Oltre mezzo chilo di eroina nascosta in un borsello: due arresti a Porto Recanati. L’operazione porta la firma dei carabinieri della Compagnia di Civitanova, diretta dal maggiore Enzo Marinelli. Stanotte, verso l’una, i militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno fermato un’auto in via Salvo D’Acquisto, sul vialone che conduce all’Hotel House. All’interno due pakistani, di 20 e 53 anni, entrambi residenti nel palazzone multietnico. I carabinieri hanno perquisito sia i due che l’auto, così è saltato fuori il borsello: dentro c’era un involucro con 543 grammi di eroina. Droga che una volta tagliata e venduta a dosi avrebbe fruttato decine di migliaia di euro. I due pakistani sono così stati arrestati con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ora si trovano nel carcere di Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
In Italia si chiude tutto ma questo deve stare aperto roba da non credere
Ancora nessun rimedio a questa tragedia !!!! C'è qualcosa di nascosto che tragicamente verrà fuori !! E trascinerà tanti personaggi !!!!!!!!!!
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Se fosse stato venduto quel quantitativo di droga pesante avrebbe fatto certamente danni confrontabili con gli spari di Traini.
Invece del carcere,proporrei una pena accessoria.. 250 grammi a testa tutta di fila …gliela mandiamo giu’ in qualche modo…
tanto, mica fa male!!!
…..Ancora 2 PAKISTANI arrestati, etnia specializzata nello spaccio dell’eroina all’ingrosso come in questo caso, ed al famigerato H.H. di Porto Recanati dove proprio pochi giorni fa è morta la ragazza civitanovese Alessandra Ercolani, la terza vittima nel solo mese di gennaio 2019 nelle Marche, regione con il triste primato in Italia per tasso di mortalità per overdose e Macerata prima fra le cinque provincie…!!! Sono un caso questi “primati” ??? Non credo proprio, ma dipende dalla stretta correlazione con organizzazioni criminali principalmente d’immigrazione.
Il Pakistan è una nazione ricca e non in guerra. Qualcuno ci spiega da che cosa scappano questi individui, e perché dobbiamo accoglierli?
Chissa se il senatore Morgoni, sempre così attento e puntuale in passato, troverà il tempo per occuparsi “politicamente” di questo vero e proprio cancro locale. Magari lo sta facendo e non me ne sono accorto.
…ah..ma il Pakistan non è quel grande stato dove pochi giorni fa i familiari della ragazza, a cui è stato spezzato l’osso del collo, nata lì, ma di Brescia e vissuta in Italia ed italiana, sono stati tutti assolti perché non ci sono prove e testimoni!? La ragazza si era innamorata di un italiano che la voleva sposare, ma, in virtù dell’integrazione, si è trovata morta e con il collo spezzato!! Che sia stata l’integrazione, oppure chissà, che sia colpa di..Salvini!? Mah!!!! gv
Per Tombesi. Se il deputato (non ‘senatore’) riflettesse sul fatto che gli spacciatori, pur non essendo ‘razzisti’, fanno del male come lo fece Luca Traini, il tempo per cambiare la legge lo troverebbe.
Alcuni decenni fa, da ragazzo, con lo Stornello di un amico più grande di me, all’hotel House rubavamo la benzina alle auto dei turisti tedeschi. Delinquenti noi, lo ammetto ma… Oggi da questo posto succhiano la vita, non la benzina! Buttate giù quel palazzo che è meglio.
https://voxnews.info/2019/02/16/pakistani-bastonano-le-mogli-a-reggio-e-la-loro-cultura/
la guerra e’ la droga..non si chiama tale,ma e’ la stessa,Ora se lo stato non cambia registro..son ca…i
pene forti non ste storia del carcere—anche altro….lavoro gratis….c’e’ tanto da fare nelle zone terremotete.ma e’ mai possibile……bahhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!