Nove liste e sette candidati sindaci. Corridonia si appresta a scegliere la nuova amministrazione che guiderà per i prossimi cinque anni il Comune. Previsto per la prima volta anche il ballottaggio dopo il primo turno dell’11 giugno se nessun candidato supererà il 50% più uno dei voti. Per questo forse, mai come in questa tornata, la schiera di papabili amministratori è così ampia. Per la poltrona di primo cittadino sono in lizza: Paolo Cartechini (Corridonia Insieme e Pensare Corridonia); Matteo Ceschini (Corridonia Futura e Corridonia Domani); Luigi Baldassarri (Lega Nord); Lorenzo Batocchi (La Meglio Gioventù); Francesco Calia (Per Cambiare Corridonia); Silvia Grassetti (Corridonia in Comune); Marina Grisei (Movimento 5 Stelle).
Ecco tutti i candidati consiglieri:
Luigi Baldassarri, con il microfono
Lega Nord: Angelo Menghi, Stefano Migliorelli, Greta Lupidi, Claudio Giampaoli, Alessandro Cacciamani, Mario Cafarella, Emanuele Dobboletta, Massimo Bontempi, Federico Tombesi, Luca Traini, Nicolina Ferretti, Lucrezia Dignani, Giuliana Cavalieri, Luisella Cerolini, Gabriella Moriconi)
Lorenzo Batocchi, al centro
La Meglio Gioventù: Andrea Rapari, Massimo Coppola, Mattia Lattanzi, Lorenzo Forconi, Nicholas Gentili, Andrea Lattanzi, Denny Battista, Desirèe Frattari, Alice Rossini, Annalisa Salvi, Edi Pettinari
Francesco Calia
Per Cambiare Corridonia: Valentina Trobbiani, Daniele Zucchetta, Francesco Acciarresi, Pierluigi Letizia, Alessandro Rapanelli, Edelina Rastelli, Massimo Dibiagio, Giampiero Ciccioli, Pietro Luigi Marozzi, Fabio Pierangeli, Nazareno Brasca, Michela Bruschini, Alberto Gagliardini, Paolo Gentilozzi, Arianna Ercoli
Matteo Ceschini
Corridonia Futura: Massimo Ciocci, Giancarlo Corsetti, Daniele Damiani, Elisabetta Gatti, Ilona Gentili, Sara Giacomini, Matteo Grassetti, Armando Lippi, Lauro Marresi, Emiliano Ortenzi, Romina Petritoli, Luca Piergiacomi, Matteo Porfiri, Chiara Rapacchiani, Daniela Serafini, Lorenzo Zucchetta.
Corridonia Domani: Tizian De Julis, Paolo Di Girolamo, Gioele Giachè, Giuliana Giampaoli, Danilo Luciani, Marco Marinangeli, Elia Marinozzi, Antonio Mottola, Mario Properzi, Maria Cristina Re, Laura Trapassi, Emilia Vecchi
Corridonia In Comune: Lucia Damen, Mauro Tamburrini, Alberto Tognetti, Nicola Di Brina, Alessia Ciarlantini, Enzo Pacioni, Romina Corsi, Primenio Taddei, Alessia Bistosini, Enio Tamburrini, Giuseppe Bellesi
Paolo Cartechini
Corridonia Insieme: Francesco Andreozzi, Paolo Bertini, Nelia Calvigioni, Marco Flamini, Giuseppe Flora, Celso Foresi, Djibril Kebe, Cesarina Pazzelli, Manuerle Pierantoni, Monica Sagretti, Diletta Seri, Stefania Settimi, Michele Silvestri, Stefania Tamburrini, Manola Torresi, Riccardo Vecchi.
Pensare Corridonia: Fabio Bartolacci, Anna Rita Flamini, Chiara Frattani, Alessia Giustozzi, Sabrina Lupidi, Fabio Mazza, Francesca Paccapelo, Beniamino Pennesi, Lodovica Renzi, Graziano Saltari, Mauro Vecchietti
Marina Grisei, al centro
Movimento 5 Stelle: Fabio Valentino, Sara Filippino, Ernesto Peroni, Roberto Palombari, Giuliano Caporaletti, Mirko Pazzarelli, Daniela Ribichini, Lorenzo Zuffati, Cinzia Padovano, Marco Palombari, Enea Marinangeli, Elisabetta Pioni
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Esiste oggi un problema sociopolitico ideologico collegato con l’obiettivo delle logge angloamericane – miliardarie e sataniste – che stanno cercando di pervertire la coscienza naturale dell’umanità, ossia quella che, secondo l’ordine naturale, si è maschio e femmina. Ormai il gioco è scoperto: esistono forze soprattutto anticristiane e anticattoliche che si sono inventate la loggia LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e trangender), ossia una loggia che persegue il sesso alternativo a quello naturale. LGBT gode di appoggi potentissimi miliardari e politici, dall’Organizzazione Mondiale della Santità dell’ONU, al parlamento europeo, a quello USA dell’ex-governo Obama, fino a quello italiano a maggioranza PD.
Per lo stravolgimento delle naturali tendenze soprattutto dei bambini e degli adolescenti – con la scusa di affrontare l’omofobia – hanno proposto e stanno attuando la falsa teoria del GENDER NELLE SCUOLE, per la manipolazione mentale dei nostri figli e nipoti ai fini del convincimento omosessuale. Lo stesso papa ha messo in guardia i cattolici in merito alla civiltà del Gender.
Purtroppo, ancora si dà la Comunione Eucaristica a quei politici e amministratori che fanno parte di quei partiti pro-Gender nelle scuole, determinando così confusione tra gli stessi fedeli cattolici.
Il Gender nelle scuole viene immesso laddove amministra il PD, mentre il movimento LGBT, in piena espansione, viene addirittura accettato dai Vescovi cosiddetti progressisti e naturalmente eretici.
Dico ciò affinché la piaga del Gender nelle scuole non venga attuato anche in quelle di Corridonia. Un’amministrazione comunale può opporsi a questa imposizione ideologica distruttiva dell’indole naturale dei nostri figli e nipoti.
Invito, quindi, le liste per le amministrative di mettere in rilievo nei loro programmi la lotta al Gender nelle scuole di Corridonia.
Personalmente voterò e farò votare per quella lista, o per quelle liste che metteranno la lotta al GENDER NELLE SCUOLE nel loro programma elettorale. Se nessuna lista lo metterà nel SUO programma significa che abbiamo a che fare con politici che in prospettiva non vedono ad un palmo del loro naso il pericolo che sta incombendo sul futuro della nostra civiltà e della nostra società. Di conseguenza, non andrò a votare.
Non ho finito… Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle sono stati firmatari di una legge contro l’omofobia, forma maniacale inesistente in Italia, dove vengono massacrate e assassinate solo le donne, non i pederasti e le lesbiche (grazie a Dio!).
La proposta di legge Scalfarotto, firmata soprattutto dal PD e da M5S, che prevede perfino la galera a quei genitori che si oppongono alla manipolazione mentale dei figli, con la giustificazione di combattere l’omofobia, serve per annullare, in piazza e dai pulpiti, ogni contestazione contro la politica che vorrebbe rendere omosessuale il futuro della nostra società, tramite il Gender nelle scuole, onde manipolare la mente dei nostri figli e nipoti, oltre che al matrimonio gay, al futuro utero in affitto, eccetera…
Ciò che reca scandalo e disorienta i fedeli cattolici è il CLERO che permette di accedere alla Comunione pure quei cattolici “del brodino” in combutta, magari involontaria, con i satanisti”. Sto parlando di quei cattolici che militano come politici e amministratori nei partiti, che subdolamente vogliono distruggere la nostra civiltà cristiana (leggasi soprattutto il PD, che ha al suo interno, occultata, una centrale demoniaca, che è poi quella che furbescamente sostiene ed impone il Gender nelle scuole, il matrimonio gay, eccetera).
Cari SACERDOTI, la MISERICORDIA infinita di Dio si ferma di fronte alla barriera del “LIBERO ARBITRIO”, che l’Umanità conquistò mangiando il frutto proibito dell’albero della Conoscenza del Bene e del Male, e che rese l’Uomo simile ad uno di “loro, ossia ad un “dio”. Se ciò non è vero, allora ci avete raccontato balle fino ad oggi con la Bibbia.
Quindi, la Misericordia di Dio non salverà quei politici e quegli amministratori che, pur cattolici, sostengono un partito legato alle logge angloamericane, sataniste, che vogliono la distruzione della nostra civiltà occidentale giudaico cristiana, col Gender e con l’invasione di Africani, di Musulmani e di asiatici, come sta avvenendo oggi, per formare in Europa una nuova razza meticcia “negroide euroasiatica”, secondo il Piano Kalergi.
Dopo i danni fatti dai Fracensi nella Storia, adesso il nuovo presidente francese MACRON vuole realizzare in Francia una società “illuminista”, ossia in mano agli Illuminati del satanista Adam Weishaupt (e delle logge angloamericane), che fu un nemico del cristianesimo.
O i sacerdoti smettono di fare i “don Brodino” (come vengono definiti), iniziando a difendere strenuamente il Cattolicesimo da tutti i compromessi col potere satanista, oppure si aspettino uno scisma storico da parte dei fondamentalisti cattolici, difensori dei Dogmi millenari del Cristianesimo. Senza i quali la Chiesa cattolica diventerebbe simile ad una bocciofila.
Rapanelli propone un argine corridoniano alla minaccia massonico mondialista.
Personalmente mi accontenterei di “bread and butter politics” per dirla all’inglese (pane e burro): chiudere le buche sulle strade e tenere puliti gli spazi pubblici (marciapiedi e spazi pubblici).
“Pane e burro”? Magari avremo “burro e cannoni”. Una bella guerra non guasta.
Vogliono farci diventare tutti improduttivi. Chissà cosa ci fanno mangiare e respirare.
I giornali di oggi dicono che l'”usello” si è accorciato. Alimentazione? magia? mancanza dell’uso, preferendo l'”opposto” improduttivo?
A Reggio Emilia per esorcizzare il “Gay Pride” fanno una “processione di riparazione”. Magari scenderà una fuoco dal cielo che incenerirà la “sodoma” reggina, vescovo compreso, che si è espresso contro la processione.
Siamo alla guerra di religione, ragazzi!
Da uno studio è emerso che il latte, disponibile in commercio, tende ad essere ricco in estrogeno e progesterone a causa del fatto che gli animali sono stati selezionati geneticamente per continuare la lattazione anche durante quasi tutta la gravidanza (305 giorni di lattazione). Questi ormoni vengono assorbiti facilmente. Negli bambini e negli uomini si ha un abbassamento della produzione del testosterone a causa di questi ormoni. Questo potrebbe interferire con la maturità sessuale dei bambini nella pubertà. In particolare sembra che nelle bambine questo determini una precoce entrata nel periodo della pubertà
Pane e burro è matrimonio gay, chiudere le buche nelle strade è propaganda gender.
Ma io non bevo latte, com’è che mi trovo con l’augello sempre più corto e i testicoli detti anche palle e coglioni ( sinonimi presi da Treccani on line ) sempre più grossi. A volte ho paura che stiano per esplodere e mi avvio verso il centro della città. Vi scoverò i nemici
Per voi così distanti
E dopo averli uccisi
Sarò fra i latitanti
Ma finché li cerco io
I latitanti sono loro
Ho scelto un’altra scuola
Son bombarolo
Naturalmente non sono un poeta e ho fatto ricorso ad una delle sue più belle canzoni, reali, sempre verdi per il tema trattato da De André, sogno nascosto e mica tanto da un infinita di persone insoddisfatte dalle differenze sociali, tipo morti di fame e politici arricchiti. Perché questo tipo di proteste hanno bisogno di politiche sbagliate, affamatrici per accender la miccia. Certo da noi non siamo a questo livello come tanti prima di noi ma poi ci sono arrivati e allora via con sommosse, rivoluzioni, battaglie di Piazza che alla fine non cambiano niente ma almeno per qualche giorno danno l’illusione che sia ” primavera “.