«Si vergogni Corallini, se si vuole candidare e iniziare così la sua campagna elettorale parte male». Il sindaco Fabrizio Ciarapica difende a spada tratta la scelta di effettuare una nuova assunzione per implementare l’ufficio comunicazione e risponde all’ex consigliere comunale di centrodestra Giovanni Corallini che aveva biasimato tale assunzione in un momento come questo dell’emergenza pandemica, affermando che la rinnovata attenzione di Corallini alla vita pubblica dopo lo stop di questi 5 anni sia attribuibile a ambizioni politiche personali. «Se vuol iniziare la sua campagna elettorale in questo modo non penso vada lontano perché dovrebbe essere più informato e tentare di approfondire di più prima di cercare notorietà – dice Ciarapica – Qualche giorno fa Corallini è intervenuto sostenendo che il sottoscritto non aveva ottemperato alla sicurezza anti-covid per il personale di Palazzo Sforza, per essere poi smentito categoricamente, oggi invece fa l’ennesima figuraccia asserendo che il Comune non abbia messo un euro per fronteggiare questa crisi, nonostante la settimana scorsa abbiamo deliberato 650mila euro per l’esenzione della quarta rata Tari per oltre 2500 aziende, provvedimento che si aggiunge a quello dello sconto sulle bollette dell’Acqua, sull’ imposta di pubblicità, l’esenzione dell’ occupazione del suolo pubblico, buoni spesa, vaucher Family, assistenza domiciliare, per un totale di oltre 2 milioni di euro».
«Per quanto poi concerne questa nuova figura da individuare – aggiunge il sindaco – essendo stato proprio lui un consigliere, dovrebbe aver meglio letto la delibera e capire che si tratta di una sostituzione di una persona, purtroppo, in malattia che per motivi di privacy e di sensibilità si è stabilito di non farne espressamente il nome. Pertanto non solo non mi vergogno ma, anzi dovrebbe essere lui a farlo, in quanto non si specula su problemi gravi di salute delle persone, ma soprattutto dovrebbe anche sapere, visto che ha ricoperto il ruolo di consigliere con delega alla sicurezza con Massimo Mobili, che anche quest’ultimo aveva 3 persone nel suo staff eppure Corallini non ha mai detto una parola. Un ufficio stampa di una città importante e popolosa come Civitanova (anche più del capoluogo di provincia) che possa dare una corretta informazione e risposte alla cittadinanza deve essere ben strutturato. Purtroppo Civitanova sotto questo aspetto è stata sempre carente avendo una sola persona dipendente in organico, con una spesa di 30 mila euro l’anno, differentemente da Macerata ad esempio, che ne ha cinque oltre per una spesa di oltre 150 mila euro. Devo informare anche che rispetto ai tempi passati gli organi d’informazione non solo sono molto cambiati ma sono anche molto aumentati numericamente con l’avvento dei giornali on-line. Lo staff del sindaco che dura per il solo mandato, che poi supporta tutta l’attività amministrativa e quella dell’ufficio stampa, è composto da solo due persone, solo oggi allargato ad una terza per sopperire ad una difficoltà contingente».
Staff del sindaco, Corallini attacca Ciarapica «La nuova assunzione è una vergogna»
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«Nemmeno un euro per i tamponi dal Comune, ma si assume una persona in più per la comunicazione». Questo ha detto Corallini e Ciarapica andando di proposito fuori tema è partito per la seconda volta sciorinando le sue elargizioni, dopo però, bisogna dirlo, una bella spinta di Giulio Silenzi che il 7 novembre così faceva notare…Fondi comunali per aiutare le imprese colpite dal primo lockdown, «solo un terzo delle risorse stanziate è stato distribuito. Oltre il 60% dei fondi sono rimasti nelle casse comunali», così il capogruppo del Pd a Civitanova, Giulio Silenzi, che individua un’anomalia all’interno del tesoretto stanziato dal comune come ristoro per le aziende colpite dal lockdown.….. Per i tamponi si è espressa anche la Franco facendo notare che a S. Elpidio sono a gratis, a Civitanova giù allo stadio costano 30 euro. Beh, Ciarapica se non gli dici o suggerisci o copia quello che deve fare quando non lo riguarda personalmente ,come cercare di scappare da Civitanova come sindaco e di fuggire come “ El Governador de la Ciudad Dorica” poi anche come cocchiere, si districa male. Ne combina di tutti i colori come ad esempio passare in un battibaleno dal nero profondo, al verde gaio e all’’azzurro spento. Ciarapica non credo che a Corallini tu debba dire se è partito bene o male se vuole diventare, dici tu, il nuovo sindaco. Se copia te, oltre al fatto che non so se abbia tutti quei soldi, ma come suggeritore, visti i risultati tuoi, è meglio che tu taccia, almeno che non succeda qualcosa, sicuramente di miracoloso o di veramente eccezionale come una Luna verde a pois gialli. Ma come ho già scritto, visti i precedenti, sarà più facile che Acquaroli diventi un soprano/mezzosopranista, al pari di Farinelli, che tu faccia il tuo trionfale ingresso a Palazzo Raffaello.