«Quest’anno la festa di San Michele Arcangelo è dedicata al vescovo di Macerata Nazzareno Marconi a cui va il più sentito ringraziamento per quello che ha fatto e che sta facendo per questa comunità», così il questore Antonio Pignataro nel corso della cerimonia che si è svolta oggi in onore del patrono della polizia. Il questore ha aggiunto «desidero dedicare questa festa al vescovo per il suo lavoro e il suo esempio, per il coraggio che dimostra giornalmente nello scuotere le coscienze di tutti». In occasione della festa, è stata celebrata alle 12 una messa nella chiesa di San Giorgio di Macerata, celebrata proprio dal vescovo. Presenti i rappresentati dell’Anps (Associazione nazionale polizia di stato) e tra le autorità anche il nuovo sindaco Sandro Parcaroli. C’erano poi poliziotti in servizio alla questura, al commissariato di Civitanova e alle sezioni Polizia stradale e Polizia postale di Macerata, e i famigliari degli agenti caduti in servizio: Leonardo Caucci e Marino Sbarbati ai quali il questore ha espresso parole di ringraziamento e di vicinanza.
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Giusto riconoscimento a Sua Eccellenza. La Chiesa cattolica è ritornata ad essere punto di riferimento e dato stabile spirituale in questi tempi di barbarie da parte dei nemici del Cristo, identificabili negli sconfitti di queste elezioni regionali e maceratesi..
Occhio al colpo della strega!!
Veramente celebrare San Michele Arcangelo nella chiesa di San Giorgio, suo rivale nella lotta contro i draghi, avendo a disposizione la chiesa di Borgo San Giuliano, suona come una piccola gaffe paradisiaca…