L’incontro di oggi in Regione
Oltre duemila firme per chiedere un ripensamento sull’obbligo di indossare le mascherine a scuola. Il presidente del Consiglio regionale Dino Latini ha incontrato una delegazione del comitato spontaneo “Salute e diritti a scuola”. In pochi giorni raccolte oltre 2.000 firme appunto sulla petizione che intende porre un freno all’utilizzo prolungato delle mascherine durante l’orario scolastico.
Dino Latini, presidente del Consiglio regionale e Giorgia Latini, assessore all’Istruzione
Presenti all’incontro anche l’assessore Giorgia Latini e i consiglieri regionali Anna Menghi e Giorgio Cancellieri. Si è tenuto a margine dei lavori assembleari l’annunciato incontro promosso dal Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, con una delegazione del comitato spontaneo di genitori “Salute e diritti a scuola” sorto per segnalare la fortissima preoccupazione per le conseguenze che potrebbe avere sui bambini l’obbligo di indossare le mascherine per tutto il tempo trascorso a scuola. Le preoccupazioni del comitato sono recentemente confluite in una petizione indirizzata alle istituzioni regionali che ha raccolto in poche settimane oltre 2.000 firme. L’incontro è stato utile per rappresentare al presidente Latini, all’assessore regionale Giorgia Latini, ai consiglieri Anna Menghi e Giorgio Cancellieri, le istanze relative ad una rivisitazione del provvedimento che contenga prima di tutto una riduzione del tempo dell’utilizzo del dpi all’interno dell’ambiente scolastico, quando siano rispettate le norme sul distanziamento. Da parte sua il presidente del Consiglio, Dino Latini, ha preso atto delle richieste del comitato «anche se – ha detto – è una materia sulla quale la Regione non ha potere di intervento normativo in senso migliorativo, ma sulla quale certamente chiederemo al Governo un ripensamento che possa portare al ripristino delle disposizioni precedenti che, nel rispetto del distanziamento, non prevedevano l’obbligo della mascherina per l’intero periodo di permanenza a scuola».
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Ma questi ancora insistono?
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Iacopo hai visto troppa tv! Spegnila, una volta per tutte e studia un po’ di immunologia. . Non hai capito proprio niente
Imporre la mascherina agli alunni (almeno fino alla terza media) x ore e ore consecutivamente è una cosa inaccettabile. Lo stesso Ministero della salute all’inizio dell’anno scolastico aveva garantito che nel rispetto della istanza minima di un metro si poteva evitare l’obbligo di indossare la stessa mascherina. Poi, come solito, si è rimangiato tutto. Per non parlare poi degli effetti collaterali a medio e lungo termine certificati da virologi di fama internazionale. In ultimo ricordo che fino a poco tempo fa lo stesso CTS affermava che nell’età adolescenziale (fino a 14/15 anni)il fantomatico virus non contagiava e di conseguenza non si trasmetteva. Anche qst concetto è stato disconosciuto. E allora che dire se non: BUFFONI !!!!
Raccolte (non si sa bene come) 2.000 firme… Ser NON sono in qualche modo autenticate (magari riportando codice fiscale o patente o carta identità) hanno lo stesso quasi valore dei rotoli Regina.
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Pomposamente accolti in Regione, si ha chiara l’idea di chi ci governa