La cancellazione dalla bozza del decreto Ristori, l’inserimento appena fatto in un altro decreto legge dedicato al tema elettorale: il voto per l’elezione dei nuovi presidenti delle Province e il rinnovo dei relativi Consigli è stato ufficialmente rinviato. Dal 13 dicembre prossimo, data in cui avrebbero dovuto esprimere la propria preferenza sindaci e consiglieri comunali del territorio maceratese, a una data da fissare ma entro il 31 marzo prossimo. Nei giorni scorsi si era parlato dell’ultima domenica di marzo. Il rinvio è stato deciso per evitare assembramenti in tempi di seconda ondata pandemica e dunque per evitare ulteriori possibilità di contagi anche con il semplice recarsi al seggio per esprimere la propria preferenza. Quanto a Macerata dunque Antonio Pettinari è in proroga ufficiale fino al prossimo 31 marzo, nella speranza che per quella data lo stato di emergenza sia concluso. Nessun movimento sul fronte dei possibili candidati alla presidenza: il nome che circola con insistenza è sempre quello del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. Quanto al centrodestra sono forzatamente fuorigioco i sindaci di Civitanova e di Tolentino, rispettivamente Fabrizio Ciarapica e Giuseppe Pezzanesi, per effetto del fatto che la norma dice che non sono candidabili i sindaci delle municipalità che andranno al voto entro 18 mesi dalle elezioni provinciali. Altro nome che circola è quello della prima cittadina di Potenza Picena Noemi Tartabini. Tace il fronte del centrosinistra: i Democrat devono ancora ripartire dopo la doppia sconfitta elettorale (Comune e Regione) e sono rimasti al governo in pochi comuni, troppo pochi per poter pensare seriamente a una candidatura diversa da quella di bandiera, di servizio.
(Lu. Pat.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Proprio senza cuore, nemmeno presidente di Provincia(lo è stato anche Silenzi) al povero Ciarapica. Certo, impossibile non immaginarlo tipo avvoltoio sempre in volo che si accontenta di nutrirsi con panini che gli tira Battistoni con la mazzafionda ma pronto a piombare sul consiglio Regionale, se ne dovessero verificare le opportunità. Saltamartini che ricorre all’Aifa chiedendo di rivedere non ricordo quale farmaco, dando un atto di indirizzo alle cure da fare, non essendo io medico e neanche Saltamartini lo è, un brivido me lo dà. Immaginare Ciarapica in Regione seppur solo numero ma ben pasciuto dopo che ha smidollato La Confraternita del Braccio Alzato, ridicolizzato per tre anni di seguito la maggioranza non avendone minimamente sentore ,che adesso alza… la maggioranza, di lei parlo ancora… la voce, come se Ciarapica fosse sordo, ma non lo è. E’ sicuramente..sordo a richieste altrui ma quanto vuole ci sente bene e solo la sfortuna e forse la mancanza di credibilità che neanche una campagna elettorale che memmeno Trump o forse avrei dovuto dire Biden ha avuto. Comunque speriamo non succeda niente che gli possa spianare la strada e Acquaroli prima di dargli un posto mi sa che non so da dove comincerebbe ma a forza di tagliarsi, ben poco resterebbe di lui. Purtroppo devo scrivere qui che di Ciarapica, Re della Movida, CM sembra lo abbia dimenticato ma non lo trovo neanche giusto, in fondo anche se non vale più tanto come…quanto valeva prima.. qualcosa cerca di fare. Ogni tanto arriva qualche iot, forse ha trovato lavoro in qualche scalaggio? L’ultima grossa che ha detto è che venendo a rifarsi il trucco a Civitanova tutte queste barche di lusso, saremo ben presto… lui e non so chi, amministratori della nuova Montecarlo della Valchienti con la solita ” Quando è bella la città, piena di luci e di colori, con tanta gente che lavora, con tanta gente che produce…”. Roba da far invidia anche a Macerata con le fioriere e le panchine per vedere le auto posteggiate come ha sottolineato un lettore.
Pettinari, vista la proroga è ancora in tempo per riaprire le strade chiuse dopo il terremoto e non le rimane tempo per un’altro ponte. PER FAVORE:RIAPRA LE STRADE CHIUSE NELL’ALTO MACERATESE