di Gianluca Ginella
Sfonda il parapetto in cemento che corre lungo via Diomede Pantaleoni, dall’altra parte della strada rispetto allo Sferisterio di Macerata, poi precipita con l’auto sulla strada sottostante. Incidente da brividi intorno alle 12,30 di oggi a Macerata. Il conducente di una Suzuki Swift è stato soccorso e trasportato in eliambulanza all’ospedale di Torrette, ad Ancona. Traffico in tilt in via Maffeo Pantaleoni, chiusa nel primo tratto per consentire i soccorsi. A bordo dell’utilitaria c’era un 43enne di Montecassiano. Secondo gli accertamenti svolti dalla polizia municipale di Macerata, dopo aver fatto la rotatoria di fronte allo Sferisterio, il conducente della Swift ha imboccato via Diomede Pantaleoni, strada che costeggia le mura del centro storico. Fatti pochi metri la Suzuki si è scontrata con una Mercedes in sosta a sinistra della carreggiata (che ha poi impatto contro un’altra auto), in uno spazio che si trova a lato dell’Arena cittadina. Dopo questo prima impatto, sulle cui cause dovranno essere svolti accertamenti, la Suzuki ha tagliato la carreggiata, è finita sul marciapiede a destra della strada, ha sfondato il parapetto di cemento ed è andata giù verso la sottostante Maffeo Pantaleoni. L’utilitaria ha percorso la scarpata subito oltre il parapetto, per poi precipitare da muretto di contenimento in mattoni alto circa due metri, tagliare la carreggiata e finire contro un dissuasore in ghisa posto a protezione del marciapiede di via Maffeo Pantaleoni. Lì la vettura ha finito la sua corsa. Immediati i soccorsi. Gli operatori del 118 hanno prestato le prime cure al 43enne che quando è uscito dalla vettura era cosciente. Sul posto vigili del fuoco e polizia locale. Il guidatore è stato portato in ambulanza all’elisuperficie dove è atterrata l’eliambulanza che poi lo ha trasportato all’ospedale di Torrette, ad Ancona. Ha riportato un politrauma. La polizia locale di Macerata ha disposto gli accertamenti per capire se l’uomo avesse assunto alcol o droga. La vettura è stata messa sotto sequestro. Un incidente da brividi quello avvenuto questa mattina che per miracolo non ha coinvolto altre vetture e passanti (tra l’atro l’auto è finita in una via dove alle 13 passano gli studenti che escono da scuola).
(Ultimo aggiornamento alle 13,35)
Meno male che sotto non passava nessuno! Ma io dico come ha fatto ????
Spero che il guidatore stia bene e che possa raccontare come ha fatto.
Ma sti giorni tutto un incidente stradale? Ma che é? Speriamo bene
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E’ una strada molto pericolosa, corrono molto veloci le auto, sembrano di essere Schumacher.
Troppa velocità, ecco un punto fisso dove mettere una velox, anche per salvaguardare le auto che escono dalla strada delle fosse, molto pericolosa e delle strisce pedonali che si trovano un po più avanti vicino al giornalaio.
asfalto drenante please–
Quando il guidatore tornerà in salute dovrà spiegare a quale velocità procedeva per sfondare di ‘carambola’ il parapetto dopo aver percorso una ventina di metri. In città il limite è di 50 km/h che poco dopo l’uscita da una rotatoria non si dovrebbero neanche aver raggiunto. Ringraziando le buona stella e con i migliori auguri di guarigione.
e poi c’è il fenomeno di turno che tira fuori l’ennesimo autovelox, anche se ci fosse stato comunque sarebbe andato giù, ci vorrebbe un po’ più di attenzione per strada invece….
il fenomeno di turno dice che bisogna fare più attenzione per strada, sono solo parole, ci vogliono fatti
Tutte le mura sono diventate un circuito di formula uno. Prima o poi metteranno la “zona 30”.
E’ una gran fortuna che sia andato tutto bene.
Pochi minuti piu tardi poteva essere una strage.
Più che un autovelox servirebbero i dossi visto che persino una macchinetta come la suzuki swift può andare “a palla” su questa strada.
Approfitto dello spazio e dell’attenzione, essendo residente proprio li, per segnalare la totale assenza di strisce pedonali dalla rotonda di c.so cairoli fino alla terrazza dell’asilo ricci (qui ci sono strisce ma poi sotto le mura non c’è il marciapiede…). Servirebbero strisce nel tratto lungo lo sferisterio; questo perché con un passeggino non è proprio facile andare a piedi fino a Corso Cairoli o Piazza Mazzini senza rischiare la vita. Il sottopassaggio mi sembra non abbia la rampa, quindi si è obbligati a passare senza strisce su una strada a doppia corsia piuttosto veloce. Non che le strisce fermino immediatamente le auto (non c’è questa usanza a macerata), ma almeno avrei ragione in caso di morte da investimento.
Condivido in parte quello che ha scritto il Signor Valerio Banci, mettere dei dossi creerebbero dei grossi problemi ai mezzi di soccorso. Nei punti critici della città dove ci sono asili, scuole ecc. ecc. mettere strisce pedonali con semaforo e poi far togliere l’abitudine nel parcheggiare auto su marciapiedi come per esempio nel tratto di strada dove è avvenuto l’incidente, vedere le auto sul marciapiede con un bel divieto di sosta e le persone con passeggino o anziani in carrozzina che per passare devono scende dal marciapiede oltrepassare l’auto parcheggiata e poi risalire sul marciapiede, quando si nota questo chiamare i vigili, collaborazione tra il cittadino e i Vigili anche perché questi non sono dei maghi.
Ho scritto passeggini, ma comunque anche disabili.
Veramente provate ad andare da li verso Corso Cairoli o piazza Mazzini senza sottopassaggio e senza strisce..
Il tratto interessato dall’incidente è poco prima della fermata del bus e i posti auto PER RESIDENTI iniziano poco dopo, quando il marciapiede è abbastanza largo da permettere la sosta di vetture.