La Amatori Rugby Macerata
Alcuni esponenti della Banca Macerata Rugby
di Marco Ribechi
Banca Macerata Rugby, emergenza spogliatoi. La società sportiva chiede al Comune di trovare una soluzione per migliorare le condizioni dell’impianto sportivo “Elia Longarini”, ormai inadeguato per accogliere i numerosi iscritti. La Banca Macerata Rugby è una delle realtà sportive più consolidate nel territorio, nonostante sia stata fondata solo nel 2006. Ad oggi conta circa 150 tesserati, coprendo tutte le categorie giovanili sotto la guida di numerosi tecnici e con una prima squadra che da anni è stabilmente tra le prime forze del campionato di serie C1. L’impianto sportivo “Elia Longarini”, però, stenta ormai ad accogliere l’affluenza sempre più cospicua di giovani atlete e atleti che quotidianamente frequentano la struttura di Villa Potenza.
Gli spogliatoi della struttura
La società infatti ha vissuto una crescita esponenziale dei suoi tesserati, grazie a un 2016 di grandi impegni e responsabilità sportive, ma soprattutto di respiro sociale. «Con il Comune abbiamo un ottimo rapporto e ci hanno promesso una nuova struttura per le prossime stagioni sportive – spiega il presidente Rolando Mozzoni – Ma il problema davvero urgente nell’immediato sono gli spogliatoi sempre più inadeguati, bagni compresi. È ormai una situazione emergenziale, bisogna al più presto trovare una soluzione efficace al riguardo. Auspichiamo che le volontà espresse negli anni dalle autorità comunali si trasformino al più presto in azione concreta». La società svolge anche numerose attività di solidarietà a partire dall’aver messo la struttura (adibita anche a centro di raccolta generi di prima necessità) totalmente a disposizione di bambini e ragazzi che durante i giorni del sisma non potevano andare a scuola, trascorrendo ore di gioco, studio assistito e svago con tecnici ed operatori qualificati. Inoltre una task force dell’Amatori ha presidiato all’accoglienza degli sfollati nel “Centro Fiere” di Villa Potenza ed al Palasport di Fontescodella.
I bambini della Banca Macerata Rugby
I muscoli e la buona volontà dei rugbisti hanno pure contribuito alla messa in sicurezza a Palazzo Buonaccorsi dei tesori d’arte custoditi nella chiesa delle Vergini, sotto la sorveglianza dei vigili del fuoco e della Sovrintendenza dei beni culturali. La società accoglie anche i tesserati del Cus Camerino, femminile in primis, che per comprensibili motivi avrebbero difficoltà a praticare sport nei propri impianti. Il “Longarini” è diventato ormai la casa principale del rugby di tutta la provincia e vi confluiscono giovani da Tolentino a Corridonia, senza tralasciare la costa. Nonostante gli spazi sempre più angusti la società, con grandi sforzi, riesce a portare avanti le varie categorie con importanti successi, dal Minirugby alla neonata Old. La Senior è la punta di diamante del movimento e anche quest’anno si è qualificata alla pool promozione per l’accesso alla serie B Nazionale.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Speriamo sia la volta buona, questi ragazzi e ragazze se lo meritano
Come dirigente accompagnatore per il Mini Rugby mi sento di dover ringraziare tutti i ragazzi ma soprattutto i genitori
perchè solo grazie alla loro pazienza e fattiva collaborazione siamo ancora in grado di superare i noti problemi logistici da tutti riconosciuti.
” Ottimo rapporto con il comune, ma speriamo realizzi le sue promesse al più presto “. Lube docet. Se non fate vedere i muscoli, ma non come modo di dire, non vorrei che fra non molto vi chiamerete ” Amatori Rugby cerca Casa “.
Sauro M, speriamo proprio di no, il sacrificio è sinonimo di rugby e dovrebbe esserlo di tutti gli altri sport. Però siamo ormai al limite sopratutto per la grossa crescita che stiamo vivendo nell’ultimo anno. Amatori rugby ha già la sua casa.
E dovete fare tutto il possibile per tenervela e per adeguarla ai tanti tifosi in aumento che vi sorreggono. Vi auguro di avere quello che vi state meritando con sacrificio e passione.
Da dieci anni andiamo avanti da soli, formando centinaia di giovani che meriterebbero una struttura migliore. Chiediamo solo un piccolo sforzo per poterli accogliere dignitosamente.
Vorrei dire, da nuovo frequentatore della casa del rugby maceratese quale sono, che gli spogliatoi necessitano effettivamente di un “aggiornamento”. E non tanto per noi “OLD” che ci adeguiamo volentieri ma soprattutto perché l’Amatori Rugby accoglie ragazzi/e e bambini/e dai 6 anni in su.
Quindi, caro Comune, questo è il momento di fare un buon investimento sul futuro dei nostri figli, che a ben vedere è anche il nostro futuro.
Un gruppo di amici prima, una famiglia poi ….
Una squadretta neonata prima e ora tenta l’assalto alla serie B per il 4º anno di fila dopo aver conquistato la promozione dalla c2 alla c1…..
8 persone con 2 palloni prima , oltre 150 tesserati di ogni età e sesso oggi….
Unica cosa che non migliora mai(salvo x le domeniche e le feste passate a fare i lavori) sono le strutture.
Siamo come una famiglia con 10 figli in un monolocale.
Amiamo la nostra città e lo dimostriamo con i fatti, spero solo che questo amore venga ricambiato.
Un tale esempio di correttezza sportiva e valori solidali dovrebbe essere premiato
Sono la mamma di un giocatore di 15 anni della squadra di Banca Macerata rugby, che coraggio, che passione, che esempio, che tenacia e che cuore ovale tra i ragazzi e le ragazze ..sudati, sporchi, infangati, ma sempre uniti e solidali grazie all’esempio ricevuto anche in occasione del terremoto. Andare al campo è sempre stata ed è un’isola felice. Grazie a tutta la società e speriamo che il comune faccia la sua parte così come promesso dal Sindaco vista la situazione emergenziale degli spogliatoi
Banca Macerata Rigby per noi tutti ARM è una grande famiglia che accoglie tutti a braccia aperte tutti, nuovi e vecchi tesserati con valori di alto livello sociale, educativo e di solidarietà!
Tutti noi tesserati ci impegniamo a far crescere e supportare questa favolosa realtà con ogni mezzo possibile, anche la dove le istituzioni dovrebbero e devono arrivare come promesso da tempo!
Sono la mamma di un ragazzo di 16 anni, che gioca nell’UNDER 18 di BANCA MACERATA RUGBY … gioca si fa per dire, il rugby è diventato la sua vita. Facciamo parte di questo gruppo da 3 anni, parlo al plurale perché insieme a lui ormai ne facciamo parte anche noi genitori, parte di una grande famiglia. Non conoscevo questo mondo, ma ho trovato umiltà, solidarietà, amicizia, aiuto e comprensione…”famiglia” appunto. Ci si ritrova la domenica tutti insieme alla partita e, per chi lavora come me, è sempre un’occasione per stare e fare qualcosa con mio figlio. Il motto “avanzare, pressare, sostenere” può diventare un buono slogan per la vita, e l’impegno degli allenatori, coordinatori, responsabili lo trasformano in un insegnamento di vita.
Banca Macerata Rugby è un bellissimo esempio di come la società civile riesca ad esprimere delle cose bellissime quando si lascia guidare dalla passione. Sostenere il rugby a Macerata vuol dire sostenere il nostro territorio e la nostra gente dando la possibilita’ a giovanissimi giovani e meno giovani di cimentarsi con una disciplina che insegna i valori del sacrificio, dell’altruismo e del rispetto dell’avversario. Valori che fanno parte della storia e della tradizione di questa terra e che, attraverso questo bellissimo sport, hanno semplicemente un’altra opportunità per esprimersi. Un ringraziamento particolare va ai preparatissimi tecnici che gratuitamente ogni giorno svolgono le sessioni di allenamento del mini rugby, dell’under 12, dell’under 16, dell’under 18, della femminile, della senior e dei vecchietti old. Forza ARM!
Frequento anch’io il campo di rugby e devo purtroppo constatare che la struttura non è un bel biglietto da visita per Macerata. I nostri ragazzi sono impegnati in un campionato che coinvolge squadre provenienti da più regioni e hanno partecipato a tornei e incontri a livello nazionale. Grazie a loro abbiamo conosciuto realtà diverse dalla nostra e potuto apprezzare la ricettività degli impianti e delle strutture a supporto, spogliatoi e club house. Per noi è diventato veramente imbarazzante accogliere atleti e accompagnatori delle squadre avversarie in una struttura che, nonostante l’abnegazione e gli sforzi di quanti all’interno dell’ARM si prodigano per renderla funzionale, mostra tutte le sue carenze. Urgono interventi per l’ARM, per lo sport e per la città di Macerata!!
Banca Macerata Rugby è un esempio eclatante di come lo sport possa insegnare sia dentro che fuori dal campo tutti quei valori che sono magnificamente rappresentati da questo sport: nobiltà, lealtà, senso di responsabilità, rispetto dell’avversario, spirito di sacrificio, altruismo, amicizia, impegno, gioco di squadra, coraggio. Spero veramente che il duro lavoro di questi ragazzi e dei loro allenatori e dirigenti venga presto riconosciuto ed apprezzato, dando loro la possibilità di crescere e giocare in una struttura sicura ed adeguata alle loro necessità.
Il paradosso è stato quando da noi è venuta Imola( squadra che tra l’altro abbiamo battuto) che ci ha chiesto una stanza per il massaggiatore ed io in maniera giocosa risposi:
Guardi è in progetto ma subito dopo i bagni visto che al momento per un bisogno fisiologico bisogna dividersi la natura con gli animali o attendere che l’arbitro esca dallo spogliatoio sperando che non porti via con se la chiave.