di Federica Nardi
(foto di Fabio Falcioni)
La concorrenza dei centri commerciali «si sente», ma «finalmente c’è gente in centro». Il bilancio delle prime due giornate di saldi nel centro storico di Macerata è positivo.
Gli sconti sono partiti ufficialmente ieri ma il pienone si è visto solo oggi pomeriggio, con l’elezione di Miss Befana in piazza della Libertà che ha rianimato, letteralmente, un cuore della città che aveva stentato a decollare sotto le festività natalizie. Dai cancelli in su, complici gli eventi e i mercatini in via Garibaldi, è tornato il via vai a tre cifre tra le mura.
Corinna Barboni
Saldi di gioia, insomma, anche se i commercianti vanno cauti sui paragoni rispetto all’anno scorso, quando ancora non c’era la pedonalizzazione in piazza. Negozio che vai, parere che trovi. Per qualcuno le cose vanno anche meglio, come per Marta Mastrovito di Camomilla: «Sto lavorando più dell’anno scorso – dice -. Non mi lamento, anzi. mi va bene così». Positiva anche Corinna Barboni di Amodo: «La mattina non c’è molta gente, ma il pomeriggio sì. Finalmente è tornato il giro in centro. Come prima giornata è stata positiva». Movimento anche da Meletani.
Cinzia Mancuso
«La città sotto le feste è stata un po’ vuota, ma da ieri già va meglio», dice la titolare Stefania Meletani. Cinzia Mancuso, del negozio Cherie, non ha notato invece un grande afflusso in centro. Tuttavia «i saldi – dice Mancuso – stanno andando bene. Le mie clienti affezionate, come ogni anno, sono venute a trovare l’occasione della stagione». Non si sbilancia invece Monica Cappelletti, titolare del Giardino delle cose. «Ieri non c’era troppo movimento – dice – oggi invece sì. Si sente la concorrenza dei centri commerciali, ormai da anni».
Monica Cappelletti
Stefania Meletani
Marta Mastrovito
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CHE BELLO!!!??? PER VEDERE IL CENTRO DI MACERATA AFFOLLATO BISOGNA ASPETTARE I SALDI,
Il centro era affollatto per le manifestazioni non di certo per lo shopping quindi il pubblico ha fatto la sua parte cosa che a molti commercianti non riesce.Come si puo’ pensare di attirare clientela se all’inizio dei saldi le vetrine mostrano capi del secolo scorso a prezzi elevati,altro che parksi!
Ma di cosa vogliamo parlare se mio figlio presentatosi venerdì in un negozio di abbigliamento del centro alle 12,50 per chiedere di provare un capo di abbigliamento quando l’orario di chiusura previsto era alle 13,00, si è’ sentito rispondere dal titolare di ripassare il pomeriggio perche’ era in procinto di chiudere!
Scendete dalla torre che fuori le mura il mondo va avanti!!!
Spalletta, quel negoziante ha perso un cliente. Con l’aria che tira, se ne perde un altro può cominciare a chiudere la saracinesca. Forse una volta avere la puzza sotto il naso e clienti sui generis aiutava, ma questa finta aristocrazia è decaduta del tutto, rimane solo nella testa delle persone malate, magari nate nella m…. ma che dopo un matrimonio di convenienza o un affare andato bene si eleggono a signore o signori di rango. Come diceva Toto, signori si nasce non si diventa e se ci si atteggia,girandosi di scatto troverai sempre qualcuno che sta ridendo di te. ” Vieni quine che line c’è il mollo!”