Chiuso un bar di Camerino, dall’inizio di dicembre una 30ina i controlli all’interno del locale dove sono state trovate persone note alle forze dell’ordine per reati che vanno dalla rapina, al furto, alla ricettazione, allo spaccio, alle lesioni. Il questore Antonio Pignataro ha deciso di disporre la chiusura del locale per 15 giorni. Un provvedimento che fa seguito alle chiusure della discoteca Donoma, del Disco Bowling, entrambi locali di Civitanova, e della sala scommesse Eurobet di Macerata. Questa volta la chiusura è toccata al bar Da Stefano di Camerino, in via Madonna delle Carceri. Sul locale polizia e carabinieri hanno svolto diversi accertamenti dopo aver raccolto le segnalazioni di molti cittadini. Secondo la questura il bar era frequentato soltanto da persone conosciute alle forze dell’ordine, tant’è che i cittadini, avendo timore di entrare, avevano smesso di frequentarlo dopo che all’interno erano scoppiate liti, anche per futili motivi, che avevano creato un clima di tensione e di pericolo per la sicurezza della clientela. Per questi motivi, il questore Antonio Pignataro, dopo la proposta del comando Compagnia carabinieri di Camerino, ha deciso di disporre la chiusura del locale, chiuso da polizia e carabinieri.
(Ultimo aggiornamento delle 18,40)
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L’esercente di un locale pubblico, non si può rifiutare di servire la clientela. Non può dire al cliente “qui non sei gradito”.
Diverso il discorso se l’esercente si accorge di qualsiasi attività illecite e non segnala prontamente alle Forze dell’ordine. In questo caso, la chiusura è ampiamente meritata.