«Ospedale unico, Ciarapica sotto scacco
Carancini ha vinto su tutti i fronti»

CIVITANOVA - Il consigliere regionale del Pd Francesco Micucci mette nel mirino il sindaco per le sue esternazioni sul tema sanità: «Per ora non si vede nessuna strategia né credibilità, ma solo tanta smania di costruirsi una carriera politica, magari in Regione, maneggiando il tema della salute»

- caricamento letture
pd-vaccini-obbligatori-francesco-micucci-civitanova-FDM-15-e1496325336367-325x254

Francesco Micucci

 

«Sull’ospedale unico la scelta è chiusa, Carancini ha dato scacco matto a Ciarapica che ha solo smania di carriera politica». Il consigliere regionale del Pd Francesco Micucci risponde alla presa di posizione del primo cittadino di Civitanova che l’altro giorno è tornato sull’argomento sanità e ospedale unico ribadendo la contrarietà alla collocazione della Pieve e spostando il discorso sui servizi del presidio di Civitanova e ponendo interrogativi, come fatto in precedenza da Fdi, sul mantenimento di alcuni reparti. Ma Micucci replica alle parole forti del sindaco, asserendo che la responsabilità della perdita dell’opportunità sull’ospedale unico porta la firma di Ciarapica. «Alla Conferenza dei sindaci decisoria sulla collocazione della struttura – ricorda Micucci – votò per la Pieve, senza rendersi conto che in quella sede e con il suo voto veniva deciso anche il futuro assetto sanitario della sua città, con l’ospedale cittadino destinato a svilupparsi solo come dipartimento delle emergenze. Però mentre dava il via libera Ciarapica dichiarava che la scelta della Pieve “era un giorno felice, positivo, un grande risultato”. Parole che non possono essere cancellate né dimenticate nelle analisi postume, perché definiscono le sue responsabilità rispetto all’oggi e al futuro della sanità a Civitanova». Micucci contesta al sindaco una posizione vaga e confusa, allo scopo di fare propaganda.

OspedaleUnico_Carancini_Ciarapica_FF-9-325x217

Romano Carancini e Fabrizio Ciarapica

«Nei mesi successivi al voto sulla Pieve infatti, e per oltre un anno, non è mai stata una preoccupazione di Ciarapica adoperarsi per modificare i criteri che avevano portato l’ospedale unico alla Pieve – continua l’esponente dem – Adesso che la partita è chiusa e che il sindaco di Macerata Carancini gli ha dato scacco matto su tutti i fronti, si scopre paladino dell’ospedale di Civitanova e per carpire facile consenso elettorale arriva perfino a screditarlo, con i suoi allarmismi basati sui “corre voce” circa inesistenti trasferimenti di servizi o strumentalizzando inderogabili pensionamenti, e agisce con la stessa inadeguatezza e irresponsabilità con cui ha approcciato la questione dell’ospedale unico. Eccolo ora cavalcare in chiave elettorale il tema della sanità nella maniera più becera perché non si fa scrupolo di strumentalizzare l’ospedale di Civitanova per recuperare i gravi errori commessi e che ha capito con un anno di ritardo. Per ora non si vede in Ciarapica nessuna strategia né credibilità, ma solo tanta smania di costruirsi una carriera politica, magari in Regione, maneggiando il tema della salute». Si fanno infatti sempre più insistenti le voci di una possibile candidatura  da parte del sindaco Ciarapica in vista delle prossime elezioni regionali, proprio come governatore. Anche se il nome forte che circola per il centrodestra è quello del sindaco di Ascoli Guido Castelli, l’ipotesi Ciarapica tempo fa era stata ventilata anche dall’ex presidente dei TdC Silvia Squadroni quando dopo aver rotto i rapporti con la giunta, parlando di un possibile avvicendamento alla poltrona di palazzo Sforza con Maika Gabellieri.

 

Sanità, Ciarapica non ci sta: «Giù le mani dall’ospedale di Civitanova»



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X