La mascherina dello sportello bancomat distrutta dopo l’esplosione
Il pannello per coprire lo sportello bancomat distrutto
Manomettono lo sportello bancomat con del gas e lo fanno esplodere. Colpita nella notte la Carifermo di Villa Musone, a Recanati. In azione almeno 4 banditi, incappucciati. Ingenti i danni alla banca ma la cassaforte ha retto alla deflagrazione e i ladri sono fuggiti a mani vuote. Attorno alle 3,30 lo scoppio, udito dai residenti che hanno sentito tremare la palazzina e ripreso dalle telecamere della banca che hanno inquadrato almeno 4 persone, con il volto coperto da un cappuccio. Le immagini riprendono i banditi vicini allo sportello mentre manomettono il bancomat, inserendo all’interno probabilmente dell’acetilene. Poi lo scoppio. In frantumi la vetrata e il supporto metallico del bancomat. Alcuni detriti sono arrivati fino ad un terrazzo di un palazzo vicino. I ladri sono fuggiti però senza bottino visto che la cassaforte non si è aperta. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Recanati. Sono in corso le indagini con l’ausilio dei militari della Compagnia di Civitanova. Si segue una pista. I banditi sarebbero arrivati a bordo di un auto e potrebbero essere gli stessi arrestati nella notte nel fermano. A Monte Urano infatti, poco dopo il colpo di Villa Musone, è stato fatto esplodere un secondo sportello bancomat, quello della banca Toscana in via Marchesi. Qui i banditi sono stati raggiunti dai carabinieri di Ascoli e Ancona e sono stati arrestati. Secondo le prime informazioni potrebbe essere la stessa banda. Sono in corso accertamenti da parte dei militari che cercheranno un riscontro anche dai filmati delle telecamere.
(Mar. Ve.)
(Foto Federico De Marco)
(Servizio aggiornato alle 12,45)
La Carifermo presa di mira dai ladri
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