E’ di Tolentino la prima italiana
a lavorare per Air China

CIVITANOVA - Carmelita Pippa è stata assunta 25 anni fa dalla compagnia aerea. E' tornata nella sua provincia in cerca di assistenti di volo e per promuovere lavoro. "Quando ho iniziato io ero una mosca bianca. Oggi le cose sono molto cambiate"

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Carmelita Pippa e il collega Stefano Sebastiani

Carmelita Pippa e il collega Stefano Sebastiani

 

Fu la prima italiana ad essere assunta dalla compagnia aerea di Stato cinese ben 25 anni fa. Oggi torna nella sua regione e cerca giovani pronti a solcare la via che fu di Li Madou. Carmelita Pippa, originaria di Tolentino, romana d’adozione, oggi lavora per Air China. La compagnia ha scelto Civitanova, in tutta la regione (un secondo incontro ci sarà a Fabriano), per presentare le novità dell’azienda in un territorio dove gli imprenditori guardano sempre di più al sole d’oriente.

Ieri sera al Cosmopolitan, alla presenza di tour operator, agenzie di viaggio e clienti business di grandi aziende del territorio,  ha presentato le novità che Air China ha in serbo. La compagnia, che vola da Roma e Milano, è alla ricerca di nuovi talenti da inserire nell’organico: circa 30 nuovi assistenti di volo. La ricerca che si svolge su territorio nazionale è rivolta ad ambosessi. Non è necessaria la conoscenza della lingua cinese che comunque è un valore aggiunto. Le selezioni si svolgeranno il 12 e 13 dicembre ed è possibile candidarsi al link www.linkedin.com/jobs/view/220953715.

Pippa, che oggi si occupa di marketing per Air China ha tenuto insieme al collega Stefano Sebastiani il road show con le novità ad alta quota. «Quando ho iniziato io ero una mosca bianca, l’unica italiana in una compagnia di Stato cinese. Oggi le cose sono molto cambiate e per i 30 anni della Compagnia c’è questa opportunità. Abbiamo scelto Civitanova perché qui abbiamo molti clienti, soprattutto dell’area business, grandi aziende che volano con frequenza in Cina nelle nostre destinazioni». Tra le curiosità illustrate anche un menù a bordo che è un tributo alla cucina italiana, con ricette estrapolate addirittura dall’Artusi (tra cui saltimbocca alla romana e ossobuco) e riproposte a bordo dei Boeing. Una ventina ieri gli operatori che hanno preso parte al road show.

(l. b.)



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