di Gianluca Ginella
Bio e senza glutine: così veniva commercializzata una polenta istantanea in vendita anche sugli scaffali di tre negozi della provincia. I carabinieri forestali di Macerata e quelli del Nas di Ancona hanno scoperto, grazie ad analisi ad hoc, che questa polenta conteneva valori di glutine 20 volti superiore al limite di legge e pure micotossine. Due i lotti che sono in corso di ritiro dal mercato perché potenzialmente pericolosi per la salute. Tutto è cominciato con un controllo di routine per la sicurezza alimentare. I carabinieri hanno prelevato una confezione di “Polenta istantanea-senza glutine e Bio” realizzato dalla ditta “Astra Bio srl” e commercializzato dalla Cooperativa agricola “Iris” e lo hanno mandato ad analizzare all’istituto zooprofilattico di Tolentino. E’ venuto fuori che il prodotto conteneva glutine e micotossine in misura superiore ai limiti previsti per legge. Il valore del glutine era di circa 20 volte superiore al limite (400 milligrammi per chilo anziché 20 grammi per chilo). La polenta istantanea a marchio Iris, viene realizzata nello stabilimento La Grande ruota srl, situato a Dello, in provincia di Brescia, per l’azienda Astra Bio srl di Calvatone, in provincia di Cremona. Il ministero della Salute sta procedendo al ritiro di due lotti, che sono in vendita in tutta Italia. Si tratta della “Polenta istantanea bio Iris 500g lotto 05 10 17” e della “Polenta istantanea bio Iris 500g lotto 10 12 17”. Anche l’azienda si è attivata subito per ritirare il prodotto dai punti vendita e, per precauzione, ha deciso di richiamare anche la farina di mais integrale biologica. I carabinieri invitano chi ha acquistato la polenta istantanea Iris di quei due lotti a non consumarla e a restituirla nel punto vendita più vicino. Ulteriori accertamenti sono in corso allo stabilimento di produzione. I carabinieri avvertono che il prodotto è pericoloso per le persone affette da celiachia o che hanno allergie specifiche le quali sarebbero esposte al rischio di gravi danni e reazioni allergiche che potrebbero risultare anche fatali. La presenza di micotossine (sostanza tossica e cancerogena) può generare in persone allergiche reazioni parossistiche. I carabinieri hanno inoltre inviato una informativa alla procura per valutare eventuali responsabilità penali in merito ai reati di frode in commercio e commercializzazione di prodotti alimentari nocivi per la salute.
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Un tempo la polenta si consumava giornalmente perché era un prodotto a basso costo ora è carissima e si riesce pure a contraffarla. Siamo veramente messi male.
Ma come si fà,il granoturco non contiene glutine e qui il valore dello stesso è altissimo.Questi meritano no la galera…….qualcosa in piu’.Dico questo perche ‘ so benissimo quali sono le difficoltà di chi è ciliaco
Forse 20grammi presenti invece dei 400mg previsti quale limite?in tal caso il valore riscontrato supera di 50volte la soglia.
Bio…………….
Non sai più di chi fidarti.neanche il BIO
Infatti….Come può esserci del glutine nel mais????? Io, personalmente, non mangio glutine, perché mi gonfia, ma ho tre nipoti tutti celiaci….Se l’ avessero mangiata loro??????? Sono senza parole!!!!
pure bio!
il limite è 20 mg per chilo.