Panathlon, premio Cicconi agli Ironman
Alberto Cambio e Laura Strappaveccia

VIDEO - Ospiti della conviviale natalizia anche gli atleti paralimpici Assunta Legnante e Luca Panichi. La presidente Barbara Morresi: "Con loro andremo nelle scuole a spiegare i valori dello sport"

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Il racconto della serata
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Laura Strappaveccia e Alberto Cambio premiati da Barbara Morresi

 

di Gabriele Censi

Il terremoto ha cambiato i programmi anche per le attività del Panathlon Club di Macerata che dopo una pausa forzata e pesante, si è riunito per la chiusura dell’anno e la conviviale natalizia. Nell’occasione è stato consegnato il premio master intitolato a Lamberto Cicconi,  fondatore del club. Premiati due atleti, della specialità Ironman: Laura Strappaveccia di Tolentino e Alberto Cambio di San Severino. La prima ha ottenuto importanti risultati nel Triathlon e nell’Iroman, il secondo nel Triathlon, nell’Iroman e nel triplo Iroman . Ognuna di queste gare è una combinazione di nuoto, ciclismo e maratona, con distanze da coprire molto impegnative e, nel caso del triplo Iroman, quasi al limite delle possibilità umane.

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Luca Panichi

Basti pensare che Alberto, 48enne, di professione geometra ma con un passato nel mondo del pattinaggio, ha nuotato, corso e pedalato per 42 ore di fila abbassando di 52 minuti il primato nella disciplina più dura al mondo: 11 chilometri in vasca, 540 sulle due ruote e 127 a piedi. “I segreti – ha detto – sono il mio assistente personale e il grande amore della mia famiglia. E’ la mente che conta nelle gare estreme” (leggi).

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Assunta Legnante

“Non abbiamo potuto assegnare i consueti premi Fair Play – ha spiegato la presidente panathlon Barbara Morresi – per le difficoltà delle scuole ma abbiamo lanciato un nuovo progetto per il 2017 grazie alla disponibilità di alcuni campioni come gli altri due ospiti di stasera, gli atleti  paralimpici Assunta Legnante e Luca Panichi.  Loro andranno nelle aule a raccontare le loro esperienze e su questi racconti poi si cimenteranno i ragazzi nei loro temi”. Assunta Legnante ha annunciato di voler puntare al tris con un progetto per arrivare a Tokio 2020 e raggiungere il traguardo delle tre vittorie olimpiche. Panichi è famoso per le sue scalate sulle vette più famose del ciclismo, dopo aver dovuto lasciare la bici per la carrozzina in seguito ad un incidente: “Quando si vive di valori si riesce a non perdere la serenità interiore se capitano momenti negativi. La vita va celebrata in ogni caso, continuiamo ad essere protagonisti e vogliamo trasmettere un messaggio positivo”



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