L’investimento in corso Cairoli
Investito sulle strisce, muore dopo una quindicina di giorni di agonia. Non ce l’ha fatta Ezio Porfiri, 92 anni, (ne avrebbe compiuti 93 a dicembre) il suo cuore ha cessato di battere sabato notte. Ex commerciante molto conosciuto in città, per anni aveva gestito con la moglie la rosticceria in corso Cairoli, ora portata avanti dalla figlia Stefania e dal genero. Lascia anche altri due figli: Maurizio, Clara. E’ proprio lì davanti che il 21 agosto era stato investito da un furgone di un corriere condotto da un 48enne di Petriolo. Porfiri aveva appena iniziato ad attraversare dall’altro lato della strada, davanti alla Casa del Caffè quando il furgone l’ha centrato. Il conducente aveva detto di non averlo visto. Le condizioni dell’anziano erano apparse subito gravi, tanto che era stato trasferito in eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona. Ora la procura ha disposto l’autopsia: c’è da chiarire quali siano state le cause del decesso, e se questo sia dovuto all’incidente. Il conducente del furgone invece è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo. I funerali di Porfiri (seguiti dalla Croce Verde di Macerata) sono previsti, salvo complicazioni burocratiche, per domani alle 14,30 alla chiesa del Sacro Cuore.
Per chi abitava nella zona di corso Cairoli "fermarsi da Porfiri a prendere qualcosa" era un'abitudine, magari qualcosa di cotto per rimediare ad un ritardo nella preparazione della cena. R.I.P.
Condoglianze a tutta la famiglia sono davvero dispiaciuta.
Rip!
Condoglianze a tutta la famiglia. R.I.P
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Noi di Corridonia lo ricordiamo molto bene quando gestiva il Bar dello Sport, mitico ritrovo cittadino. Spiace sapere della sua morte così drammatica.
Sentite condoglianze , in particolare al figlio Maurizio.