sui ragazzi le mancanze di chi amministra il territorio».
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L'unica cosa che mi manca della scuola in presenza è avere gli amici accanto. L'unica vera penalizzazione sono i laboratori. Per il resto non cambia nulla, anzi, i prof si sono evoluti con metodi più efficaci e all'avanguardia. Spiegando in modi più interessanti, tipo con video o attività interattive. I ragazzi non si lamentano, gli adulti si.
Avete ragione!!!!
Italia viva, un partitone che se si va alle elezioni prende il 2%, ma per favore
Italia vivahahahahahahahaahahahahahahaha Ma chi se li fila!!!!!!
Ma per favore... Parole parole e parole.... Tutti parlano ma tutti non sanno come gestire questa situazione..... Speriamo di poter ripartire tra qualche mese in modo sicuro e graduale senza fermarsi come nel passato... Pensiamo a rimanere uniti e di volerci più bene e non di fare solo chiacchiere.... Ora più che mai abbiamo bisogno di fatti CONCRETI... PER UN FUTURO PER I NOSTRI RAGAZZI.
I bambini devono andare a scuola.
Italia viva deve solo vergognarsi di parlare in questo periodo storico... speculano sulla situazione sanitaria ma sono solo in cerca di poltrone tagliandosele anche tra di loro !!!!
Italia viva...quelli che in un momento cosi tragico stanno creando tutto sto casino politico??...ma...per favore..
4 gatti che sono all'opposizione
Beh credo sia scontato, a prescindere dal partito, che chiudere le scuole è una cosa senza senso, visto che i contagi che avvengono lì sono quasi nulli in percentuale
Le scuole erano pronte a far ripartire le infezioni ... anzi sono pronte (materne elementari e medie) a meno che non si voglia credere alla favoletta delle scuole sicure con rime buccali, mascherine swiffer genitori che mandano i figli a scuola con febbre (nascosta dalla Tachipirina) perché altrimenti poverini chi glieli "bada" se le scuole sono chiuse ? E poi la.didattica a distanza fa danni perché un computer serve solo ai genitori per insultare sui social altri genitori che si azzardano a dire che le scuole non sono sicure
ma la zona rossa???
una scelta assolutamente di buon senso...piuttosto la ministra fighetta pensasse a fare una circolare ai docenti scansafatiche (gli altri nn se la prendano se fanno il loro dovere)...infine, per chi si lamenta, ricordo che Matteo Renzi vi aspetta a Firenze per raccontare barzellette ad oltranza
Debora Boccaccini infatti materne elementari medie ci vanno. Speriamo tutti che sta storia finisca presto
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