Fabrizio Ciarapica
Stazione in zona palas/fiera, Ciarapica: «Meglio tardi che mai». La giunta comunale di Civitanova plaude all’iniziativa dell’assemblea legislativa delle Marche che ha approvato all’unanimità l’impegno per la Regione di avviare un dialogo con Rfi e trovare fondi per la creazione di una fermata nella zona commerciale lungo la tratta Civitanova-Albacina. Ma il sindaco Fabrizio Ciarapica interviene per ricordare che quell’ipotesi era già presente e addebita alla giunta Corvatta di aver rimandato indietro i fondi per la sua realizzazione. «L’amministrazione comunale si è vista costretta ad intervenire mesi fa con una lettera di sollecito per riparare il danno che fece la giunta Corvatta – spiega – con l’allora assessore all’Urbanistica Francesco Micucci, che rimandò indietro i fondi per quella fermata del treno nella zona commerciale. Dispiace che gli ex amministratori oggi cerchino di confondere le idee con la scusa che quei fondi non erano sufficienti invece di ammettere quello che fu un grande errore. Lo stesso consigliere regionale qualche anno fa era a conoscenza delle necessità e dell’importanza dello scalo a ridosso di via Einaudi, ma nella trattativa con le ferrovie le ha disconosciute. Oggi solleva il problema, forse cercando consensi in vista delle elezioni regionali, ma Civitanova gli ricorda il suo ruolo nell’ambito del consiglio regionale perché è stato eletto da una collettività e dovrebbe rappresentare gli interessi di tutte le parti. Sono cinque anni che Micucci siede sulla poltrona del Consiglio regionale e si ricorda ora delle priorità per Civitanova. Se la giunta Corvatta non avesse stralciato il progetto del centrodestra avremmo già la fermata, ma sempre meglio tardi che mai».
Stazione ferroviaria al palas: ok unanime dal Consiglio regionale
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Ciarapica, una lettera di sollecito dovrebbe seguirne una di prima richiesta. Avrò capito male io, comunque:
Mozione n. 546
presentata in data 4 ottobre 2019
a iniziativa del Consigliere Micucci
“Nuova stazione ferroviaria della linea Civitanova Marche – Albacina, nella zona
commerciale/Palas a Civitanova Marche”
…..Considerato inoltre che:
• il comune di Civitanova Marche ha avanzato tramite lettera alla Regione Marche solamente il 19
settembre scorso la richiesta di prevedere una nuova stazione nell’area commerciale/Palas;
…….
IMPEGNA la Giunta regionale:
ad intraprendere un dialogo con RFI ad integrazione del Piano di potenziamento infrastrutturale della
linea Civitanova Marche – Albacina per la fermata nella zona commerciale/Palas di Civitanova Marche
e a pensare ad una ricognizione di fondi qualora non fossero disponibili o sufficienti quelli individuati
da RFI.
SE POI CIARAPICA HA UN CANALE EPISTOLARE PRIVATO NON POSSO SAPERLO. CASTELLUCCI MI SEMBRA CHE SIA L’UNICO AD AVER PARLATO CON QUELLI CHE POTEVANO INTERVENIRE . PERTANTO CHE MICUCCI ABBIA AVUTO UN INTERESSATO RIPENSAMENTO NON LO METTO IN DUBBI COME NON METTO IN DUBBIOCHE SE QUESTA FERMATA SE SI FARÀ E SOLO ALL’INTERESSAMENTO DI PIERGIOVANNI CASTELLUCCI
DEL:
COMITATO NO SOTTOPASSO VIA CARDUCCI S.S.16 CIVITANOVA MARCHE
@ SAURO MICUCCI: con ritardo, ma giustificato per impegni vari, ringrazio per l’apprezzato mio impegno a nome del COMITATO NO SOTTOPASSO, ed aggiungo alcune altre considerazioni affinchè i lettori abbiano una visione più chiara e complessiva del problema viabilità e mobilità sostenibile a Civitanova e sue possibili soluzioni di cui la recente, ma ritardata, approvazione unanime in Consiglio Regionale della mozione per una stazione al PALA-LUBE/CUORE ADRIATICO rappresenta un’importante opera ma non la sola:
1) dal 2015 ad oggi, per esperienza diretta, posso affermare con sicurezza che il maggior ostacolo è stata la poca conoscenza da parte di molti cittadini del problema di cui si sono approfittati i politici sostenitori del sottopasso, che attraverso una capillare, metodica informazione a qualche centinaio di contatti si è notevolmente ridotta tanto da cambiare, l’iniziale mia sensazione di “combattere contro i mulini a vento” o contro il “muro di gomma” del potere di certi politici locali e nazionali, in una giusta causa con possibile esito positivo:
2) naturalmente la mia informativa è stata, e continua ad essere, inviata anche a politici ed amministratori locali, regionali e parlamentari;
3) fra questi, debbo menzionare e ringraziare l’iniziativa del consigliere regionale LEONARDI ELENA che ha presentato la mozione n.545 il 1/10/2019, antecedente a quella di FRANCESCO MICUCCI la n.546, poi unificate in una risoluzione a cui si è aggregato SANDRO BISONNI.
4) in consiglio comunale, fra i più attivi ma non il solo, SERGIO MARZETTI con un ulteriore, odierno suo intervento sul RdC dal titolo: “SOTTOPASSO FERROVIARIO, NON APRITE QUEL CANTIERE, LA CITTA’ SAREBBE PARALIZZATA, IL PROGETTO VA RIVISTO” perchè non risolverebbe nulla, mentre con la metropolitana di superficie “SI SALVEREBBE CAPRA E CAVOLI” di due interessi apparentemente contrapposti, senza danneggiare via Carducci con la voragine del sottopasso, risparmiando risorse pubbliche, non ultimo evitare il rischio di blocco della città in caso delle sempre più frequenti “bombe d’acqua” per tutti gli altri sottopassi esistenti.
Ho letto l’intervento di Marzetti che se non come consigliere dovrebbero almeno apprezzare come suggeritore.