Tende montate in un sottopasso di Macerata, tre persone sgomberate. E’ successo in via Mugnoz, dove questa mattina alle 9 sono intervenuti agenti della polizia e della polizia locale. Dopo aver svolto un controllo in piazza Garibaldi (dove non sono stati riscontrati problemi o situazioni di illegalità), gli agenti hanno raggiunto via Mugnoz. Lì sono scesi nel sottopassaggio che si trova vicino all’accesso più a monte del parcheggio Centro storico (ex Parksì) e che porta al parco di Fontescodella. Lì poliziotti e vigili hanno trovato due tende, dentro c’erano alcune persone, tutte originarie del Gambia. Tre uomini che sono stati controllati ed è risultato che si trovano in Italia regolarmente e avevano un programma di inserimento nel Gus ma che ne sono fuoriusciti. Tutti e tre hanno comunque permessi per stare in Italia per motivi umanitari. Nel corso del controllo addosso ad uno dei tre uomini è stato trovato un modesto quantitativo di marijuana. La droga è stata sequestrata dalla polizia. Un controllo, quello di vigili e poliziotti, che si è svolto anche in applicazione dell’ordinanza comunale che vieta i bivacchi. Presente questa mattina l’assessore Mario Iesari che ha, tra le altre, la delega a Sicurezza e legalità. Diverse le persone che hanno notato le auto di polizia locale e questura vicino al parcheggio Centro Storico. Tra chi da tempo segnala problemi di ordine pubblico a causa dei bivacchi c’è il consigliere di Forza Italia, Andrea Marchiori che questa mattina si è trovato a passare durante i controlli (ha lo studio legale ai Giardini Diaz).
«E’ evidente che il problema ormai non si può risolvere con una ordinanza temporanea e presidi di forze dell’ordine, ci sono decine e decine di persone che non hanno dove dormire o mangiare – dice Andrea Marchiori, consigliere comunale di Forza Italia –. Non sono persone che hanno una soluzione al loro problema e ciononostante vogliono per forza bivaccare, sono persone che non hanno una sistemazione, nessun aiuto – continua Marchiori –. Costantemente ci sono persone che bivaccano a Macerata.
Per uno la causa può essere che non gli è riconosciuto lo status, o se riconosciuto non si è comportato bene, fatto sta che il meccanismo non ha funzionato. Ma non è che non ha funzionato per uno, qui non funziona per grosse sacche di assistiti. Individuare la soluzione è difficile e possiamo immaginare che per i prossimi 800 (quante sono le domande che la prefettura ha fatto per i vari comuni della provincia) che verranno si ripresenterà in maniera sostanziale. Se vogliamo fare una accoglienza di grandi numeri sappiamo che ci saranno grandi numeri di problemi». Il consigliere comunale ritiene che si tratta di un «problema di ordine pubblico per noi e di sopravvivenza per loro. Se parliamo di umana solidarietà dobbiamo occuparci di una persona che vive di stenti ma anche di noi che abbiamo in città un problema quotidiano, che è un problema che non è solo la notte per dormire, ma anche di giorno. Bivaccare tutto il giorno è problema di ordine pubblico. Avevamo chiesto la chiusura dei sottopassi di notte come misura di emergenza, non avrebbe risolto il problema, però va fatto». Sul parcheggio Centro storico «il problema è che non c’è nessuna sorveglianza» conclude Marchiori.
(redazione CM)
La sera con quelle luci soffuse camminare da quelle parti ci vuole coraggio e fortuna ..
Finita " l'umana solidarietà " li si lascia allo sbando, e magari anche a spacciare
È la parodia del film "3 uomini e una Gamb(i)a" ecco la candidata a capitale europea della cultura....
Soggetti pericolosissimi eh
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Quando escono dal programma umanitario, rimangono regolari e chi ha svolto questo compito anche ben pagato non deve seguire il rifugiato sul nuovo posizionamento riferendo agli organi competenti il domicilio? Marchiori, quando chiudi un sottopasso per la notte, c’è sempre un’ altro rifugio, fatti una passeggiata di notte intorno alla stazione termini. Oppure aspettiamo tutti i vincitori delle elezioni e vedrai che questo problema sparirà d’incanto.
Chi esce dal proprio paese per motivi politici si dice fuoriuscito. Non capisco bene se fuoriusciti dal Gus significa che se ne sono andati volontariamente, che sono stati ” licenziati ” perché finito il tempo di accoglienza o se sono stati allontanati perché non si comportavano secondo i canoni di accoglienza del Gus. Il fatto che abbiano tutti e tre permessi umanitari per rimanere in Italia complica maggiormente la situazione. In pratica, sono andati via di spontanea volontà o sono stati cacciati finito o no il programma? Se il programma dura due o tre anni, in un modo o nell’altro, tutti in mezzo alla strada finiscono, quindi perché parlare di umanità? Comunque sono fuoriusciti fuoriusciti dal Gus. Ma questo governo umanitario che si avvale di ancora più umanitari signori che si occupano di loro, i fuoriusciti per intenderci, non hanno previsto questa situazione? Probabilmente sulla carta magari sì, ma nella sostanza stanno riempiendo Macerata ( stiamo parlando di Macerata ) di disperati senza arte e ne parte se non quella usuale di mettersi a spacciare o in alternativa a rubare. Considerato che sanno di essere detestati, odiati e che provocano in molti anche repulsione e desiderio di vederli andar via se non peggio, chissà come si sentiranno questi signori. L’articolo parla di 800 nuovi arrivi che andranno a rinfoltire, caso mai ce ne fosse bisogno la già abbondante presenza di profughi sì e profughi no. Naturalmente in ogni programma elettorale che si rispetti, questo problemino credo venga affrontato ed ognuno avrà la sua soluzione. Mah, staremo a vedere anche se non è difficile prevedere come andrà a finire.
L’unica soluzione è dargli una casa, vitto alloggio, auto, vestiti e soldi per una vita dignitosa, altrimenti il loro destino è la strada…vorrei vedere uno di noi al posto loro, io farei lo stesso.