Progetto per la riqualificazione e per la nuova destinazione del porto con l’apertura a yacht e imbarcazioni turistiche, c’è l’ok della giunta.
Questa mattina è stato approvato un atto di indirizzo con il quale la giunta approva e consente l’avvio dell’iter per rivedere l’assetto portuale, ipotizzando una nuova destinazione da aggiungersi a quella di approdo marittimo dedicato alla pesca. Dopo la riunione in Capitaneria di porto con l’Ammiraglio Enrico Moretti e con la comandante della Capitaneria di porto di Civitanova Ylenia Ritucci, la giunta ha firmato la delibera con la quale si avvia tutto il percorso: «è un atto formale e dovuto – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – un documento che consentirà alla Capitaneria di porto di aprire una conferenza dei servizi con tutti gli operatori portuali allo scopo di valutare il progetto per la riqualificazione. Con la delibera la giunta ha sostanzialmente messo nero su bianco l’interesse dell’amministrazione ad ampliare le possibilità di sviluppo dell’area portuale ferme restando le priorità di chi nel porto lavora come pescatori e vongolari. L’Ammiraglio Moretti su questo è stato scrupoloso, ha a cuore l’interesse della marineria tutta e per noi è una garanzia. Ovviamente crediamo che l’apertura al settore turistico possa essere un’opportunità di sviluppo e di lavoro per tutta la cantieristica. Siamo certi che anche il governo regionale sarà attento al porto di Civitanova dal momento che lo stesso presidente Francesco Acquaroli ha tenuto per sé la delega ai porti». Nei prossimi giorni l’iter passerà alla Capitaneria che è incaricata di convocare una conferenza di servizi fra tutti gli operatori, dal diporto alle associazioni di pescatori per le valutazioni di tutti gli interessi in gioco e per avviare eventualmente la modifica al regolamento del porto.
Riorganizzazione del porto, diportisti e cooperative alzano la voce
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evidentemente c’è chi ha avuto informazioni riservate da parte di scienziati politicizzati: che dopo le 18,00 il virus, fino a quell’ora in letargo, si risveglia e colpisce fino alle 24,00 e oltre. Poi, al mattino presto ritorna in letargo.
Chi si attiene alle regole imposte dai nostri governanti apprendisti stregoni è colui che ha fatto il pieno di soldi durante l’estate, oppure ha fondi da parte, oppure ha avuto conferma che riceverà l’elemosina governativa a scottadito.
Chi invece si sente ingannato e ha problemi di mantenersi in vita, va in piazza. Per ora pacificamente. Fra tre mesi, chi ha Cristo se lo preghi… E che facciamo? Lo fermeremo a manganellate?
non so come sia finita qui sopra la mia nota, postata in altra parte. Sarà colpa del Covid che colpisce anche l’elettronica?
Comunque, voglio dire che questo porto attrezzato per natanti di valore è a sua volta una valore aggiunto al porticciolo di Porto Civitanova (sono legato a quel nome della mia infanzia) e a tutta Civitanova Marche. Che ad iniziative pratiche ci è di esempio… Leggici pure il covid center di Bertolaso.
Quando si parla di sviluppare turismo, ben venga ogni iniziativa che si collega ad esso. Il turismo è il nostro petrolio,covid permettendo… Ma tanto fnmirà prima o poi, e il turismo riprenderà alla grande se si hanno le strutture e le idee chiare fin da oggi.