di Laura Boccanera (foto di Federico De Marco)
Ricostruzione post sisma in Umbria e nelle Marche, di 80mila progetti attesi solo 4600 sono stati istruiti. Dati emersi nel corso di un convegno al Cosmopolitan organizzato dagli ordini professionali di tecnici, geometri, architetti e ingegneri a cui ha partecipato anche il leader della Lega Matteo Salvini. Dismesso il costume e il bermuda dello Shada visitato poco prima, Salvini ha partecipato al momento di riflessione sulla gestione post terremoto e in particolare sui numeri di una ricostruzione che stenta a ripartire. Presenti oltre ai vari presidenti degli ordini professionali anche la presidente della regione Umbria Donatella Tesei e il candidato sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. Nel corso del convegno sono stati forniti alcuni dati relativi alle procedure per ristrutturazioni e riedificazioni: su 80mila progetti attesi solo 14mila sono quelli che sono stati presentati e di questi appena 4600 sono stati istruiti. Imputati principali a dover rispondere delle lungaggini sono secondo gli ordini professionali burocrazia e gestione regionale. La presidente Tesei ha sottolineato come sia sempre più importante stringere un sodalizio ancora più stretto fra Umbria e Marche e finanziare infrastrutture che a pettine colleghino anche l’est con l’ovest e non solo il nord con il sud. Il segretario nazionale della Lega ha preso atto delle relazioni e proposto come modello per la ricostruzione il modello Genova come ha avuto modo nel corso della giornata di sottolineare durante alcune delle sue tappe nelle Marche: «sono sempre più convinto che la soluzione sia il modello Genova – ha rimarcato Salvini – poteri straordinari ai sindaci. Non servono commissari, leggi speciali. A Genova si è costruito un ponte nuovo in un anno e mezzo dando poteri straordinari al sindaco e derogando dal codice degli appalti: per la ricostruzione del terremoto abbiamo sempre proposto di dare potere ai sindaci. Le Marche sono vittime della burocrazia, spesso ci sono i soldi, ma non ci sono i permessi o i tecnici e la Regione in questo può fare molto». Al termine dell’incontro oltre 300 persone a cena al Cosmopolitan: fra loro tutta l’orbita della Lega con eletti, esponenti e simpatizzanti. Fra loro oltre a Sandro Parcaroli anche il figlio Stefano, Andrea Marchiori, l’architetto Fabrizio Romozzi e anche Danilo Zampaloni dei Motor days. Dopo il convegno e la cena, il leader della Lega è tornato allo Shada. Il tempio della movida civitanovese era già stato nel pomeriggio il teatro del comizio di Salvini, accolto sulle note di “Felicità” di Albano.
(l. b.)
Matteo Salvini allo Shada in notturna
Il selfie tra Aldo Ascani e Matteo Salvini
Salvini in pista allo Shada (video) «Attaccano sempre me ma sono l’unico a girare l’Italia»
Salvini, tuffo a Porto Recanati Bagno e selfie in mare (Video)
I sindaci dovrebbero fare un censimento delle case abitate, delle seconde proprietà e quelle abbandonate. La priorità alla ricostruzione delle abitazioni principali, poi si provvedono alle seconde case e infine non prendere nemmeno in considerazione quelle abbandonate.
È stato al governo e non ha fatto NULLA per i terremotati ma come si fa a credere a certe sciocchezze? Oltretutto come si fa a paragonare la ricostruzione di un ponte a cui è stato anche donato il progetto con una ricostruzione che coinvolge 4 regioni? Un pagliaccio. #selovotiseiscemo
Il Sig.Parcaroli ha creato un impero, come riferimento prende un qualunquista che si è sbattuto la porta in faccia da solo dopo il papetee. Quanti controsensi!
Ma perché continua a nominare il modello Genova se lui per Genova non ha fatto un cavolo .?
Ma quanto sei buffone? Solo in mostra sai metterti Appari di meno e concretizza qualcosa sempre che ne sei capace
Il modello Genova....grazie a Toninelli,5 stelle.....che se era per Toti ancora stavano facendo le fondazioni del ponte.
Mi sembrano tre ebeti senza parole senza risposte..se qui stessero ascoltando o dormendo non si capisce..se ascoltavano almeno guardare in faccia l'interlocutore era il minimo non parlavano di certo e l'unico a testa alta sembra veramamete assente..anche da qui si capisce lo spessore di una persona ..non solo dalla sbraitare in maniche di camicia sbottonato e sudaticcio fra la gente osannante...
Ma siete stati un anno e mezzo al Governo, e i terremotati vi hanno votati per questo e non avete fatto niente!!!!!!!!!!!! Sono al senato e alle camere persone votate da noi poveri cristi , ci avete ingannati!!!!!! Col cavolo che vi do retta
C'eri pure te nel *precedente.. GOVERNO * #FATTIZEROO
Ma di che vuole parlare che anche lui al governo non ha mosso dito per i terremotati... BUFFONE
Ma tra il Dire e il Fare ci sta di mezzo il mare. E lui che farà Niente non sa lavorare, sa solo parlare
In cerca di voti, poi sparirà, chiameremo chi la visto.
Vamos con la trippa
Un conto è un ponte, un conto un paese intero
Bla bla bla solo chiacchiere.
Parcaroli ha parlato questa volta ??
Ma di che cosa stai parlando???
Buffoni
Modello Genova ....più poteri ai sindaci... il modello della lega sarebbe per caso come quello del sindaco di Visso ?? ( leghista )....
Di cosa hanno potuto parlato, Parcaroli non è stato nemmeno eletto ancora a Macerata, tutte strozzate! Vai allo Shada che è meglio di queste foto finte.
Ma se quando è stato al Governo per un anno e mezzo non è riuscito neanche a togliere le accise dal carburante come aveva più volte sottolineato durante i comizi preelezioni....
Sono comici i commenti di chi rosica...Il Bibitaro dov'era?? Ah sì in barca con amica...eh, stava pensando agli italiani...Ridolini e Conte?? Non pervenuti... meglio stare a casa...che agli italiani ci penseremo dopo, tanto con 400 miliardi, altro che terremotati!!
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Premessa:si è perso troppo tempo?Si.Le colpe?Di tutte le parti interessate pubbliche e civili che siano.Ora fare credere che il modello Genova(un’espropriazione di ogni regola)sia la risoluzione di tutti i mali è pura demagogia e dal mio punto di vista una vera presa per il c..o per chi da tempo sperava in una soluzione.Genova un ponte caduto per negligenze tecniche in uno spazio limitato sarebbe stato ricostruito in fretta anche passando dai canoni tradizionali ma bisognava dare un segnale forte per nascondere le gravi colpe che hanno portato alla tragedia (infatti le famiglie delle vittime non hanno preso parte a questa farsa).Il terremoto evento naturale è durato a lungo con scosse di forte intensità (il solo pensiero di quella fase mi dà i brividi)ha riguardato 4 regioni, un’infinità di comuni,un territorio che è scivolato a valle,ha distrutto e lesionato interi paesi creando una massa enorme di sfollati,ha richiesto diverse soluzioni provvisorie per chi era rimasto senza casa con conseguenze anche sociali e familiari.Le stesse vie d’accesso un problema per chi doveva lavorare,un’ immensa massa di macerie da smaltire.Politicamente si sono alternati 3 diversi governi,di conseguenza cambi di commissari a seconda del vento,sindaci che hanno provato a resistere altri che hanno approfittato della visibilità per fare carriera,passarelle mediatiche, caffè con la Peppina,risorse sottratte o sparite,i soliti giochi al ribasso con ricostruzioni carenti e sfruttamento.Solo una nuova mappatura geologica del territorio può dare inizio ad un lavoro serio che dovrebbe portare ai tavoli persone competenti tecnicamente a cominciare dal Commissario e rappresentanti dei cittadini perché qui il danno l’ha fatto la natura e ci vogliono progetti compatibili e non il fai da te.Commissario Unico, Comitato Tecnico,Comitati Cittadini,bandi precisi, aziende selezionate e rispetto delle regole.A Genova dovevate nascondere le vostre carenze,Qui dovevate dimostrare le vostre capacità (nessuno escluso) avete fallito in entrambi i casi!
Se alla Regione Marche c’era un governatore del centro-destra si era fatta subito la ricostruzione delle aree terremotate come e’ successo con la ricostruzione del nuovo ponte di Genova che l’hanno fatto in 2 anni.
Per chi è interessato al cambiamento visitare il sito del Candidato Governatore delle Marche del CDX potrebbe essere illuminante.Dopo le note biografiche e qualche best of,ecco il pensiero del 46enne Deputato sui “temi fondamentali”. Sanità:”Presto maggiori informazioni su questo tema”. Infrastrutture:”Presto maggiori informazioni sul tema”.Ricostruzione post sisma:”Presto maggiori ……”. Lavoro:”Presto ……..”.Turismo e cultura,idem.Ambiente e qualità della vita a presto.Notare che il tutto parte dallo slogan”Ricostruiamo le Marche,una storia nuova”.Una vera Garanzia per i Marchigiani, infatti non lo fanno nemmeno apparire con Salvini a fare da esca e la Meloni come megafono.
Poteva proporre il “modello Pazzaglini”.
Parli di terremoto in spiaggia, vai su in montagna dove c’è stato il terremoto e a fare le tue proposte. Avrai anche da quelle parti chi si farebbe arrestare insieme a te per i tuoi reati…
Ha semplicemente un pool di impiegati che passa tutto il giorno a vedere (tv, giornali, web) quali sono i “mal di pancia” della popolazione e poi, come gli avvoltoi, ci si butta a tuffo con un’intervista, un selfie, un twittter dove fa l’arruffa popolo innalzando sempre proclami generici senza mai fornire soluzioni realizzabili e praticabili.
Se, per assurdo, domani il popolo avesse simpatia per Che Guevara o Claudio Villa, tranquilli che Salvini girerebbe con la maglietta con il faccione di Guevara o di Villa.
Sparge demagogia a piene mani, fa il comprensivo, il risolutore, il decisonista, servisse anche il federale.
Tutto per farsi votare (prima i marchigiani, prima gli umbri, prima i siciliani… ma prima di chi, visto che siamo tutti italiani?????) e poi ciao, illusi, tanto non cambierà nulla…
a forza di cavalcare l onda prima o poi il mare ci restituirà solo la tavola… o forse neanche quella