di Laura Boccanera (Foto di Federico De Marco)
Rifiuti speciali, frigoriferi, auto, lavelli, pezzi di cucina, pensili. Una discarica a cielo aperto all’interno dell’Hotel House di Porto Recanati. Sequestrate due vetture abbandonate e numerosi rifiuti speciali nel condominio multietnico. Una massiccia operazione di controllo del territorio è stata portata a termine oggi pomeriggio con controlli speciali avvenuti attraverso l’impiego di numerose risorse.
A partire dalle 13,30, 46 carabinieri, tra cui 4 forestali, due militari del Nucleo ispettorato del lavoro di Macerata e due unità cinofile hanno setacciato appartamenti, rimesse, aree abbandonate e identificato persone e presenti all’interno dell’Hotel House. A supporto dell’operazione dall’alto i carabinieri del Quinto elinucleo proveniente da Pescara hanno battuto dall’alto l’intera zona a supporto delle forze che operavano a terra. Un’attività che è durata per l’intero pomeriggio e i cui risultati saranno resi noti nelle prossime ore. Centinaia le persone identificate e fermate anche durante controlli stradali su tutto il comune e zone limitrofe. Tra i primi risultati il sequestro di una discarica abusiva creata dalla dismissione di rifiuti speciali come pezzi di cucina, frigoriferi, elettrodomestici. Ritrovate anche due auto abbandonate e prontamente sequestrate. Dall’Hotel House i carabinieri hanno prelevato alcune persone che sono stati condotti nella caserma di via Carnia per accertamenti sulle loro posizioni. Un controllo massiccio che arriva a pochi giorni di distanza dall’arresto di due pusher pachistani trovati con mezzo chilo di eroina nascosta in un borsello.
(Ultimo aggiornamento alle 18,45)
Quell'hotel é una città..Si trova di tutto!!
anche italiani fanno discariche abusive tutti fanno finta di non vedere
Credo che una discarica abusiva sia il minimo cercate cercate che c’è altro
Ma guarda un po!! La notizia vera sarebbe che lo chiudessero e buttassero giù, tutto il resto sono chiacchere
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Secondo me, bisogna distruggerlo definitivamente l’HOTEL HOUSE.
@ Marco Romagnoli: anche se il suo potrebbe essere solo un commento provocatorio, non sono d’accordo con la distruzione dell’immobile per diversi motivi:
– non è l’immobile in sè il problema, bensì gran parte dei suoi abitanti che hanno praticato illegalità di vario genere con al primo posto lo spaccio di droga;
– responsabilità politiche degli ultimi governi che hanno lasciato incancrenire la situazione;
– mistificazione di un’immigrazione “colabrodo” anzichè limitata e programmata a chi veramente ne ha diritto e possibilità di lavoro, accettando le regole del paese ospitante;
– inutili passerelle di politici, anche locali;
– ci sono legittimi proprietari e residenti, italiani ed immigrati che siano, regolari per lavoro e pagamento delle quote condominiali;
Quindi per la quale ragione demolirlo??? Anzi si complicherebbe il problema del controllo degli immigrati irregolari, ora concentrati in un unico immobile;
La soluzione, anche se ci vorranno anni, è proprio quella intrapresa dall’attuale governo ed in particolare dalla determinazione del ministro degli interni SALVINI, e l’ennesima operazione odierna delle forze dell’ordine ne è una dimostrazione concreta, con l’obbiettivo delle espulsioni dal territorio nazionale con necessari accordi bilaterali con i diversi paesi di provenienza.
Controllo del territorio e legalità.
Ottima iniziativa.
Nicola Lalla – Segretario Generale Provinciale Co.I.S.P.
Si parla tanto di integrazione, a volte anche a sproposito. In operazioni come queste non sarebbe male che carabinieri, polizia ed esercito operassero insieme, coordinati nell’ambito di un programma ‘interforze’.
quanto costa ,cosa si risolve ……quanto lavoro …per?…BONIFICATELOe fateci qualcosa.
ma finche’….c’e’ to letamaio IN ESSERE…tutto sara’ sempre da rifare,,,,una carie,,,,infinita nei nostri portafogli. basta house.han strarotto abbondantemete a tutti,,,,basta ,trovar chi e’ migliore a parlare e a sapere.chi e’ che scrive e qui e la.elenchi di parole paroloni…e’ un cesso..cesso rimane,..speranze.^?^ ZERO…si sa con chi si ha a che fare…chili di droga a fiumi…ma dio mio…che sto a scrivere perdo tempo..
…se a qualche buonista fosse sfuggito, vorrei informarlo che, all’Hotel Paradiso, coloro che sono brave persone (non sono moltissime, ma ci sono), che hanno famiglia e figli e che lavorano cercando di comportarsi bene, l’unico politico del quale hanno fiducia, del quale si fidano per far rispettare le leggi italiane e con il quale interloquiscono seriamente, è Salvini!! Informarsi per credere, e, nel caso, allargare, almeno leggermente i..paraocchi!! gv
Sanitariamente ci si preoccupa di scoprire il tumore prima possibile, in modo da eliminare le cellule cancerogene. Nel caso dell’H.H. invece, si continua ad usare l’aspirina dando ad intendere di usare bisturi, chemio e radioterapia. Quella poi del foglio di via per non poter stare a Portorecanati, fa proprio ridere. Naturalmente col massimo rispetto dei tutori dell’ordine impegnati.
ci quattro mazzi ben posizionati,a sequenza programmata di detonazione,come fanno gli AMMERREGGANI.