Paolo Arrigoni e Maria Letizia Marino
Paolo Arrigoni commissario ad interim della Lega in provincia. Il senatore e responsabile regionale del partito aveva annunciato un cambio di passo durante la cena del Carroccio del 10 gennaio a Corridonia. Ed è arrivato. Il senatore infatti non riempie un vuoto, ma sostituisce l’ormai ex coordinatrice provinciale, Maria Letizia Marino. E lo fa attraverso una nota in cui la stessa Marino non viene neanche nominata. Un ben servito, insomma, senza neanche i rituali del ringraziamento finale. E così Arrigoni, ingegnere lombardo, fa praticamente man bassa dei ruoli politici della Lega nel nostro territorio. La decisione è stata comunicata ieri sera nel corso del direttivo provinciale a Tolentino. Presenti i coordinatori cittadini e i responsabili organizzativi. «Ho assunto questa decisione – spiega Arrigoni – con l’obiettivo di riorganizzare e potenziare l’attività politica del movimento sul territorio, così da offrire un punto di riferimento sempre più forte ai tantissimi cittadini maceratesi che vogliono riporre fiducia nella Lega di Salvini. Il prossimo 26 maggio la Lega si farà trovare pronta alla sfida delle elezioni amministrative che coinvolgeranno 38 comuni in provincia, proponendo in molti casi un’alternativa credibile per il cambiamento. Per questa ragione nella serata di ieri ho chiesto a tutti i militanti, i sostenitori e i simpatizzanti di lavorare con il massimo impegno per la crescita della Lega sul territorio provinciale, su esempio di quanto sta facendo il Segretario Federale Matteo Salvini in tutto il Paese».
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Tipico comportamento alla
Berlusconi, é stato un buon
maestro, finché servi va bene
poi non conti nulla neanche il saluto, in pochi hanno un minimo di educazione anche a fine rapporto, questo è il segnale che non deve passare inosservato puzza di dittatura.
Ceriscioli, potevi anche aggiungere che dal momento che Troiani fa il proctologo un eventuale paziente omosessuale si sentirebbe un poco a disagio. Ma che andate spettegolando? E questo accanimento con tutti i problemi che già si è creato da solo a che scopo vi serve? Capisco il pretarolo che diventa qualcuno invitando settecento persone a cena che può sentirsi offeso perché ha criticato la diffusa pratica dell’omosessualità negli ambienti ecclesiastici ma suvvia qualche volta cerchiamo anche di essere uomini. Ma è l’altro che mi infastidisce maggiormente, quello che presenzia a tutto pur avendo anche lui molto, tantissimo da rimproverarsi. Ma che va cercando? Tira fuori la biologia per dire che non ci sono razze nel genere umano ben sapendo che è uso comune parlare di razze per definire gruppi di persone con caratteristiche comuni. Meglio avrebbe fatto se si fosse riferito all’eugenetica nazista e alle politiche sociali razziste attuate dalla Germania nazista. Avrebbe di certo fatto un figurone. Ma quanto prendono di stipendio questi signori….