La Procura regionale della Corte dei Conti delle Marche ha aperto 35 (tre nel 2016 e 32 nel 2017) istruttorie per vicende legate al terremoto che ha colpito il Maceratese, Fermano e Ascolano tra agosto e ottobre 2016. Lo ha riferito il procuratore Giuseppe De Rosa durante l’apertura dell’anno giudiziario regionale contabile ad Ancona. Delle 35 indagini (pendenti a fine 2017), 11 riguardano riconoscimenti di debiti fuori bilancio di Comuni del cratere, sei per interventi relativi ai lavori, cinque per incarichi e utilizzo del personale, cinque per la gestione di contributi e finanziamenti, quattro per crolli o lesioni di immobili pubblici o immobili oggetto di interventi finanziati con fondi pubblici e quattro legate a problematiche concernenti le soluzioni abitative d’emergenza (Sae).
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