di Marco Ribechi
Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sul fatto che i Sibillini sono tra i paesaggi più belli d’Italia oggi ha avuto l’ennesima conferma. Il colpo d’occhio di Pizzo Meta, circondato da prati verdi, con il profumo delle erbe e dei fiori selvatici baciati da uno splendente sole estivo ha lasciato le migliaia di persone che compongono il popolo di RisorgiMarche letteralmente senza fiato. Chi ha preferito Mario Biondi a spiagge affollate o ai Mondiali di calcio in tv ha fatto la scelta giusta. Pomeriggio indimenticabile nonostante la ripida scarpinata, soprattutto per chi veniva da Sassotetto, che all’arrivo quasi lasciava la voglia di gridare “Adriana”. Ma in vetta lo spettacolo offerto era unico e forse inimitabile. Migliai di persone felici, distese al sole o intente in festose danze al ritmo dello swing, blues, soul, jazz di Mario Biondi e la sua band.
Probabilmente l’artista più internazionale della manifestazione, ovviamente insieme al re della Bossanova Toquinho, che arrivava nelle montagne tra Bolognola e Sarnano dopo aver suonato nell’ultima settimana a New York, Londra e in Ucraina. Una voce calda e profonda, accompagnata in maniera impeccabile da altrettanto eccellenti strumentisti.
Tanti e differenti gli accenti del popolo di RisorgiMarche tutti accomunati dal grande apprezzamento per un festival che riunisce famiglie e comitive in nome di un turismo di scoperta. “L’invito è godervi il panorama e defluire con lentezza, magari visitando i comuni del terremoto per fare acquisti” dirà al termine Neri Marcorè, arrivato con qualche inconveniente sul posto a causa della chiusura delle strade a Sarnano. Domenica Risorgimarche si prende una pausa e il prossimo appuntamento è lunedì con Alex Britti a Monte Torrone, vicino Visso.
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Spettacolo allo stato puro! La calda voce del Barry White de “noartri” ha lasciato il segno. Ancora una volta Neri e i suoi amici cantanti riescono a rendere ancora più magici e unici i nostri monti, già ricchi di storia,leggende e bellezza. Grazie Neri e grazie a tutti quelli che stanno lavorando con Risorgimarche, senza di voi tutto ciò non sarebbe stato possibile.
Complimenti a Neri Marcorè e agli organizzatori e volontari tutti. Uno spettacolo unico e una serie di concerti che di sicuro attirano persone e possono incentivare il turismo nei borghi interni sia dalla costa (ampliando l’offerta delle attivita’ Alternative al mare ) e da fuori regione, avendo creato qualcosa di diverso dai soliti concerti. In risorgimarche si abbinano passeggiate in alta quota e paesaggi immacolati alla musica. Una attività da sostenere anche in futuro perché di rilancio concreto del turismo all’interno dell’area del cratere