Valeria Fedeli e Francesco Adornato
Confermato dal ministro all’Istruzione Valeria Fedeli il finanziamento per 5 milioni di euro a Unimc promesso dal governo e rassicurazioni anche sul fronte del personale scolastico nel cratere. L’università di Macerata ha incontrato questa mattina Valeria Fedeli che, arrivata in città intorno alle 14,30, come prima cosa ha incontrato il rettore Francesco Adornato insieme a tutti i direttori di dipartimento e ai delegati nella sede Unimc di via Crescimbeni. La visita ha anticipato la partecipazione di Fedeli al convegno delle 15 al polo Pantaleoni “Le politiche per l’Università e lo sviluppo del paese”, che sarà concluso dal suo intervento.
L’arrivo del ministro al rettorato. Ad accoglierla insieme ad Adornato il prefetto Roberta Preziotti
Un’occasione per Adornato di presentare le tante attività dell’ateneo e anche le difficoltà post sisma con la chiusura di alcuni spazi di Unimc a causa dei danni del terremoto. “La città – ha detto Adornato al ministro – conosce una situazione di transizione e difficoltà”. Dopo aver ricordato che “senza studenti Macerata conoscerebbe un diverso skyline sociale” ha aggiunto che “non abbiamo avuto crolli ma ci sono gli sfollati. Ci sono danni e disagi evidenti e preoccupanti. Intanto perché sono stati toccati i nostri spazi simbolici (come l’auditorium), fatto che ci affatica perché abbiamo molte spese per mantenere lo spirito di servizio nei confronti della città. La preoccupazione è doppia per gli studentati. L’accoglienza degli studenti (oltre 600 che vengono da altri Paesi), è un problema primario”. In questo senso il ministro ha confermato l’impegno preso a novembre per il finanziamento di 5 milioni di euro per aiutare Unimc dopo il sisma (leggi l’articolo): “I nostri uffici stanno completando l’accordo di programma”. E a ha aggiunto: “Esiste ormai un diritto alla formazione permanente e in questa ottica Unimc ha contenuti essenziali, formativi e inclusivi”. Mentre sul problema dei tagli al personale nelle scuole terremotate, oggetto anche di una riunione in Regione tra sindaci del cratere e Ufficio scolastico regionale (leggi l’articolo), subito dopo il colloquio con Adornato ha rassicurato: “Sul mantenimento degli organici nelle zone terremotate, già da subito, di fronte a quello che era avvenuto, abbiamo fatto delle scelte importanti perché sappiamo che non possiamo trattare allo stesso modo le zone colpite dal terremoto rispetto a quelle che non l’hanno subito”.
(Foto di Fabio Falcioni)
(Servizio aggiornato alle 16,23)
Il convegno al polo Pantaleoni
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Il Ministro con la licenza media.
Vergogna!
Cari commentatori questa volta dovete ricredervi e riconoscere che avete il paraocchi….. Anch’io ero molto critico verso la Ministra, ma dopo averla sentita parlare, letto l’intervista sul giornale dico tanto di cappello signora Ministro. E’ una persona che sa quello che bisogna fare, cioè ha l’idee chiare sui problemi della Scuola e dell’Università e non propone ricette astruse come i suoi precedessori da vent’anni a questa parte. Forse non riuscirà a fare, ma dico finalmente una competente per i tanti problemi della Scuola.
D’altronde i vari Di Maio, Salvini, Meloni, non mi risultano laureati eppure si candidano a governare l’Italia. In conclusione vorrei dirvi di informarvi prima di emettere sentenze, se invece dobbiamo parlare di politica a mò di tifosi sportivi ci sto ma allora parliamo di Maceratese……