Visso, tornano 26 famiglie
«Da qui parte il futuro
Serve autosufficienza economica»

L’area delle casette

Altre ventisei famiglie da oggi sono rientrate a Visso, dove nel primo pomeriggio il sindaco Giuliano Pazzaglini ha consegnato le soluzioni abitative di emergenza (sae), nella zona di Villa Sant’Antonio 1 e 2, dove i lavori continuano nella parte terminale del cantiere. Alle porte di Visso si concentrano circa 100 sae, delle 224 ordinate dal Comune.

Il sindaco Giuliano Pazzaglini durante la consegna delle chiavi delle sae

«La cosa importante è che le persone stanno tornando, oggi è una giornata importante questa è la quinta area che consegno – spiega il sindaco Giuliano Pazzaglini – si avvicina finalmente il fatidico giorno in cui potrò fare la cerimonia per la consegna delle sae. Queste saranno per anni le abitazioni dei vissani, contiamo di consegnare entro la fine della prossima settimana Pretara, resterebbero fuori alcune sae qui a Villa Sant’Antonio e la zona di via Cesare Battisti 1, dove vi sono ancora alcune problematiche». Lacrime di commozione, gioia di ritrovarsi tra compaesani e bambini che giocano, una signora che porta a spasso i cani, nel sole di gennaio un piccolo pezzo di Visso si è ritrovata. «Da qui riparte il futuro – spiega Pazzaglini -. Il sisma, anche quando tutto sarà finito ci trasformerà, non saremo più gli stessi di prima, per questo dobbiamo essere bravi ed accorti nel creare opportunità di sviluppo, non pensando alla mera ricostruzione materiale, ma cercando di recuperare opportunità per dare autosufficienza economica a queste zone. Su questo intendo lavorare e chiedo a tutte le istituzioni che vi sia la massima convergenza, perchè solo in questo modo, queste zone potranno rinascere»