di Gianluca Ginella e Leonardo Giorgi
(Foto di Fabio Falcioni)
Minaccia la titolare dell’oreficeria con un coltello, poi le lega le mani con delle fascette di plastica e la chiude dentro un locale: un malvivente vestito con una mimetica ha agito così nel tardo pomeriggio di oggi in una oreficeria di Villa Potenza dove ha preso alcuni orologi e il fondo cassa. «Ho avuto paura, mi ha presa per i capelli perché non volevo farmi legare» racconta la titolare che dopo essersi liberata è riuscita a chiamare i soccorsi. Il bottino sono 150 euro in contanti e dai 10 ai 15 orologi di un valore tra i 100 e i 150 euro.
Rapina all’oreficeria Gironella di borgo Peranzoni, nella frazione di Villa Potenza, a Macerata. Un uomo vestito con una mimetica intorno alle 19,10 di oggi è entrato mentre all’interno c’era solo la titolare, Luisa Gironella. L’uomo, che era a volto scoperto e aveva un accento marchigiano, ha detto alla donna di darle tutti i contanti. Poi ha tirato fuori un coltello che aveva con sé e delle fascette di plastica con cui ha cercato di legarle i polsi. La donna ha cercato di reagire e allora l’uomo «mi ha presa per i capelli perché facevo resistenza – racconta Luisa Gironella –. Non volevo farmi legare». Il rapinatore però alla fine è riuscito a bloccare le mani della donna legandole i polsi sul davanti. Poi ha aperto la cassa e ha visto che dentro c’erano 150 euro. «Mi ha detto: “Eh, ma non c’è un cazzo”. E voleva che aprissi la cassaforte. Io gli ho detto che non avevo le chiavi» racconta Gironella. A quel punto l’uomo ha fatto entrare la donna in una stanza e l’ha chiusa dentro. Uscendo ha preso 10-15 orologi che stavano esposti nelle vetrine, per un valore commerciale di 100, 150 euro. La donna nel frattempo ha cercato di liberarsi e appena c’è riuscita ha chiamato la polizia e poi la sorella perché andasse ad aprire la porta. In tutto c’è voluta circa mezz’ora perché la donna riuscisse ad uscire dalla stanza. La polizia è giunta sul posto e ha avviato le indagini per risalire al malvivente. «Ho avuto paura e ho paura a venire a lavorare domani, temo che possa ritornare» dice Gironella ancora scossa per quello che è successo.
(Servizio aggiornato alle 21,30)
Arrabbiato pure !! Che in casa era 150€ , ma pensa te ,,ladri non rapinate più negozianti soldi non ci sono più .. come una volto , andate a lavorare è meglio
che gli ha preso a Macerata???
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Con la scusa che non ci sono posti in carcere, molti delinquenti riescono a non andarci. Embèh, o si costruiscono nuove carceri, oppure si usa il braccialetto elettronico. Oppure, se sono stranieri, si fa del tutto per rimpatriarli (il rimpatrio, alla fine, costa meno del braccialetto elettronico). Non ci sono altre alternative.