«Vedete anche voi quello che vedo io? Ma il sindaco e il vicesindaco di Civitanova fanno gli urologi»? Luciana Littizzetto torna a pungolare Civitanova a Che tempo che fa su Rai 1. Nella puntata pre natalizia di questa sera è arrivato l’aggiornamento sulle luminarie dopo il monologo dello scorso anno quando ironizzò sull’illuminazione delle palme dei giardini di piazza XX Settembre.
E in apertura del suo intervento gioca con il perseverare del doppio senso: «Vi ricordate le pornopalme? – chiede – L’immagine di fertilità del Natale di Civitanova? Quest’anno il sindaco, il vicesindaco e l’assessore hanno detto “dobbiamo stare molto attenti, che non nascano nuovi equivoci” e così hanno tolto lo zampillo alle palme e hanno messo questo». Sul ledwall passa l’immagine in prospettiva delle palme con le sfere pubblicata su Cronache Maceratesi nei giorni scorsi: «Vedete anche voi quello che vedo io? Cosa sono i ragazzi della via du Pal, Freud avrebbe di che lavorare, ma che mestiere fanno sindaco e vicesindaco, forse gli urologi? Sennò non si spiega. Civitanova è così quando pensano alle luminarie sono presi da un istinto primordiale, speriamo che il prossimo anno non facciano le panchine a forma di prostata». L’attrice e comica piemontese non si fa sfuggire la ghiotta occasione di tornare sul tema dopo che l’anno scorso le “pornopalme” come sono state ribattezzate, avevano fatto il giro del web e della rete diventando un tormentone natalizio.
Nessuna “stoccata” invece nei confronti del vicesindaco, che viene citato senza nome e cognome sebbene proprio nei giorni scorsi la Procura di Macerata aveva informato la Littizzetto dell’indagine a carico del vicesindaco di Civitanova, chiedendole se voleva querelare per le parole riportate in un post. Su Facebook Fausto Troiani infatti si era rivolto a lei dicendole “ammazzatela sto cesso” e “se facesse la puttana sarebbe poverissima perchè è un cesso”. L’attrice e comica ha però deciso di sorvolare e di non procedere a querela di parte per quegli insulti.
(l. b.)
“Baldracche”, “cessi”, “checche” Troiani su Facebook ne ha per tutti Altro che «leggerezza»
CITANÒ È BEN ALTRO COCCAAAAAA.....SCIACQUATI LA BOCCA
L'aspettiamo x la befana :la festa sua
Ma chi è per criticare sempre tutto?
Più che pugnalare direi che la comunista Litizietto torna a ridare gratuitamente visibilità a Civitanova Marche E poco non è... anzi direi che qualche volta questi sinistroidi arricchiti con i nostri soldi fanno dei bei regali .. alla fine non tutti i mali vengono per nuocere. Tutta pubblicità
Indubbiamente di cattivo gusto!
La visibilità è selezionata. In questo modo, la trovo peggiorata, povera, volgare e grezza. È Natale , non è la sagra dei preservativi, Donna di destra e amante della città .
Romina Gagliardini la visibilita povera volgare e grezza è quella che vi ha dato la vostra amministrazione grazie a Troiani
La Littizzetto sa fare ridere solo così poverina , e ce la pagano pure
Edi Mariani veramente la paghiamo noi ! Fa proprio pena,poretta! Più di questo non sa fare! Ridere degli altri! Su di lei si riderebbe' tutto il 2019
Bella la nostra Civitanova
La sua ilarità è direttamente proporzionale alla sua bellezza!!
Ma qualcuno ancora ascolta questa tizia?
Adesso non sò se siete tutti di Civitanova, ma ammazza se sete permalosi!!! È satira, fatevela na risata, almeno a natale!!
Sarà anche acculturata ma rmane sempre ma volgarotta
Ce la pagano e tanto per dire castronerie
Se proprio vuol criticare qualcosa perché non si guarda allo specchio
Civitanova mi sembra che anche l'anno scorso ha avuto dei gusti un po' discutibili
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…complimenti, battuta peggiore non poteva inventare, ma del resto, tra una cappella, una balla ed una..battuta, che vogliamo pretendere da lei che parla di equivoci; ha fatto proprio Du Pall, che qualsiasi urologo si rifiuterebbe di curare!! gv
I pesciaroli hanno colpito ancora, magari i marziani vedessero le luminarie hot sarebbero interessati, ah ah ah.
male che si dica …bene che si dica…importante che si dica!
tuttofabrodo.evvvai…sembra una menata..ma va’!
“Svelato anche il compenso percepito dalla comica Luciana Littizzetto che ogni domenica sera vediamo a ‘Che tempo che fa’ condotto da Fabio Fazio. Per il suo monologo satirico di fine puntata l’artista torinese incassa dalla Rai ben 800 mila euro a stagione.”
Carissimo Franco, il duo Fazio-LITIZZETTO x dire le enormi cavolate ogni anno prendono un sacco di soldi alla faccia nostra, qualcuno al governo dovrebbe intervenire cioe’ chiudere x sempre la trasmissione.
Per quel che riguarda il compenso della Littizzetto ,va considerato il riscontro a livello di ascolto che produce con relativo introito pubblicitario. .. per quel che ne so, il programma VIENE PRODOTTO SOLO CON I SOLDI DEGLI INSERZIONISTI.. quindi e’ la legge del mercato..
il commento sulle luminarie di quest’anno,secondo me,sono palesemente pretestuose…effetti del genere di sovrapposizione se ne trovano ovunque…
degli interventi di Romagnoli , su qualunque argomento,non vale nemmeno la pena di accendere il telefono…
I proctologi fanno signora Littizzetto. Uno dei due è persino laureato ed esercita in ospedale. L’altro lo è in maniera meno, molto meno professionale e per questo molto più dolorosa per gli amministrati. Infatti lo fa in maniera subdola, sempre alle spalle ( ma quando parli di questi due sempre girati di 180 gradi si va a finire? ). Mentre uno lo fa con intenti sanitari, l’altro lo fa in maniera anche questa studiata ma per certi versi più dolorosa e non virtuale anzi di una realtà tanto dura quanto incomprensibile. Lo fa in maniera losca, forse neanche in grado di capire il male che fa, abbacinato da un poteruccio da poveraccio ( mi scuso ma è la rima che impone) che crede lo abbia trasformato in semidio e non in un bolso rappresentante della più becera politica dello scambio. Anche lui novello Superciuk di alanfordiana memoria, come l’eroe dei fumetti toglie ai poveri per dare ai ricchi sulla stessa riga dei suoi predecessori. Dalla peggiore amministrazione di sempre si è passati al sequel con attori diversi ma similarmente pessimi come fosse una gara a chi potrà dire con orgoglio in futuro quando gli anni anche per loro renderanno impossibile la loro futile ed inutile carriera politica da cui si salva solo uno di questi elementi che furbamente qualcosa per la vecchiaia è riuscito ad organizzarsi in cambio di quarant’anni di bluff politici .Se fossero stati gli struzzi a votarlo non solo non avrebbero tirato su la testa dalla sabbia ma si sarebbero divertiti in quel loro simpatico modo di comunicare che hanno quando ci si avvicina a loro. Per chi non lo conoscesse andasse in gita allo zoo più vicino e cerchi di scambiare qualche opinione con uno struzzo. Vedrete che lo struzzo è animale di poche parole ma si fa capire benissimo. Anch’io ho imparato perfettamente frequentandoli spesso il loro linguaggio e non vedo l’ora quando mi si presenterà l’occasione di usarlo per parlare con l’animatore delle palme hard che hanno reso Civitanova famosa nel mondo, molto più di quel ridicolo documentario sulla Vie in Rose, in rose solo per l’ideatore e neanche per il suo ex socio rimastogli però amico fraterno e che all’epoca appariva sempre con quell’aspetto corrucciato, indispettito come di bimbo in attesa di un lecca lecca per farlo sorridere come fece quella notte di Capodanno che inondò il mondo con la luminosità della sua gaiezza e la felicità un po’ appannata, quasi rincoglionita forse dallo spumante ma a Capodanno è cosa ovvia, scontatissima, anche se mi ha lasciato sempre il dubbio che normalmente la sua poco simpatica cera fosse dovuta alla distanza con i primi aperitivi. Ma torniamo all’attore principale, dei due proctoplasma uguali ai due attuali ( nuovo neologismo dal dizionario Il Calandrino ) ), solo lui potrebbe ridargli forma e se continua così è sicuro come l’acqua dolce che a 100 gradi bolle, che li riporta in auge. E’ un uomo che nell’aspetto o meglio nelle sue studiate pose fotografiche vorrebbe apparire con un’aria severa, tipica dell’uomo di potere che ogni anno diventa però lo zimbello del mondo intero perché si ostina a volere illuminare palme e anche sotto la guida di qualcuno che lo consiglia ( in fondo non è un uomo solo al comando ) non riesce a non farle assomigliare sempre a dei grossi ” alberi della vita “. Qui bisogna stare sempre attenti a come si parla, la querela è sempre dietro l’angolo, la perderebbe ma tanto il suo avvocato lo pagherebbe sempre chi non c’entra niente e magari si è anche accorto che qualcosa in lui non quadra. Passi per le palme hard, vorrà dire che dal momento che quest’anno avevano annunciato una maggiore attenzione di cui però non resta che diffidare sul fatto che ci sia stata e dire ” oh pazienza, tanto chi più chi meno ognuno ha la sua fissa e se lui le vuole così, giriamoci dall’altra parte ” e così riandiamo all’inizio del discorso, a quei 180 gradi in cui bisogna stare in maniera che possa esercitare il suo mandato. Comunque non va dimenticato che spesso e volentieri è successo che dopo aver creato amorevoli creature, queste si siano ribellate con gran danno per chi le aveva tanto amate. Se succedesse, nella stessa posizione ci troveremmo sì in tanti ma con ben altri problemi che i suoi, tanto che se accadesse davvero io sarei il primo a perdonarlo. Ma siccome non succederà, sarò costretto a fare lo struzzo, ma lo vorrei fare in Eurovisione, ma che dico ormai per Civitanova che ospita anche la sua, di lui, ora amata Lube, minimo ci vuole la Mondialvisione. E giuro solennemente che pur non avendo gran simpatia per chi non rispetta i mandati, non quelli di cattura di cui per il momento e prematuro parlare e magari sarà già presidente di qualche consorzio agrario per quanto arriveranno e se arriveranno ( ne avevo previsto uno scientifico, più dogmatico dell’uno che più uno fa due, per un “ precedente “ che lo ha preceduto in certi posti chiamiamoli di comando anche se bisognerebbe prendere il vocabolario della Scrofa che con quello della Crusca alimentano culturalmente da centinaia di anni gli italiani per trovare i termini giusti in questo e l’altro caso), ma che però non è mai spuntato all’orizzonte, o è tenuto in gran segreto o purtroppo non ha superato la comune logica sostenibile dell’essere, la risultanza di matematica certezza sacra ed inviolabile ma di punti di vista a gradazione ottica modificabile. Stoppiamo qui, credo seppur per sommi capi di aver espresso una minima parte del mio pensiero, l’altra più vasta è anche meno piacevole soprattutto per un eventuale indirizzamento fatto attraverso le mie norme vigenti che le leggi attuali come in qualsiasi democrazia hanno la facoltà di verificarne il contenuto. Auguro al buon sindaco che domani parteciperà al pranzo natalizio con i poveri che dal giorno seguente se ci si è trovato bene di continuare a pasteggiare alla caritas e ai poverelli di andare a mangiare dove lui di solito preferisce consumare i suoi pasti quando è la comunità civitanovese a pagare.
Per Paolucci. Credo che la RAI fatichi non poco a trovare, per le trasmissioni nelle quali compare la Littizzetto, persone che applaudiscano senza fatica, spontaneamente. La volgarità gratuita non va mai bene, compresa quella di cui parla l’articolo. E spesso la sua è volgarità gratuita.
Sig.Iacobini
non ho detto che mi piacciono gli interventi della Littizzetto…
ho riportato una cosa raccontata in radio da Fabio Volo che diceva dell’autoproduzione del programma da Fazio,per il quale il canone non viene utilizzato per pagare nessuno dei partecipanti..
che sia un successo di ascolti poi,non credo ci siano dubbi,anche se personalmente vedo di rado
…be’, lei come passera (sempre più) solitaria, per il Natale del prossimo anno potrebbe anche venire a Civitanova ad ammirare le nostre palme con due balle così, ma temo che, dato che nessuno tirerebbe probabilmente fuori un soldo per la sua venuta (si fa per dire..), la signora (si fa sempre per dire..) non credo proprio che accetterebbe, abituata come è ai compensi Rai aiaiai, i quali, a differenza di quel che sostiene qualcuno, non sono più così ben coperti dagli sponsor, come quando i suoi amici spadroneggiavano al potere in Italia. Buon Palmaeros a tutti!! gv
la Littizzetto che è brava e a volte simpatica è indiscutibile. Ciò che non riesco a capire se è proprio educato quel modo di stare fisicamente davanti a Fazio e agli spettatori. Ecco la televisione che educa ….battute comprese.
Mamma mia non sopportate
nulla…..
a qualcuno venisse voglia di fare qualche figlio piuttosto visto la crisi demografica, se no si parla soltanto di falli in campo. Citano’ la magnifica