di Laura Boccanera
(foto Federico De Marco)
Pedonalizzare l’area attorno al Donoma e accessibile solo ai residenti e turni estesi della polizia municipale. Il sindaco Tommaso Corvatta incontra di nuovo i residenti del centro, a Civitanova, e lancia queste ipotesi per combattere il problema degli schiamazzi e del degrado che attanagliano la città. Nuova stagione, vecchie criticità. Dopo l’incontro dello scorso maggio, il primo cittadino è tornato, questa sera, a parlare coi residenti del quartiere centro preoccupati per il degrado e gli schiamazzi. Il 1 ottobre riapre la discussa discoteca e puntuali si ripresenteranno anche le problematiche note ai residenti. Il problema non è la presenza del Donoma in sé, quanto la presenza degli avventori dei locali della movida che nel week end si lasciano andare a schiamazzi, sosta selvaggia e comportamenti poco urbani. E così per tentare di prendere la situazione per tempo, una quarantina di residenti si sono presentati in serata all’incontro col primo cittadino Tommaso Corvatta. Dopo una disanima delle vecchie e nuove problematiche il sindaco ha ipotizzato le soluzioni che ha in mente per la stagione. A maggio scorso partì la sperimentazione delle transenne mobili per vietare l’accesso di notte nelle vie di fronte al Donoma e la misura potrebbe diventare ancora più radicale con una pedonalizzazione della via fatta esclusione per i residenti. L’ipotesi deve ancora passare il vaglio dell’ufficio tecnico, ma il sindaco l’ha esposta ai cittadini. In sostanza si pensa di delimitare l’accesso di via del Timone, via del Remo e delle altre vie del borgo con delle fioriere ai lati e una chiusura con telecomando che permette l’ingresso solo ai residenti. In questo modo secondo il sindaco si eviterebbe l’accesso di avventori nelle vie all’uscita del locale e la sosta selvaggia.
Ma i residenti chiedono anche più sicurezza e la presenza costante di pattuglie di forze dell’ordine. «C’è un problema legato ai budget di spesa per il personale e per gli straordinari, ma stiamo revisionando l’organico e dovremmo riuscire a estendere il turno della polizia municipale, poi in prefettura verificheremo anche la possibilità di avere altre forze dell’ordine». Tra le proposte dei residenti anche quella del consigliere e residente Sergio Marzetti: «I proventi delle sanzioni possono essere utilizzati per aumentare il controllo, se poi mancano i soldi il Donoma anziché finanziare gli eventi estivi può finanziare i controlli».
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A chi riesce a risolvere il problema, minimo il Nobel per la Pace..dei residenti.
Ma forse l’errore è stato fatto quando si è autorizzata un’attività del genere in una zona così centrale???
Giusto…tutti alla zona commerciale (Bingo…Cuore Adriatico)…allora problemi erano zero…prendi l’auto se ti vuoi divertire
Chi ha dato autorizzazione all’apertura in zona centrale ??
Fioriere telecomandate ??? Roba da fantascenza!!!
Convincere Ascani a spostare il tutto nell’ex Iper.La soluzione migliore