di Michele Carbonari
La Civitanovese perde in casa 2-0 contro la Sammaurese e scivola pericolosamente in zona playout. Al Polisportivo gli uomini di Caneo, criticato a fine partita da alcuni tifosi della tribuna coperta, vengono trafitti dai gol di Peluso alla mezz’ora del primo tempo e di Pieri ad inizio ripresa. I rossoblu rimediano la seconda sconfitta consecutiva e domenica prossima andranno a Pineto in quello che si rivela già uno scontro diretto per la salvezza. Nel dopo gara l’avvocato Basile ha consegnato gli acconti a giocatori, staff e collaboratori. Dopo aver ringraziato loro e il pubblico, ha auspicato di riuscir a vendere la società (facendo trapelare che è stato già manifestato interesse all’acquisto) e di fare ogni sforzo per mandare avanti la Civitanovese fino alla cessione della stessa.
La cronaca – Avvio sprint della Sammaurese. Al 3′ Pieri si mangia un gol a due passi da Vassallo spedendo fuori di poco. Un minuto dopo ancora l’estremo locale si supera su un colpo di testa del numero nove ospite. La Civitanovese si fa viva con Giovannini al 6′, tiro a lato. Piove sul bagnato per i rossoblu. Infatti, già out Enow, Battisti, Lignani e Wade, Barbosa si fa male ed è costretto ad uscire per un infortunio alla spalla. Al 30′ Negro si fa rubare palla, Peluso parte dalla propria metà campo, supera Gregora ed infila Vassallo per il gol del vantaggio. Nel finale di primo tempo Bernardini sbaglia un disimpegno ma Vassallo non si fa sorprendere ancora da Pieri. In pieno recupero, al 49′, Rubino si accentra ma non trova lo specchio. Ad inizio ripresa Vassallo manda in angolo una punizione dal limite di Errico deviata dalla barriera. Al 4′ Pieri raddoppia di testa anticipando Bernardini su un cross dalla sinistra sempre di Errico. Al 19′ il numero uno locale respinge una conclusione di Giulianelli. La Sammaurese abbassa notevolmente i ritmi ma i rossoblu non riescono quasi mai a rendersi veramente pericolosi. Giovannini e Negro ci provano un paio di volte senza impensierire Gori. Nel finale c’è tempo per l’espulsione Bernardini per doppio giallo. In pieno recupero Vassallo evita il tris di Sartori.
Il tabellino:
CIVITANOVESE (3-4-3): Vassallo 6,5; Progna 4,5 (36′ p.t. Sindaco 5), Gregora 4,5, Bernardini 4,5; Rubino 6, Cesca 6, Rapagnani 5,5, Tortelli 5,5; Giovannini 5,5 (43′ s.t. Maresca s.v.), Barbosa s.v. (15′ p.t. Loconte 5), Negro 6. A disp.: Schiavoni, Mosca, Vallesi, Sabatucci, Diomande, Olivieri. All.: Caneo.
SAMMAURESE: Gori 6; Pesaresi 6, Lombardi 6,5, Rosini 7, Tartabini 6; Scarponi 6, Santoni 7, Errico 6,5 (40′ s.t. Gaiani s.v.); Ninte 6 (36′ p.t. Giulianelli 6), Pieri 7,5, Peluso 7 (35′ s.t. Sartori s.v.). A disp.: Hysa, Petrarca, Gualandi, Incoronato, Giannelli, Righini. All.: Gozi (Protti squalificato).
TERNA ARBITRALE: Emmanuele di Pisa (Dentico di Bari – Biancucci di Pescara)
RETI: 30′ p.t. Peluso, 4′ s.t. Pieri.
NOTE. Spettatori 250 circa. Espulso: Bernardini (doppio giallo). Ammoniti: Gregora, Giovannini. Angoli: 1-4. Recupero: 6′ (4’+2′).
Foto di Ciro Lazzarini
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Chissà, se gli acconti venivano dati prima della partita………….
Peccato…. sembra sia destino che anche l’anno prossimo non ci incontreremo: noi in serie D e voi in Eccellenza.
LO SVOLGIMENTO DEI FATTI E LE TESI DEL “CAZZARO”
Ma come, il legale del presidente della Civitanovese “versa acconti” a calciatori e staff al termine della partita e “tratta la cessione” della società – il pezzo anticipa che vi sono soggetti interessati – che si impegna a seguire fino alla vendita? Eppure il “cazzaro sbugiardato” aveva assicurato – confermando le tesi che non trovano riscontro nei fatti a più riprese – che della Civitanovese calcio nulla si poteva toccare, poichè tutto “sotto sequestro” e affidato ad un curatore. Anzi, aveva invitato chi dissentiva a “informarsi meglio” prima di scrivere e per averlo contestato a “presentare le scuse”. Per carità si può scrivere di tutto – dalla sua parte ne abbiamo lette di “balle rosse e bianche” (funzionali alla visione anticivitanovese) – ma c’è un limite alla decenza. Non c’è limite, invece, alla “stupidità”: pensate che nel mondo c’è ancora, dopo quasi cinque decenni, chi sostiene che l’uomo non è mai “sceso sulla luna”. Chissà che il “cazzaro sbugiardato” non voglia iscriversi all’esclusivo “club della fesseria”
Me sa che ne siete 2