Assunta Legnante fuori dallo stadio chiuso. «Gli atleti professionisti possono allenarsi». Amara sorpresa per la pluricampionessa olimpica Assunta Legnante, tesserata Anthropos, rimasta chiusa fuori dal polisportivo civitanovese per le misure adottate per il Covid 19. Dopo il decreto del presidente del consiglio Giuseppe Conte che ha esteso la zona “rossa” a tutto lo Stivale sono state vietate le attività sportive, ad eccezione di quelle legate ad atleti professionisti e nel rispetto delle distanze di sicurezza. Ma questa mattina la Legnante non ha trovato a disposizione la struttura e ha dovuto rinunciare all’allenamento in vista delle olimpiadi di Tokyo. «Palestra chiusa, stadio chiuso tra un po’ faccio pesi con il divano e mobili – commenta ironica la campionessa di lancio del peso – E lancio le arance e i piatti dal balcone. Un mese senza allenarsi per Tokyo? Non ci voglio nemmeno pensare, sono perfettamente d’accordo sulla linea che ha adottato lo Stato, restate a casa, restiamo a casa. Si esce solo per comprovata necessità quindi lavoro e urgenze. E anche il mio è un lavoro». «Lo stadio Polisportivo è già chiuso, la Civitanovese già nei giorni scorsi come altre palestre si era adeguato alle normative – dice il sindaco Fabrizio Ciarapica – ora vedremo cosa prevede nel dettaglio il decreto e penseremo ad una soluzione».
(l. b.)
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