La Babcock Mission Services Italia, prima in graduatoria, si è aggiudicata il servizio di elisoccorso regionale. Ad annunciarlo la Regione che spiega: «La Stazione unica appaltante della Regione Marche (Suam), su delega degli Ospedali Riuniti di Ancona, ha concluso la ‘procedura aperta’, stilando la graduatoria definitiva delle due offerte economiche rimaste in gara, avviata con una base d’asta di 46 milioni di euro. Con l’aggiudicazione la Regione implementa il servizio di elisoccorso attraverso una serie di investimenti programmati. La principale novità riguarderà il prolungamento h24 delle basi di Torrette-Ancona e Fabriano (oggi effermedi, cioè operative dall’alba al tramonto), grazie alla possibilità tecnica del volo notturno (nuovi elicotteri, formazione specifica e incremento dei piloti, visori notturni)».
«E’ come avere gli Ospedali Riuniti di Ancona davanti casa e tutti cittadini possono sentirsi di serie A – il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli commenta la chiusura della procedura – un investimento strategico per garantire la sicurezza dei cittadini di tutta la regione. Un servizio che andrà a coprire anche le aree più disagiate e dell’entroterra. Un’ulteriore testimonianza del lavoro che stiamo facendo per migliorare costantemente tutti i servizi legati ai bisogni di salute».
“Inoltre è in fase esecutiva l’adeguamento impiantistico e strutturale di 27 elisuperfici per renderle, anch’esse, operative al volo notturno, e la realizzazione di altre sette per coprire tutto il territorio regionale. Gli investimenti in programma – aggiungono dalla Regione – consentiranno di disporre di una rete di elisuperfici h24 anche nelle zone più disagiate e dell’entroterra. Inoltre verranno dotate di strumentazione tecnologicamente avanzata, con sistemi di gestione e monitoraggio da remoto, per una continua e puntuale verifica delle condizioni meteorologiche, fornendo ai piloti, in tempo reale, tutte le informazioni per pianificare il volo”.
Finalmente Ceriscioli lo sottintende: fino ad oggi non tutti i cittadini (delle Marche) potevano sentirsi di serie A!
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Oggi pure, non è cambiato nulla
Se ne sentiva proprio la mancanza che anche l’elisoccorso non venisse privatizzato. Anno ragione: il privato lavora senza doverci guadagnare nulla. Poveri italioti, quelli che ancora sostengono la necessità di tenere in vita le regioni.
Non so se vero, ma qualcuno più informato di me, mi spiegava che, da quando l’elisoccorso è stato privatizzato, gli interventi sono aumentati notevolmente di numero, anche, forse, per incidenti di non così grave entità. Magari questa notizia è sbagliata, ma sarebbe interessante se chi di dovere se ne occupasse, trattandosi di salute e soldi pubblici.
Gli elicotteri dovrebbero servire per quelle emergenze che negli ospedali senza alcune specializzazioni devono essere controllate a Torrette compresi gravi incidenti stradali ma anche piccoli dove però ci siano state contusioni craniche per cui il soccorso medico deve avvenire in un centro che come quello di Torrette ha tutti i mezzi per fare una diagnosi o seguirne l’andamento. Dovrebbe essere usato anche in tutti i casi dove al massimo nella prima mezzora di tempo e già ci si allarga, il paziente deve raggiungere l’ospedale che non deve essere per forza Torrette ma uno degli ospedali in grado di controllare e curare queste patologie. In provincia di Macerata sono solo tre gli ospedali che possono intervenire su questi accidenti. Gli altri non hanno assolutamente i mezzi per intervenire. Quindi se ci si sente male mettiamo a Cingoli e non si perde troppo tempo all’ospedale dove non possono farti più di tanto se non per cure immediate che permettano poi di essere portati in un ospedale adibito e sempre che ci sia anche di notte un servizio di guardia medica specializzata, per arrivare a Macerata in tempo utile, dovrebbe esserci sempre presente un elicottero che partendo da Macerata, raggiunga Cingoli e poi torna indietro o va direttamente a Torrette se il medico a bordo lo decide.. Possiamo fare tutte le aree di atterraggio che vogliamo ma se bisogna sempre partire da Ancona anche in elicottero, ritardi anche di pochi minuti possono dire molto. Quindi deduco che dovrebbero esserci più elicotteri pronti a partire nei casi previsti e pei i luoghi più difficile da raggiungere. Tre elicotteri dovrebbero sempre essere presenti a Civitanova, Macerata e Camerino e con aautoambulanze sincronizzate con gli stessi.