L’ex circolo Duma
“Macerata Annozero”. E’ già un manifesto di intenti il nome del nuovo circolo Arci di Macerata che aprirà nello spazio dell’ex circolo Duma in vicolo Tornabuoni 6. L’inaugurazione è prevista per giovedì alle 19,30 con dj set e sessioni hip hop a cura di Papi Teodori & Los Mamasitos de la Cumbia, Rasta Skull e Always Loving Jah, Jesoos e Tigre + Self Made e dj Cameretta. «Lo stesso nome Annozero – spiega la presidente del circolo e dirigente provinciale dell’Arci Giulia Messere – suggerisce l’idea di un riavvio in termini di partecipazione e aggregazione che, anche se non in maniera netta, perché in città ci sono moltissime espressioni culturali, Macerata ha perso da un po’di tempo a questa parte. Dai due terremoti che l’hanno sconvolta, il sisma del 2016 e gli accaduti del 3 febbraio 2018, la città chiede spazi di respiro ed espressione culturale. Nel nostro piccolo vogliamo dare un segno di vitalità e prospettive». Lo spazio di aggregazione con finalità culturali ha già raccolto adesioni ed interessi dal mondo associativo cittadino. All’interno dei locali infatti oltre alla musica dal vivo sarà possibile allestire mostre, organizzare dibattiti o cineforum, tavole rotonde, presentazioni di libri o più in generale organizzare momenti ricreativi di condivisione, socialità e sperimentazione. «Il nostro circolo Arci – specifica Messere – sarà aperto a chiunque voglia proporre iniziative, eventi, mostre, serate musicali e culturali ma anche seminari, incontri, corsi di musica arte ed altro. Basterà contattare l’associazione “Annozero” e fare una proposta. Senza l’Arci di Macerata, il sostegno morale e umano del presidente Bianchini e la direzione del Duma (che continuerà ad operare come associazione al suo interno con diversi corsi) tutto ciò non sarebbe stato possibile. Il direttivo del circolo è stato pensato in una varietà di competenze che daranno l’effettiva possibilità di operare come associazione a tutto tondo. La cultura che vogliamo promuovere sarà una cultura sociale, dal basso, molto spazio verrà dato alle associazioni universitarie e studentesche e alle richieste degli studenti che popolano la città. Nel rispetto dei valori dell’Arci e degli obiettivi sociali e culturali che annozero si pone».
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