Gara aperta per i lavori di urbanizzazione che consentiranno di posizionare le casette (Sae) per i terremotati a Visso e a Ussita. I progetti esecutivi, approvati in questi giorni dalla Protezione civile, riguardano tre aree. A Visso la spesa stimata per la frazione di Villa Sant’Antonio è di 3 milioni di euro tra lavori di urbanizzazione e fondazione. Circa 120mila per l’urbanizzazione dell’area di Croce (la più piccola, ospiterà 4 Sae). Mentre a Ussita in località La Pieve la spesa di urbanizzazione stimata è di 2 milioni e 600mila euro. Gli elaborati validati dalla Regione sono del consorzio Arcale di Firenze a firma del gruppo associato Hyper, sempre di Firenze. A Visso “le altre zone per le Sae – spiega il consigliere comunale Filippo Sensi – sono in corso di validazione all’Erap di Pesaro. Bisogna far ripartire le diverse aree contemporaneamente in modo che siano pronte per il ritorno a scuola il 15 settembre, su questo la Regione ha preso un impegno. Altrimenti c’è il rischio di disgregare la comunità”. Il Comune nel frattempo, per velocizzare la rinascita di Visso, inizierà anche la messa in sicurezza idraulica del torrente Le Rote, affluente del Nera che, spiega Sensi “ha vincolato tutte le aree di fondo valle. Sono lavori propedeutici a tutti gli interventi che servono per creare un paese nuovo, che è quello che stiamo cercando di fare”.
(Fe. Nar.)
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