di Alessandra Pierini
(Foto di Fabio Falcioni)
Parcheggi a pagamento per i disabili che lasciano la loro auto sulle strisce blu a Macerata. Sempre che riescano a fare il biglietto, visto che le macchinette si trovano in posizioni quanto meno proibitive.
E’ quanto dispone il nuovo piano del Comune di Macerata. A comunicarlo a centinaia di possessori del tagliando l’Apm. Nella lettera, la partecipata del Comune fa presente che è stato realizzato un maggior numero di stalli gialli per i disabili, nel rapporto di uno ogni 35 posti a pagamento. I possessori di permesso per disabili possono anche usufruire degli spazi con disco orario, dei parcheggi per i residenti e dei divieti di sosta senza rimozione purchè non intralcino la circolazione. Ma lo scotto da pagare è che la sosta sulle strisce blu non sarà più gratuita.
Il problema ulteriore, non secondario, è che molte delle macchinette che distribuiscono i ticket per le strisce blu, si trovano in posizione difficilmente raggiungibile. E’ vero che spesso un disabile è accompagnato ma, se non lo fosse, dovrebbe comunque essere messo in condizione di essere autonomo.
La lettera dell’Apm è stata recapitata anche ad Anna Menghi, capogruppo in Consiglio dell’omonimo comitato la quale non ha esitato un attimo a preparare una interrogazione a risposta scritta per chiedere di conoscere nel dettaglio quali sono i posti in più riservati attualmente ai disabili. «Considerato – scrive – che ai titolari del permesso disabili del Comune di Macerata (purtroppo anche ai deceduti i cui familiari avevano per altro restituito il permesso) si dice che sono stati previsti un maggior numero di stalli di sosta riservati ai titolari del contrassegno per disabili si chiede di conoscere attraverso una piantina, i posti riservati agli invalidi e la loro ubicazione evidenziando i posti in più».
Vergogna!!!!
Al comune di macerata sono tutti fuori testa. Si mettano loro su una carrozzina e poi vedono quello che significa. VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA! !!!@@
Non c'è più rispetto x chi non può camminare....
Le strisce blu non si pagano perché non conformi al CDS figuriamoci se deve pagarle il disabile....
che pena! Risparmiare sulle inutili ed incivili sagre invece no?!
. .povera apm povero comune , state toccando il fondo
Io penso di smettere di pagare , perché ogni giorno se ne inventano una nuova
Parcheggi gratis per tutti!
Ma in altri comuni gia si paga da anni... Io sono arrivata al pronto soccorso di Recanati d urgenza con mia figlia disabile e non avendo trovato il parcheggio disabili libero mi sono messa in quello con le righe blu uscita dopo 4ore dall ospedale ho trovato la multa di ben 41 euro.... Che meraviglia.
Un po' di vergogna no!!!!!!!
VERGOGNA !!!
RAI2: “DIVERSAMENTE AMORE” Viaggio nelle storie di amore fra coppie miste di disabili e normodotati, con Bebe Vio 20/07/2017 - 21:15 Cinque storie di amore e disabilità al centro del programma “Diversamente amore”, in onda giovedì 20 luglio in prima serata su Rai2. Cinque coppie speciali raccontate dalla campionessa paralimpica Bebe Vio. E se mi innamorassi di un disabile? Non è una domanda ovvia o banale, è una domanda che semplicemente non ci poniamo. Eppure le coppie “miste”, normodotato/disabile, esistono e non sono poche. Ci sono quelle “risolte”, dove la convivenza non è più influenzata dalla disabilità di uno dei due partner, ma affronta i temi tipici di tutte le coppie; quelle “in progress”, in cui la fase di adattamento reciproco non è ancora terminata; o quelle di “absolutebeginners”, dove entrambi i partner, o comunque uno dei due, è alle prese con un’esperienza del tutto nuova, caratterizzata tanto dallo slancio dell’innamoramento quanto da difficoltà, psicologiche e pratiche, rispetto alle quali ci si scopre impreparati. “Diversamente Amore” entra nell’intimità di cinque coppie, con storie piene di voglia di vivere e di amare: Luca e Sarah, Emiliano e Chiara, Lorenzo e Martina, Lorenza e Marco, Caterina e Domenico. Luca, 30 anni, e Sarah, 28, si sono conosciuti su internet mentre si trovavano ai due poli opposti del mondo: Sara, americana, viveva in Ohio, mentre Luca, di Vigevano, un alpino in missione di pace in Afghanistan: a seguito di una sparatoria rimane tetraplegico, ma lei non esita neanche un po’: sale su aereo per l’Italia e non tornerà più indietro. E ancora, Emiliano e Chiara, entrambi appassionati delle due ruote e con una brutta esperienza alle spalle, che ha portato a Emiliano la mutilazione di una gamba. Si sono conosciuti nel 2012 sul circuito del Mugello, hanno fondato una onlus e ora vivono insieme ad Anguillara Sabina (Roma). Per Lorenzo (Marina di Grosseto), nato udente ma completamente sordo dall’età di 2 anni, invece, vivere con Martina, 25 anni, ha voluto dire anche condividere la scelta di operarsi e ricominciare una nuova vita. Lorenza è una mamma in carrozzina, ex modella, di Ravenna e ha energia da vendere: sua figlia, Chiara, è nata dal suo matrimonio con Marco ed è venuta al mondo 10 anni fa, quando era sulla sedia a rotelle già da 17 anni. Marco vorrebbe aiutare di più Lorenza nella vita di tutti i giorni, ma non c’è speranza: lei fa tutto da sola. Andando avanti, la storia di Caterina, 26 anni, tre malattie rare e un tumore benigno altrettanto raro. Quando lei e Domenico si sono conosciuti, le avevano dato una aspettativa di vita di un anno e mezzo. Lui viveva a Torino, lei a Padova: anche in questo caso, l’amore ha avuto la meglio sulla ragione, Domenico ha mollato tutto e si è trasferito da lei. In queste storie il racconto della disabilità diventa la normalità di una relazione, fatta di dinamiche e di abitudini diverse da quelle delle altre coppie. Sono vite fatte di coraggio, di testardaggine e di ironia, che sorprenderanno e faranno capire una cosa semplice: che l’amore è amore e basta; anche se a volte è diversamente amore.
è vergognoso, dovrebbero parcheggiare gratis, già incontrano difficoltà ogni giorno della vita.....
Volete a tutti i costi che questa città diventi un deserto!! Bene ci state riuscendo alla grande,complimenti!!!
Una bella notizia che devono pagare anche i disabili?? Xte è bella e sensata sta cosa??
No tesoro ti prego di leggerla con sarcasmo...in tempi dove tutto nn ha senso , anche questa volta hanno dato il meglio di loro
Che cosa vi aspettavate da sti comunistelli!! La lube a citano' la rata fallita.....adesso neanche il posto ai disabili!!!!! VERGOGNA
Ma come se fa
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Volevo commentare questa brutta notizia,il silenzio e’ il miglior disprezzo.Facciamo una colletta per gli amministratori dell’apm.
Le colonnine consentono di pagare solo con le monete,ma secondo le nuove norme devono consentire anche il pagamento tramite carte di credito.
Ne consegue che le multe per mancata esposizione del tagliando sono tutte illegittime,ma in italia per impugnare una sanzione di 20 euro devi spenderne 30 fra bolli e pugnette varie.
Branco di delinquenti.
INCOMPETENTI
VERGOGNATEVI, PENSATE SOLO A FAR CASSA, IL RESTO NON CONTA. LA COSA PIÙ VERGOGNOSA CHE L’AMMINISTRAZIONE NON FA NULLA ANZI HA FATTO UNA SOLA COSA HA DISTRUTTO QUESTA CITTÀ. BRAVI!
ma il problema dei politici fuori di testa mica riguarda macerata è il fiore all occhiello italiano…
A breve uscirà il conta litri d’aria che respiriamo così potremmo pagare anche quella volendo!
Il posteggio per i disabili deve essere gratis anche negli spazi blu.
il caldo a volte crea disturbi cognitivi!!!!!!
“È vero che un disabile è spesso accompagnato”. Ed ecco il nocciolo dell’inciviltà: un disabile è costretto a farsi accompagnare, quando dovrebbe potersi muovere in autonomia.
Non sono d’accordo sulla cittadinanza data ad una persona che non conosce affatto la nostra città. Poi volevo dire al nostro carissimo sindaco e a tutti i politici che ci amministrano in questa città di pensare di più alle persone che hanno bisogno prendi il caso dei parcheggi piuttosto di pensare a dare cittadinanza onoraria a gente che della nostra città non gliene importa nulla e soprattutto non farsi fotografare in caso di eventi mondani ma farsi fotografare per eventi che sono di aiuto per la popolazione.
A tutti coloro che sono intervenuti nel commentare la notizia ed anche a tutti i cittadini di Macerata ricordarselo al momento del voto unica arma in mano al popolo.Astenersi significa anche avere questa situazione. Per quanto riguarda gli errori tecnici del tipo macchinette “troppo alte” sarebbe sufficiente introdurre per TUTTI i lavoratori pubblici, come lo è da sempre per i privati, la responsabilità personale no come accade oggi che l’errore ricade su tutta la collettività!!! Allora si che si vedrebbe aumentare la professionalità di certi dirigenti, funzionari e semplici impiegati.