Alcuni abiti della collezione di Farwa Zulfiqar
Farwa Zulfiqar
Dall’Accademia di belle arti alle spiagge bollenti del reality show più seguito del momento. Farwa Zulfiqar, giovane stilista maceratese di origini pakistane, ha portato i suoi abiti nella collezione del concept store “Madzone” di Milano e da lì sono arrivati ai concorrenti di Temptation island, il seguitissimo format Mediaset. In onda su Canale 5, la trasmissione basata sui rapporti di coppia e sulla loro fragilità ha scelto alcuni outfit tra quelli proposti da Farwa a Milano. Abiti che «velano e rivelano», racconta la ragazza, che con le sue creazioni vuole manifestare la sua personalità, «la coscienza di essere una donna libera». Libera come vuole il suo nome, dato che “Farwa” significa “farfalla” in lingua urdu. «L’idea di libertà viene sottolineata anche attraverso il mio logo, dove il corpo della farfalla cerca di volare in alto alla ricerca di nuove essenze, di nuovi profumi. Alla ricerca di nuovi petali su cui posarsi, di nuove corolle da annusare».
Una delle creazioni di Farwa
Ma da dove arriva la forza e l’ispirazione che hanno permesso a Farwa, laureatasi all’Accademia di Macerata nel 2014, di “volare” – appunto – da Macerata all’isola delle tentazioni? «L’amore per la mia terra e la passione riscoperta in Italia mi portano a creare abiti unici – spiega la ragazza -. Come ogni donna nel mondo è unica, così ogni pezzo della collezione è unico. Collezioni che amo definire “opere che nascono dal cuore”. I miei capi raccontano la rivincita della donna orientale verso una società che ha sempre provato ad ostacolarla». Il tema dell’unicità è imprescindibile nell’idea di moda di Farwa. «Ogni abito è fatto al 100 per cento a mano – assicura -. Sono per lo più abiti da cocktail, le trasparenze sono dei concetti fondamentali di ogni mia collezione, poi vengono i ricami. La collezione è composta da otto pezzi, realizzata interamente con tulle e pizzi 3D». Alcune dei suoi lavori erano stati presentati anche nella stessa Accademia di Macerata nel Fashion show dello scorso anno (leggi l’articolo). «Tutto questo comunque – conclude – è stato reso possibile dalla donna che amo più nella mia vita: la mia mamma. Senza di lei non sarei mai riuscita a raggiungere i miei scopi, i miei sogni».
(Leo. Gi.)
Il logo della stilista
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Anche se nn é di Macerata ma é di Pollenza, brava!!
Perche…..a temptation Island vanno vestite ???