A destra Luciano Pantanetti. Dietro di lui Riccardo Sacchi (FI) e l’assessore Narciso Ricotta
C’è una variante da fare per l’ospedale unico di Macerata alla Pieve. Ed è da fare, secondo il sindaco Romano Carancini, il prima possibile. Prima di agosto. Tanto che oggi, durante la riunione dei capigruppo, si è deciso di convocare un Consiglio comunale straordinario il 29 luglio (o se possibile, il 26).
Una richiesta portata da Luciano Pantanetti (presidente del Consiglio) a nome del sindaco assente e che ha trovato grande scontento tra i rappresentanti dell’opposizione. Primo, per l'”urgenza” indicata per il Consiglio, che comunque dovrà attendere i pareri di Regione e Asur a pena l’impossibilità di votare. Secondo, perché discutere alle porte di agosto della variante urbanistica che dovrà svincolare quei terreni a oggi a uso agricolo, per i capigruppo di minoranza vuol dire azzerare la discussione data la probabile assenza di molti che hanno già prenotato le ferie. La richiesta di Carancini è stata fatta qualche giorno fa e quindi la variante non è potuta entrare nel Consiglio di oggi, che doveva essere l’ultimo prima della pausa estiva (in realtà, vista la mancanza del numero legale, la seduta è stata rimandata a giovedì). L’impressione è che l’amministrazione voglia accelerare il più possibile la realizzazione del nuovo ospedale, che fin dalla sua approvazione da parte dell’assemblea dei sindaci è stato oggetto di tentativi da più parti (in primis da parte di Civitanova e Comuni vicini) che hanno fatto pressing per convincere la Regione a ripensare il luogo dove costruirlo. Nel frattempo c’è già un privato interessato al progetto: il gruppo Gavio si è già proposto per partecipare al project financing della struttura.
(Fe. Nar.)
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