di Gianluca Ginella
Un sorriso vale di più là dove i pazienti devono vivere lontani dalle famiglie perché contagiati e non si sa quando si potrà essere dimessi. Un sorriso che spesso riescono a regalare gli operatori che sono in servizio, in questo caso alla ex palazzina di Malattie infettive di Macerata, ribattezzata Medicina Covid. Non sono pazienti nelle condizioni più gravi, tali da richiedere ricoveri in terapia intensiva o semi intensiva, ma sono persone che magari hanno la polmonite legata al Covid e hanno necessità di cure specifiche. A raccontare quello che accade, in modo anonimo, è una delle operatrici sanitarie che in questi giorni è al lavoro nella struttura e che ci ha tenuto a sottolineare di aver contattato il nostro giornale perché: «ci ha fatto piacere la foto dei nostri colleghi pubblicata da Cronache Maceratesi (utilizzata come foto di copertina della pagina Facebook, ndr)». Già in servizio nella prima emergenza, ormai alla tuta, al casco, alla mascherina da tenere lungo tutto il turno, senza poter andare in bagno, senza bere, c’è abituata. Rispetto a marzo «Secondo noi operatori questa volta la situazione è peggiore. Peggiore perché oltre ad avere anziani ricoverati ora ci sono anche giovani. La situazione è triste, indescrivibile» racconta. Lei è una veterana ma tanti sono i nuovi infermieri che per la prima volta si trovano ad affrontare il Covid in prima linea: «A volte mi è capitato di vedere qualcuno piangere. Li capisco, ci sono passata anch’io e la situazione è difficile da affrontare. Ma lo facciamo in modo forte, perché dobbiamo uscirne e vedere la luce e speriamo che questo succeda presto. Noi vecchi della prima ondata ci siamo abituati, anche a indossare le tute, senza bere, senza poter andare in bagno. C’è paura, ma cerchiamo di non pensarci. Sappiamo che vale la pena fare questi sacrifici perché sappiamo di dare un aiuto a tante persone».
Nella palazzina ex malattie infettive, diretta da Alessandro Chiodera, ci sono 43 ricoverati (il massimo). «E’ un continuo arrivare di ambulanze, non avevo mai visto una cosa simile – racconta l’operatrice -. Nella prima ondata non ricordo tutti questi mezzi di soccorso venire a portare pazienti. E’ un continuo ricambio, se qualcuno sta meglio e può proseguire le cure a casa viene dimesso e subito ne arriva un altro». Con i pazienti Covid non è solo una questione di terapie, «cerchiamo di tenerli di buon umore. In alcuni momenti si scherza anche. Abbiamo il tablet e quelli che stanno un po’ meglio lo possono usare per sentire i famigliari facendo le videochiamate. All’inizio della seconda ondata mi ha fatto impressione un signore che mi ha chiesto “Quanto tempo devo stare qua?”. Gli ho detto che non potevo saperlo, ma che sarebbe uscito quando fosse stato meglio. Purtroppo sono domande a cui non sai cosa rispondere». L’operatrice ricorda la gioia che c’era stata quando la struttura venne chiusa dopo la prima ondata. La speranza sua e dei suoi colleghi e che presto l’ex palazzina di Malattie infettive torni chiusa, sarebbe il segnale che la seconda ondata è passata.
Contagi al reparto di Cardiologia «Locali sanificati, l’attività prosegue»
Grazie! Tenete duro abbiamo bisogno di voi! I politici possono andare tutti a casa e lasciare i loro stipendi alla sanità
Siete la parte migliore di questa società e di questo momento così difficile ...che Dio vi protegga e vi aiuti sempre
Grazie
GRAZIE GRAZIE A TUTTI VOI SIETE FORTI
Grazie di cuore per quello che fate
Grazie di cuore a tutti voi
Siete eccezionali anche mia figlia lavora lì grazie di cuore
Grazieee a tutti gli operatori sanitari in prima linea
Grazie di cuore, e tenete duro! Fa inoltre piacere non leggere, per una volta, commenti cretini su questa emergenza pandemica come l'inesistenza del virus, il 5g o le scie chimiche
Grazie di cio che fate
Siete eccezionali anche mia figlia lavora lì grazie di
Marina Orlandoni anche questa volta?
Luisa Senigagliesi purtroppo si
Marina Orlandoni il mio tesoro È UNA DONNA FORTE E CAPARBIA ce la sta mettendo tutta anche stavolta!! le Voglio un Mondo di Bene e non vedo l'ora di riabbracciarla
Maria Giovanna Salvucci grazie però stavolta è dura
Io vorrei ringraziare a tutti i medici ed infermieri del reparto di malattie infettive a Macerata, sono ancora qui in attesa di uscire il prima possibile e in 2 settimane trascorse qui lottando a sopravvivere ho visto non solo la grande sofferenza e paura dei pazienti ma anche l'amore, la dedizione, la missione, la passione e la pazienza del tutto personale, un abbraccio forte e grazie
Grazie, fatevi forza, so bene cosa succede negli ospedali ma troppi incoscienti continuano a sottovalutare questa epidemia e incrementano i contagi.
Siamo orgogliosi di tutti voi che lavorate in prima linea, complimenti forza e coraggio che prima o poi ne veniamo fuori, grazie
E noi vi ringraziamo con tutto il cuore per tutto quello che state facendo
Esempio di abnegazione, lavorare in condizioni di grande difficoltà vi nobilita
Posso dire solo grazie a tutto il reparto per la gentilezza e disponibilità quando vogliamo avere notizie del nostro familiare che è ancora nel reparto, grazie.. in questo momento difficile per noi per voi, ci rispondete sempre con pazienza.
Bravissima Carolina tenete duro anche questa volta ce la farete.
Grazie a infermieri e dottori per tutto quello che fanno
GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE FATE
Grazie
Se tutti fossero stati più prudenti qualcosa si poteva evitare
Grazie di.cuore a tutti voi
Che Dio vi benedica!!!!!!
Grazie di cuore
Posso solo immaginare!!!!
Grazie a tutti voi
Che il signore vi benedica e vi protegga in ogni istante della vostra vita
Coraggio ragazzi, non mollate. Siamo con voi.
GRAZIE GRAZIE A TUTTI VOI SIETE FORTI!
Grazie di cuore a tutti
Grazie!!!!!!!
Grazie
Grazie a tutti
Grazie mille tenete duro
Forza forza e grazie!
Grazie siete ammirevoli
Grazie di cuore per quello che fate!
GRAZIE MILLE
Politici tutti a casa. Governo incapace non c'è uno che faccia il suo dovere.
Grazie
Forza ragazzi /e , siamo tutti con voi , siamo nelle vostre mani d oro , io ricambio con preghiere
Forza ragazzi alla prima ondata c ero anch io nel mio ospedale so di cosa parlate un abbraccio
Grazie A tutti voi!!!!! Che Dio vi protegga!!!
Tenete duro ,grazie di cuore a tutti voi
Grazie di cuore per quello che fate
Grazie per quello che fate !
Grazie di cuore
Grazie! Siete grandi!
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GRAZIE A TUTTI, NON SOLO PER IERI E OGGI, MA PER TUTTI I GIORNI DELL’ANNO, SIETE SEMPRE PRESENTI IN PRIMA LINEA, NEI GIORNI DI FESTA, NATALE, CAPODANNO, PASQUA, SIETE UNA CONTINUITÀ COME I MILITARI, PECCATO CHE LA GENTE, IL GOVERNO, SI RICORDA DI VOI PERSONALE DELLA SANITÀ COME DEI MILITARI, SOLO NEI PERIODI DEL BISOGNO. IN BOCCA AL LUPO E GRAZIE.
Grazie di cuore a tutti voi, che ci siete sempre e che venite dimenticati troppo facilmente quando tutto va meglio. GRAZIE