“Animali liberi”, writer contro il circo

MACERATA - Imbrattata l'affissione in zona cimitero. E la mente ritorna al 2014, quando un ippopotamo venne liberato e morì dopo essere stato investito da un'auto a Villa Potenza. Il consigliere Mosca: «A giugno dell'anno scorso l'assise aveva deliberato di non far entrare in città circhi con animali e invece sono arrivati»
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“Animali liberi”. Due parole di vernice rossa sono apparse in questi giorni sul manifesto in zona cimitero a Macerata del circo di Praga, allestito al centro fiere di Villa Potenza.

animali-liberi-circhi-1-FDM-650x433Un monito tardivo (il circo ha chiuso i battenti l’8 gennaio) ma che fa tornare in mente il sabotaggio di quattro anni fa. Quando Aisha, ippopotamo di 8 anni, fu liberata dall’accampamento del circo Orfei e lasciata fuggire per le campagne. Una fuga finita in tragedia. A intercettare la corsa di Aisha un’auto. L’animale è morto sul colpo, auto distrutta e ferite lievi per il conducente che si è visto attraversare la strada, sulla provinciale di Villa Potenza, da un ippopotamo. L’anno scorso, a giugno, il Consiglio di Macerata aveva votato la mozione proposta dai consiglieri Maurizio Mosca (Città viva) e Paolo Renna (FdI) che nel titolo riassumeva l’intento: “No ai circhi con animali a Macerata”. Ma quella mozione, votata favorevolmente da 23 consiglieri su 25, è rimasta lettera morta. «Il Consiglio comunale aveva deliberato che per i circhi con animali si sarebbe fatto di tutto per non farli entrare in città, e invece sono arrivati – dice Mosca -. La maggior parte degli italiani non vuole circhi con animali. Il circo deve cambiare, deve adeguarsi. Gli animali devono vivere liberamente e non dentro le gabbie a soffrire tutta la vita. Una cosa indecorosa».

(foto di Federico De Marco)

 

Ippopotamo investito a Villa Potenza Era scappato dal circo



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