«A Civitanova gli eventi si annunciano, ma poi non si fanno». Gira il coltello nella piaga il consigliere comunale Giulio Silenzi che commenta così il forfait dell’evento “Tesori in volo” che doveva svolgersi questo fine settimana in piazza XX Settembre e annullato alla vigilia dell’evento per previsioni meteo avverse. Silenzi ironizza sul flop (il secondo che riguarda le mongolfiere, già annullato un anno fa) e sottolinea la pratica di annunciare e poi annullare le manifestazioni. «A Civitanova le mongolfiere non volano, causa maltempo come ha riferito l’assessore Borroni. A Macerata invece si – dichiara Silenzi – ironia della sorte, una bella mongolfiera colorata ha sorvolato il cielo del capoluogo per atterrare a Villa Potenza (leggi l’articolo) mentre quella annunciata a Civitanova non è pervenuta. La giunta di Civitanova nelle figuracce con le mongolfiere è recidiva ed è evidente che si tratta di incapacità e che il vento e la pioggia non c’entrano un bel niente. Annunciare eventi e poi non farli è diventata ormai un’abitudine per l’amministrazione Ciarapica. Non si contano più le manifestazioni annullate, la più clamorosa l’evento clou dell’estate con la pattinatrice Carolina Kostner al palas trasformato in palaghiaccio. Ora con le mongolfiere si è fatto l’en plein dei flop, due su due. Ad aggravare la figuraccia anche il mercatino dell’amico Casoni, prima annunciato per domenica e poi anche questo non pervenuto senza che ne fosse data comunicazione. Domenica, fatta eccezione per le bancarelle della Coldiretti, piazza XX Settembre è rimasta praticamente è vuota. Sono scivoloni ripetuti che fanno male all’immagine della città perché la identificano con un modo di fare arraffone e approssimativo. E’ svanito alla prova dei fatti lo slogan elettorale “noi sappiamo come fare”, almeno però non si facciano danni».
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Se è l’esperto in figure barbine ( un’esempio: notizia di miriadi di turisti colmi di felicità in giro a marzo, rivelatasi poi che erano gli operai che costruivano il palalube, gioia e poi dolori per il nostro esperto anche in ” palloni gonfiati” ), a parlare, forse qualcosa da prendere in considerazione c’è. Certo, quei mercatini annullati, in primis quello della Coldiretti, non certo indolore….
https://www.cronachemaceratesi.it/2018/09/15/annullato-il-mercatino-della-coldiretti-danno-enorme-ai-coltivatori-nessuna-motivazione-condivisibile/1150919/
Io non capisco come fate a chiamarvi giornalisti e pubblicare continuamente articoli di parte
..si si, è proprio vero, a Macerata le mongolfiere volano, e non solo quelle, volano tante altre cose..!! mg.
Signor Giuseppe vallesi, mi scuso con tutti se le rispondo sotto articolo a caso da quello appropriato al suo intervento in cui mi chiama in causa con un’ ironia del tutto fuori luogo per il solo fatto che ho usato termini riferiti ne ” Il Popolo di Traini”, ma non mi va di di andare in moderazione lì sotto ed aspettare i tempi lunghi e a discrezione della redazione essendo io commentatore certificato con tanto di carta d’identità. Ma signor Vallesi Giuseppe, le chiedo: ma cosa ha capito di quanto ho riportato con tanto di virgolettato , non essendo miei i concetti e gli esempi alla base della sociologia del pensiero di Durkheim, e scritto giusto per elevare un pò il tono dell’articolo e dei commenti sottostanti? si lasci dire che ha travisato tutt. Rilegga bene e mi chieda scusa anche : io non ho dato del razzista a nessuno: tutt’altro! con ciò, cordiali saluti a lei G.V. e con buona pace dell’italiano e di chi non lo capisce.
..cosa ho capito io, signora Moroni..!?..cosa ha capito Lei, casomai, cara signora, che l’italiano, probabilmente, lo capisce molto meno di me e, ancor meno, è capace di scriverlo se non copiandolo, cosa che, mi pare, ha anche chiarito. Non cerchi scuse assurde da chi non gliele deve assolutamente fare, ed il tono lo lasci alla pittura ed alle note, mi creda, e Lei si dedichi ad altro. Ossequi. gv
Che pena mi fai GV.proprio una grandissima pena.
Gran bella risposta, signora Moroni, veramente, che la qualifica in maniera netta ed inequivocabile; le auguro tante belle cose nella sua vita, che non siano troppo “penose” come i miei scritti e che la facciano sentire moralmente ed eticamente superiore, come ha già ampiamente dimostrato di essere!! Ossequi. gv