Il questore Antonio Pignataro e il commissario capo Gabriele Di Giuseppe, dirigente della squadra Volanti
di Marco Cencioni
Vestito in giacca e cravatta, portamento elegante, in mano una valigetta. Lo hanno fermato ieri sera intorno alle 20,45, durante uno dei controlli antidroga predisposti a Macerata. Da subito si è dimostrato insofferente alle domande degli agenti fino a che, con una mossa repentina, ha colpito un poliziotto con una spallata per poi scappare. Inseguito a piedi da due agenti per le vie della città, da via Morbiducci a corso Cavour fino all’altezza del liceo artistico Cantalamessa, un 26enne nigeriano è stato arrestato fra gli applausi della gente.
Ai poliziotti ha dichiarato di chiamarsi James John, prima di fuggire, e di avere fretta di prendere un autobus in direzione Firenze. In realtà si chiama Eze Orji Uka e da quanto emerso dalla conferenza stampa che si è tenuta stamattina in questura, alla presenza del questore Antonio Pignataro e del commissario capo Gabriele Di Giuseppe, dirigente della squadra Volanti, ha l’obbligo di dimora a Pistoia per tentato omicidio, precedenti per rapina, stalking, spaccio e lesioni personali. Nella valigetta che aveva con sé sono stati trovati solo alcuni fogli e per gli inquirenti, durante la fuga, il 26enne è riuscito a disfarsi del suo contenuto. Arrestato per violenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché per aver fornito false generalità, questa mattina al tribunale di Macerata è stato convalidato l’arresto e ora si trova in carcere ad Ancona. Nel’ambito dello stesso controllo, altri cinque i nigeriani identificati e perquisiti e due di loro, già noti alle forze dell’ordine, trovati con alcune dosi di hashish e denunciati.
Una fuga rocambolesca, a piedi per le vie di Macerata, conclusa con un arresto per il quale «la gente ha applaudito», dice il questore. L’ennesima aggressione ai danni dei poliziotti, «sono più di venti gli agenti feriti nel 2018 a testimonianza che la filiera che dalla giustizia arriva alla sicurezza funziona», sottolinea Pignataro che ribadisce l’importanza «dei servizi mirati sul territorio che continueranno e saranno rinforzati in maniera massiccia per non fare mai un passo indietro, combattendo ed ostacolando così lo spaccio». Ma anche la percezione di nuovi arrivi nella criminalità legata al capoluogo, perché come evidenzia il questore «Macerata è libera visto il lavoro che stiamo svolgendo e quindi attira spacciatori da fuori, richiamati dalla presenza di oltre 20mila studenti. Una piazza che fa gola e che continueremo costantemente a mantenere pulita». Questi gli elementi che definiscono i contorni di un episodio che nasce da uno dei tanti controlli della città, avvenuto ieri sera.
Gli agenti della Volante, coadiuvati dal reparto prevenzione crimine “Umbria – Marche” e della squadra cinofili di Ancona, intorno alle 20,45 hanno fermato e perquisito cinque uomini nei pressi di una sala scommesse in via Morbiducci, alcuni di loro già noti alle forze dell’ordine. Due di loro sono stati trovati con delle dosi di hashish e per questo denunciati. All’interno del locale hanno notato anche un giovane distinto, in giacca e cravatta, che mostrava insofferenza al controllo della polizia. Agli agenti ha detto di chiamarsi James John e di volersi allontanare dalla zona perché aveva fretta di prendere un autobus e recarsi a Firenze. Ma mentre gli agenti lo stavano accompagnando in auto per accompagnarlo in questura, e provvedere ad ulteriori accertamenti, l’uomo ha colpito con una spallata uno dei poliziotti ed è scappato in direzione corso Cavour. In due hanno rincorso il nigeriano che, dopo aver preso la parallela di via 24 maggio, è arrivato nei pressi del Cantalamessa in via Cioci dove, con un salto, ha cercato di entrare nell’area del liceo ma è caduto a terra. Una pattuglia arrivata nella zona è riuscita a fermarlo ma il nigeriano ha reagito, sbattendo violentemente contro un muro uno degli agenti che ha riportato una prognosi di cinque giorni. Alla fine è stato immobilizzato e portato in questura. Eze Orji Uka, vero nome del 26enne, ha l’obbligo di dimora a Pistoia per tentato omicidio. L’arresto è stato convalidato questa mattina al tribunale di Macerata, il 26enne si trova in carcere ad Ancona.
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Ennesimo caso. Signori magistrati, signori giudici, le FF.OO fanno il loro dovere rischiando la propria vita.
Voi dovete trattenere in carcere questi delinquenti e assassini per proteggere tutti i cittadini e le loro famiglie che fanno il proprio dovere.
se continuano a metterli tutti in galera chi ce le pagherà le pensioni?
Principi, se vengono messi tutti in galera non ci pagheranno le nostre pensioni ma se li lasciamo liberi le pensioni ce le rubano. Comunque vadano le cose siamo sempre fottuti….
Non riesco ad immaginare lo sconforto dei membri delle F.F.O. che vedono un pregiudicato (addirittura tentato omicidio!) libero di andare in giro per la Penisola. I’m James. So, James Bond! Ma va bene, va benissimo così. Anche i più riottosi, alla fine, capiranno i danni.
…mah..non si preoccupi, egregio signor Principi, che la giunta Carancini ha già fatto tutti i conti del 2018 (non so se ha letto l’articolo..) ed avrà sicuramente provveduto a conteggiare anche questo; come sanno trovare le risorse loro nemmeno il Padreterno ci riuscirebbe, stia tranquillo che, prima o poi, in un modo o nell’altro, spunteranno altre..risorse, altro che Salvini!! Buon Anno. gv
Gli applausi dei cittadini, che hanno assistito all’arresto dell’ennesimo delinquente nigeriano, stanno a dimostrare l’esasperazione estrema a cui ci ha condotto la politica della cosiddetta “accoglienza” da parte della sinistra politica verso immigrati che non hanno alcuna ragione di permanenza sul territorio nazionale, l’inadeguatezza delle normative che vanno modificate in senso restrittivo, la necessaria espulsione senza neanche mantenimento in carceri superaffollate al costo unitario medio di euro 150 giornaliero, e blocco degli sbarchi come giustamente sta attuando il governo, ci vorrà tempo ma è l’unica soluzione!
Mi unisco all’applauso per le forze dell’ordine
Io alle FF.OO. (forze dell’ordine) affiancherei le FF.AA. (forze armate) al fine di ottenere risultati più consistenti.
Fatelo uscire……..che e’ uno de quelli che ce deve pagare le pensioni!!!!!!!!!!!!
pulizia letti fiumi e torrenti,o a “scariolare” in zone rosse…il tizio james,controllato a vista da un camper con feritoia e doppietta dum dum-loro li conoscono piu’ che con il nome “proiettili”.24h/on24
tempismi:2 anni di galera? 4 anni di sgobbo.
cibi: appena in scadenza dai supermercati.
sperimentazione nuovi farmaci? concessa.
Inutile.
Tra un settimana sarà libero, con un foglio di via per pulirsi il…..
Le leggi ci sono, basterebbe applicarle e non interpretarle.
Per coloro che chiedono l’affiancamento delle FF.AA. susciterebbe solo polemiche (già li immagino stracciarsi le vesti al grido “i dittatori usano l’esercito ! fascisti !”), inoltre, se non diamo potere di difendersi alle Forze dell’Ordine, possiamo metterne quanti uomini vogliamo, non cambierà nulla.
Questi criminali, hanno la certezza di non scontare nessuna pena.
Normale che se ne approfittino.
Macché obbligo di dimora!! …ci vuole Alcatraz!!…La Cayenna!!
il mio nome e’ James…james jonh agente zero zero tette
Di Lupidio, l’art. 52 della Costituzione, nata dalla Resistenza e quindi dalla lotta contro il fascismo, dice che la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.
Icobini, non lo scriva a me, ma a coloro che vedono fascisti ovunque.