La porta messa in sicurezza a Camerino
E’ continuo il lavoro dei vigili del fuoco per riaprire l’accesso dei centri storici devastati dal sisma. In particolare gli interventi di questi giorni si stanno concentrando a Visso, dove l’ultima scossa di media entità registrata domenica (leggi l’articolo) aveva portato al crollo della parete del teatro di palazzo Governatori, e Camerino. E’ stata puntellata una delle porte storiche d’accesso alla cittadina universitaria, Porta Giacomo Buoncompagni (castellano della città e nipote di papa Gregorio XIII), che consente l’accesso al centro storico da via Madonna delle Carceri. Salvo anche l’organo storico della basilica di San Venanzio. I vigili hanno recuperato il registro dell’organo “tromboncini”, un pezzo unico al mondo firmato da Giovanni Fedeli.
La parete del teatro di Visso crollata domenica
Il recupero dell’organo
Nel centro storico di Visso è stato demolito in modo controllato, un pezzo del palazzo che si trova alla sinistra dell’arco di ingresso, in piazza Martiri Vissani, che si era già gravemente lesionato con la scossa delle 21.18, la sera del 26 ottobre, con il crollo parziale della parete in alto. L’intervento è stato realizzato con l’ausilio di un carro gru, dai vigili specialisti del nucleo Speleo alpino fluviale, per permettere l’accesso in sicurezza al centro storico anche ai mezzi pesanti, necessari per le operazioni di messa in sicurezza degli edifici pericolanti. Da uno dei negozi in piazza, i vigili specialisti del nucleo Nbcr (nucleare, biologico, chimico e radiologico) hanno effettuato un recupero di materiale organico dall’interno dei locali di vendita.
L’intervento a Visso
Il recupero di materiale organico nel negozio a Visso
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Demolizioni controllate, puntellature, cerchiature, ecc. ecc. per cercare di riaprire i Centri Storici e cercare di tornare alla normalità, in tutti i Comuni interessati dal sisma, meno che a Caldarola!