di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
Alla Maceratese i 3 punti al Chiesanuova gli applausi. Esordio vincente della formazione di Marinelli che però ha molto lasciato a desiderare sia nel gioco che nell’atteggiamento tenuto dalla squadra in campo. Soprattutto in un secondo tempo dominato dagli ospiti che a più riprese hanno sfiorato un pareggio che avrebbero meritato.
Eroe della giornata il baby portiere Giustozzi che ha parato ad inizio secondo tempo il calcio di rigore del 2-2 al Chiesanuova e poi nel finale Papa che ha evitato pericolosi affanni in zona Cesarini siglando il gol della sicurezza. Certo è che il lavoro che attende Marinelli è ancora moltissimo e dovrà essere fatto velocemente per inserire al meglio gli ultimi arrivati mentre sul fronte opposto Tassi ha presentato una squadra già rodata, ben messa in campo, che ha fatto vedere i sorci verdi agli avversari. Nelle file della Rata ottima anche la prova di Chornopyshchuk che ha indirizzato soprattutto il primo tempo e del suo sostituto Papa decisivo nel finale di gara. Assolutamente insufficiente la prova del direttore di gara Pasqualini segnata da tantissimi errori.
Buona la cornice di pubbliche per l’esordio stagionale della Rata, con presenza anche di ultras per ricordare la memoria di Marco Sciarabba. Nella giornata in cui l’ambiente biancorosso piange la scomparsa prematura a 56 anni di Roberto Lanza attaccante degli anni Ottanta che arrivò in coppia con Gazzani dal Legnago dopo la promozione del club in C2, la Rata scende in campo con una maglia azzurra con fascia biancorossa lasciando agli ospiti quelle biancorosse. Maceratese che deve fare a meno dello squalificato Postacchini e degli infortunati Brack, Cascianelli e Messi. Il Chiesanuova deve fare a meno di Focante. Dal primo minuto in campo i nuovi acquisti Cesca e Mariani, con la scelta di far esordire il portiere under Giustozzi per avere più over in mezzo al campo. E’ proprio il portierino under a mettersi in evidenza in un avvio di marca chiaramente ospite: all’8’ Pasqui dalla lunga distanza indirizza la sfera all’incrocio dei pali e Giustozzi vola a deviare in calcio d’angolo. Rata che fatica a manovrare mentre è più rapida ed incisiva la manovra della squadra di Tassi che tiene in mano il pallino del gioco. Chiesanuova che si scopre e Maceratese che in ripartenza si fa vedere nell’area avversaria: è il 16’ quando Chornopyshchuk salta il suo diretto avversario, entra in area e viene sbilanciato da Aringoli, finendo a terra. Gli estremi del penalty ci sono tutti ma l’arbitro Pasqualini clamorosamente lascia continuare.
Maceratese sorniona e cinica che sfrutta a dovere calci piazzati: così al 22’ proprio su schema da calcio di punizione arriva il gol che sblocca la partita.
Servizio in profondità per Calamita che rimette in area dove arriva puntuale alla deviazione vincente di Bonifazi che di piatto incrocia la palla in fondo al sacco. Chiesanuova che accusa il colpo ed è meno intraprendente d’inizio gara. Al 30’ arriva il raddoppio ancora su calcio piazzato: fa tutto Chornopyshchuk che si guadagna un calcio di punizione dai trenta metri. Il centravanti si porta alla battuta, tiro forte che viene intercettato da Carnevali che però si lascia sfuggire il pallone che rotola nella sua rete. Al 37 è ancora Massini che impegna il portiere in una respinta a pugni. Gol fallito, gol subito.
Improvvisamente al 41’ il Chiesanuova accorcia le distanze: fischiata una dubbia punizione dal limite per un presunto fallo di Bonifazi. Alla conclusione va Iacoponi, traiettoria che sorprende Giustozzi e si infila sotto la traversa. In avvio di ripresa Chiesanuova subito pericolosissimo con Pasqui che sfrutta una Rata sbilanciata in avanti, entra in area e finisce a terra nel contatto con Canavessio: l’arbitro è deciso ed indica il dischetto. Dagli undici metri tira Ruibal, Giustozzi respinge e poi lo stesso attaccante fallisce il facile tap in alzando oltre la traversa. Ospiti più determinati e Rata che soffre.
Sbagliando tantissimo: così al 10’ errore in disimpegno e palla in area per Ruibal che da buona posizione sparacchia sul fondo. Al 14’ punizione di Iacoponi che il portiere devia sotto l’incrocio dei pali, sfera che poi esce. Brividi per una tifoseria della Rata incredula nel vedere una squadra in balia degli avversari. Marinelli allora prova a rivitalizzare i suoi inserendo Douglas e Papa. E’ il Chiesanuova che fa la partita, Maceratese che subisce senza trovare le misure adatta a frenarne l’impeto. Così al 30’ Chiariberta si presenta solo in area, salta anche Giustozzi ma il suo tiro è debole e si salva così la retroguardia di casa. Prova su punizione di Jachetta a replicare la Rata ma il portiere è attento. Al 41’ i biancorossi chiudono i giochi: angolo di Jachetta e incornata vincente di Papa che fa calare i titoli di coda su una gara d’esordio soffertissima per i biancorossi.
Il tabellino:
MACERATESE – CHIESANUOVA 3-1
MACERATESE (4-2-3-1): Giustozzi 7; Mariani 6, Canavessio 5, Campana 6, Calamita 5,5; Cesca 6, Diarra 5 (dal 16’ s.t. Douglas 6); Jachetta 5 (dal 47’ s.t. Nardi s.v.), Bonifazi 6 (dal 30’ s.t. Rapagnani 6), Massini 5 (dal 47’ s.t. Brugiapaglia s.v.); Chornopyshchuk 7 (dal 21’ s.t. Papa 6,5). (Giovagnoli, Simoncini, Piccinini, Lanciani). All. Marinelli.
CHIESANUOVA (4-3-2-1): Carnevali 5; Pierantonelli 6 (dal 37’ s.t. Cappelletti 6), Cento 6,5, Aringoli 6, Rango 5,5 (dal 16’ s.t. Lazzari 6); Pasqui 6 (dal 20’ s.t. Chiaraberta 5), Tanoni 6, Morettini 6,5; Rapaccini 6 (dal 33’ s.t. Medei 5), Ruibal 5; Iacoponi 6,5. (Cirilli, Bacaloni, Forresi, Picchio, Ciucci). All. Tassi.
ARBITRO: Pasqualini di Macerata 4,5.
MARCATORI: Bonifazi (M) al 22’ Chornopyshchuk (M) al 30’, Iacoponi (C) al 41’ p.t; Papa (M) al 41’ s.t
NOTE: spettatori 600 circa. Ammoniti Jachetta, Mariani, Bonifazi, Canavessio, Diarra, Pierantonelli, Lazzari, Aringoli, Calamita. Angoli 3-5.
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