«Ha violentato una paziente»,
infermiere licenziato

MACERATA - Il provvedimento del direttore dell’Area Vasta, un 47enne è accusato di abusi su una donna che a luglio era ricoverata in Psichiatria

19 Dicembre 2019 - Ore 09:44 - caricamento letture

L’ospedale di Macerata

Violenza sessuale in ospedale, licenziato l’infermiere. Per l’uomo udienza preliminare a febbraio. I fatti che gli vengono contestati sarebbero avvenuti a luglio all’ospedale di Macerata. Vittima una paziente sulla trentina ricoverata in Psichiatria. Il licenziamento è arrivato su decisione del direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni. Il provvedimento preso sulla base della comunicazione dell’ufficio procedimenti disciplinari inviata alla fine dell’attività di istruttoria. Dopo la denuncia della donna l’uomo, 47 anni, era stato già allontanato dal servizio per trenta giorni, per poi tornare al lavoro un mese dopo con una mansione non a contatto con il pubblico.

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Alessandro Maccioni, direttore dell’Area Vasta 3

Nel frattempo, dato che si configurava anche una violazione del contratto di lavoro visto che il rapporto sarebbe stato consumato in orario di servizio e all’interno dell’ospedale, il direttore Maccioni aveva trasmesso il provvedimento di sospensione all’ufficio per i procedimenti disciplinari, per accertare quanto accaduto. La sospensione cautelare dal servizio per cinque anni (salvo revoca), comunicata un mese fa, è il provvedimento legato alle conclusioni dell’ufficio dopo la propria indagine interna, condotta in relazione al contratto di lavoro e ai regolamenti dell’Asur. Ora il licenziamento, con il legale dell’infermiere, Tiziano Luzi che valuterà l’ipotesi di impugnare il provvedimento. Per il 47enne inoltre sono state chiuse le indagini e a febbraio si svolgerà l’udienza preliminare. L’infermiere è accusato di violenza sessuale aggravata, di appropriazione indebita, per il ritrovamento di alcuni farmaci dell’ospedale nel suo armadietto, e di essersi allontanato dal posto di lavoro quando invece avrebbe dovuto essere in servizio in corsia.