Spazio pubblicitario elettorale

«Ciao don Peppe, hai regalato gioia
a tutti noi Polentari d’Italia»

IL RICORDO di Bastiano Arcai, presidente nazionale dell'associazione. Commovente lettera di Adelmo Gismondi che racconta il suo rapporto di amicizia con il parroco di Santa Maria in Selva morto questa mattina a causa del Covid

- caricamento letture

 

sagra-polenta-santa-maria-in-selva-14-650x434

Don Peppe Branchesi

 

«Ciao Fratello! Era il tuo saluto in quei meravigliosi ed indimenticabili momenti dove potevamo stare insieme, ed ora che il buon Dio ti ha portato via da noi chiamandoti a se, hai lasciato la profonda tristezza per averti perduto ma soprattutto l’immensa gioia per averti incontrato nel nostro cammino». Con queste parole inizia il ricordo di Bastiano Arcai, presidente dei Polentari d’Italia, che ha così omaggiato don Peppe Branchesi, vittima del coronavirus.

raduno_polentari-16-325x217

Don Peppe al raduno dei Polentari d’Italia 2018 a Ponti in provincia di Alessandria

«La gioia che ci ha donato la tua presenza nei momenti felici non potrà mai essere cancellata così come la forza ed il coraggio che hai saputo dispensare nei momenti difficili – sottolinea Arcai -. La grande ricchezza che ci hai lasciato cercheremo di non disperderla, così come i giusti consigli che hai elargito con dovizia nelle difficoltà che lo stare insieme comporta; con la tu forza e fede sei riuscito a sanare ogni difficoltà in mezzo a noi, con te vicino ci siamo potuti sentire tutti più amici, più fratelli, siamo riusciti a essere famiglia da gruppo e gruppo da gruppi. Il bagaglio immenso che ci hai lasciato sarà lo stesso che in questo momento ci sosterrà nell’essere costretti a guardare avanti senza te, da li attingeremo la forza per sopportare la mancanza delle tue parole e dei tuoi abbracci.

polentari-treia-sagra-arborea-oristano-1-325x183

Don Peppe nel 2017 ad Arborea in provincia di Oristano

In queste ore di grande angoscia – prosegue il presidente – il pensiero di non poterti stare vicino come tu hai fatto con tutti sempre ci attanaglia, posso solamente dedicare a queste poche righe il mio stato d’animo e la tristezza che non mi lascia, da Arborea che tu amavi tanto e che sentivi come un’altra casa abbiamo pregato con fervore per poterti riabbracciare, tutti noi senza distinzione, dai Polentari all’intera Pro Loco di Arborea che sempre ha bramato la tua presenza e che tu hai ripagato con il tuo grande amore. Nessuno qui ti dimenticherà mai. Anche tu non ti dimenticherai di noi, ne sono certo, non abbandonerai neanche da lassù il tuo popolo di polentari che con forza hai voluto organizzare e con pazienza hai saputo tenere unito – conclude Bastiano Arcai -. Questa bestia che ti ha portato via da noi non ci permetterà neppure di andare a salutarti da questa vita per l’ultima volta, aggiungendo tristezza a tristezza, ma volendo vedere sempre il bello come tu insegnavi, servirà a ricordarti vivo e vivo sarai sempre nelle nostre menti e nei nostri cuori. Che la terra ti sia lieve Fratello».

Don-Peppe-treia_foto-ap

Don Peppe Branchesi

E’ una lettera commovente quella con cui Adelmo Gismondi racconta il rapporto di amicizia esemplare che aveva con don Peppe. Un ricordo sentito del sacerdote e dell’uomo e che pubblichiamo integralmente. «Condivido l’immenso dolore della perdita di Don Peppe con la sorella Maria Pia, una ragazza che ho visto crescere e che è stata sempre l’esempio della bontà, come suo fratello. Con la mamma Annetta ho contribuito, insieme a Valentino Fabiani ed altri, alla sistemazione dei locali per il circolo Giovanni 23esimo. Avevo conosciuto questo “fratello”, così mi aveva insegnato a chiamarci, appena consacrato, e dopo poco celebrò anche il mio matrimonio, guarda caso proprio nella Chiesa della Misericordia a Macerata, e di seguito celebrò il battesimo dei miei due figli. Che bel ricordo le merende in cima al campanile del duomo di Treia, dove lui, con l’orologio in mano, ci avvertiva quando avrebbero cominciato a suonare le campane, azionate dal timer, e ci comandava :” Tutti a terra!” per non essere colpiti dalle campane; e che paura sul campanile, che ondeggiava elasticamente per effetto della stesa delle campane stesse.

don-peppe-9-325x244

Don Peppe durante una messa

Poi, una lunga storia con la pallavolo Lube, con la polenta, con i miei 50 anni di matrimonio, celebrati nella sua chiesetta di Santa Maria in Selva. Ogni tanto mi chiamava per chiedermi come stesse mia moglie, malata oncologica da anni, e tuttora in chemioterapia. Un’ultima volta che ci sentimmo, gli dissi che il Signore forse non stava ascoltando le mie preghiere, allora lui mi rispose, nel nostro dialetto : “Ammó gl’e llucco io! “, ed io capii che avrebbe pregato per lei. Quando seppi del suo ricovero a Civitanova, gli inviai un messaggio per dirgli che avremmo pregato per lui, mi rispose che stava passando un momento molto duro. All’ennesimo mio messaggio, non mi ha più risposto. Oggi so che è venuto a mancare, proprio nel giorno della Divina Misericordia! Certo che Dio accoglierà la sua anima e che forse Gli potrà parlare direttamente per la salute di mia moglie… e non solo! Ciao caro fratello, intercedi per noi presso Dio mentre noi terremo per te un posto privilegiato nel nostro cuore».

Anche la chiesa cristiana evangelica Battista delle Marche ha voluto esprimere il suo cordoglio per la morte di Don Peppe Branchesi: «Apprendiamo con tristezza la notizia. Nel corso della sua vita terrena, è stato un esempio per tutti coloro che hanno avuto il piacere e il privilegio di conoscerlo. Ha saputo portare il Vangelo attraverso mezzi come il gioco, lo sport, e l’aggregazione. Ogni suo gesto di amicizia ha rappresentato una testimonianza sincera di una vita di fede vissuta in Cristo Gesù. A nome della Chiesa Cristiana Battista delle Marche vogliamo esprimere le più sentite condoglianze alla sorella Maria Pia, ai familiari tutti e alla comunità di Treia».

 

E’ morto don Peppe Branchesi, da settimane lottava contro il Covid «Se ne va una figura insostituibile»

Il vescovo: «Don Peppe ha lottato tanto, pregherà per noi dal Cielo»

«Sei stato un fratello maggiore Ciao don Peppe, ci mancherai»



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X