La sala dell’Eneide di palazzo Buonaccorsi al centro di due giorni di dibattito organizzati dall’Università di Macerata. Si chiama “La Galleria di palazzo Buonaccorsi a Macerata: nuove letture e prospettive di ricerca per il Settecento europeo”, il convegno dal dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni culturali e del Turismo e dalla Sisca, Società italiana di storia della critica d’arte in collaborazione con il comune di Macerata in programma da mercoledì 21 a venerdì 23. Interverranno oltre trenta studiosi italiani e stranieri le cui proposte sono state selezionate da un comitato scientifico che raccoglie i maggiori esperti dell’arte del Settecento. I lavori si svolgeranno mercoledì e giovedì al polo didattico Pantaleoni e venerdì all’interno della galleria dell’Eneide stessa. Nell’ultima giornata del convegno, venerdì 23 giugno, al termine dei lavori, i presenti potranno compiere, in compagnia dei convegnisti, un itinerario di visita ad alcuni dei monumenti settecenteschi di Macerata, come la basilica della Misericordia e palazzo de Vico, che custodisce un importante ciclo pittorico di Giovanni Anastasi (1703-1704), mentre nel pomeriggio sarà possibile prendere parte a una visita guidata alla villa Buonaccorsi di Potenza Picena, residenza di campagna della famiglia maceratese .”Il convegno – spiegano i curatori Giuseppe Capriotti, Francesca Coltrinari, Patrizia Dragoni, Susanne Adina Meyer, Massimiliano Rossi – vuole essere insieme momento di studio e approfondimento e occasione di conoscenza e divulgazione ad un pubblico anche di amatori e cittadini, nella consapevolezza che il ruolo della ricerca universitaria possa essere anche quello di contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio”. “La sinergia tra Comune e Università è una risorsa per tutto il territorio – afferma l’assessore alla cultura Stefania Monteverde. – Con questo convegno la capacitá di ricerca dell’ Università si sposa con la competenza dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi che hanno cura di un museo bellissimo con servizi dagli standard europei”.
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